venerdì 26 dicembre 2008

Atalanta - Juventus

Domenica 21 dicembre 2008

E' sempre un piacere, per chi, ogni due settimane, si spara 400 km per assistere ad una partita della Juve (contro qualsiasi squadra), farne solo 60, per di più tra paesi conosciuti.
Le trasferte a Bergamo, però, non sono mai il massimo della tranquillità vuoi per motivi politici, gemellaggi rotti, rivalità ecc...
Partiamo alle 12.30, parcheggiamo tranquillamente nei pressi dello stadio.
Come sempre, in trasferta, giriamo senza vessilli, sciarpe, bandiere, ecc...
Entriamo e ci comunicano che, i famigerati "Ultras" dell'Atalanta, quelli che si riempiono la bocca con la parola "mentalità", hanno appena sfondato a sassate i vetri di un pullmino, pessimo presagio.
Il coro "uscite a mezzanotte", che ci verrà cantanto durante tutta la partita, ci fa capire che, una volta finita, non sarà così semplice tornare alla macchina.
Lo stadio si presenta esaurito. La Curva Pisani verrà ricoperta da un grande telone nerazzurro, noi ci facciamo notare con qualche torcia e petardo che verranno scambiati con l'adiacente Curva Sud.
La partita si mette subito bene, Marchionni (in fuorigioco ma sempre meno in fuorigioco dei 20 giocatori dell'Inter della sera prima) la da a Del Piero: 0-1!
Legrottaglie svetta, raddoppia e ci ricorda che tra pochi giorni nascerà Gesù Cristo.
Nel secondo tempo caliamo mostruosamente, sopratutto i due centrali a centrocampo, che iniziano a sbagliare qualsiasi passaggio, in pratica, permettiamo a Vieri di piazzarla di testa, inizia così, la solita sofferenza, infatti, Garics e Ferreira Pinto sono scatenati.
Grazie al Cielo, Amauri (che giocherà col Brasile!) spara dentro la terza pera.
Finisce la partita e inizia il post-partita.
Dalla cima del settore ospiti si vedono i celerini in formazione e qualche torcia volare verso di loro.
Il rumore dei petardi allieterà l'ora di attesa nel freddo settore ospiti.
Alle 18.00, finalmente, si aprono i cancelli, ovviamente, per evitare il contatto con gli atalantini in Corso Giulio Cesare, la polizia, pensa bene di farci passare per le viette buie vicine allo stadio...Ottima organizzazione, come sempre!
Riusciamo comunque, senza problemi e incontri spiacevoli, a tornare alla macchina.

Buon 2009 a tutti!

lunedì 15 dicembre 2008

Juventus - Milan

Domenica 14 dicembre 2008

L'Inter nel pomeriggio pensa bene di illuderci, fino alla doppietta del solito zingaro (ma un tibia e perone no?).
Partiamo un pò delusi, anche se nessuno si sarebbe mai sognato il Chievo uscire con un punto da San Siro.
Il tempo è infame, anche se, almeno la temperatura non va al disotto dei 5 gradi.
Arriviamo a Torino alle 18.45 circa e piove pesantemente. I due/tre km che ci dividono dallo stadio ci fanno inzuppare completamente, ottimo!.
Alle 19.10 siamo dentro.
E' una partita fondamentale (anche se tutti noi speriamo in un crollo dell'Internazionale), se perdi sei fuori, se pareggi consegni lo scudetto, se vinci: GODI.
I milanisti arrivano in massa ma, dalla Sud, non si scorgono vessilli "Ultras" non conosco ancora adesso la motivazione, anche se credo c'entri con l'irruzione a Controcampo...
Alle 20.30, puntuale, Rizzoli fischia l'inizio.
Partiamo male, loro, nell'uno contro uno sono fenomenali, grande tecnica e poca corsa, alla lunga, questo difetto ci permetterà di stravincere la partita, sopratutto a centrocampo.
Pim pum pam, rigore su Del Piero, 1-0!
Passano, quanti? 10 minuti? Pato 1-1!
Ne passano altri 15 Chiellini! 2-1!
Amauri fa il terzo! E andiamo!!!!!
Se non fosse per Manninger che riesce a tuffarsi un'ora prima e, complice la deviazione di Chiellini, Ambrosini fa il 3-2. Certo, prendere il 3-2 a 4 minuti dalla fine del primo tempo non fa piacere....
Il secondo tempo inizia con un'opera d'arte, nell'intervallo vengono distribuiti migliaia di cartoncini raffiguranti un maialino rosa, tolto il sipario, parte il coro "Un maiale non può allenare", stupendo il colpo d'occhio della Sud.
Iniziamo subito forte, grazie sopratutto ad uno STREPITOSO Marchisio, un'immenso Sissoko e al cavallo di nome De Ceglie che fa impazzire Zambrotta, il quale, ci permetterà di salutarlo come si deve, quando, al 20° del secondo tempo, falcerà Paolino prendendosi il secondo giallo! Godo!
Qualche minuto dopo, Amauri, ancora lui, sempre più lui, arrotonderà il punteggio, permettendo alle nostre coronarie di riposare tranquille.
I minuti restanti sono un assedio alla porta rossonera, due pali e almeno altre due palle goal sprecate, poteva certo finire peggio.
Si conclude 4-2, risultato che proclama la Juventus l'anti Inter ufficiale. Sperando, a marzo, di essere a pochi punti dalla beneamata (da chi poi?)

domenica 7 dicembre 2008

Lecce - Juventus

Domenica 7 dicembre 2008

Già che son qui a scrivere, perchè non riportare anche il resoconto della partita di oggi?
Per impegni politici mi perdo il primo tempo (che finisce con un noioso 0-0).
Mi collego, sempre sul fantastico sito di streaming, quando sta per iniziare il secondo tempo.
La partita non è un granchè, poco gioco, tanti lanci lunghi, più fisicità che tecnica.
Ci pensa Giovinco a impallinare, su punizione, Benussi, che forse poteva fare meglio...
0-1! Non è finita però, Castillo riesce a sbagliare un goal, che definire clamoroso è dir poco.
Beretta non ci sta e fa entrare la terza punta, Cacia, che, all'83° al volo di sinistro, con un colpo da biliardo, la mette nell'angolino basso, 1-1.
E' finita? No no no no no no.
Pensavano i milanisti di restare soli al 2° posto...
Pensavano gli interisti di vederci a -9? Amauri! Schiaccia di testa l'1-2 e portiamo a casa, all'88°, questa soffertissima partita!

E domenica arriva il Milan...

Juventus - Reggina

Sabato 29/11/2008

Purtroppo, con sommo dispiacere, la neve caduta copiosamente il venerdì, mi costringe a saltare la prima partita casalinga dopo 4 anni.
Come sempre, lo streaming mi assiste e non mi perdo il 4-0 sonante, come sempre sotto la neve, non si fanno meno di 3 goal....
Chiudo Sperando sia l'ultima partita saltata....

Zenit San Pietroburgo - Juventus

un mercoledì di cui non ricordo la data

Siccome scrivo con molto ritardo, di una partita che contava poco, vista la nostra ampia qualificazione agli ottavi, mi limiterò a poche righe.
Finisce 0-0, bella partita, due pali da parte nostra e qualche occasione anche da parte loro.
Buona prova dopo la sconfitta di San Siro.

Basta così direi...

domenica 23 novembre 2008

Inter - Juventus

Sabato 22 novembre 2008

Arriva la partita più attesa, sia dal popolo Juventino che dall'altro (il cui nome mi sfugge),
arriva dopo una settimana di proclami, sogni, promesse, da parte di giocatori e dirigenti, anche molti tifosi sono fiduciosi di andare a Milano ad "asfaltarli".
Cattivi presagi accompagnano il nostro arrivo a San Siro.
E qui apro una parentesi: se dico di partire alle 16.30 e invece partiamo alle 17.10, non ti lamentare quando sei in coda... Chiusa parentesi.
Arriviamo parcheggiamo e dopo aver atteso mezz'ora degli amici entriamo.
Il primo anello è quasi totalmente pieno, troviamo posto prima sulle scale, poi, dopo aver fatto tutto il settore a piedi, troviamo dei seggiolini vuoti all'altezza del calcio d'angolo.
Essere a San Siro è fantastico!
Si, se vinci o pareggi al 90°, il problema arriva quando perdi, perchè intorno hai 75.000 "tifosi" che non vedono l'ora di infamarti, di buttarti addosso tutto l'odio accumulato in 20 anni.
Allora vivi 90° con l'angoscia e non vedi l'ora che finisca.
Se a questo, sommi il fatto che il 70% dei presenti nel settore, erano i soliti che si vedono una partita l'anno e di conseguenza non cantano neanche se stai vincendo 100 - 0....
In queste poche righe, potete trovare il riassunto del mio stato d'animo della serata...
Partita orribile da parte nostra e la sfiga ci perseguita.
Uno aspetta due anni che Tiago si spacchi seriamente e questo quando si spacca? Quando inizia a giocare bene ma porca puttana!
Entra Marchisio...
Il primo tempo, finisce 0-0 e uno pensa: "dai che portiamo a casa il pareggio", visto che comunque, sia noi che loro, si è combinato veramente poco.
Inizia il secondo e loro entrano convinti, noi entriamo....e basta....
Corriamo un paio di pericoli, dovuti sopratutto a cagate nostre.
Grazie al cielo, lo Zingaro, non riesce a mirare mai la porta e, almeno, ci risparmiamo questo strazio.
Noi si crea pochissimo. Nedved non ne prende una, Amauri e Del Piero non la vedono mai, l'unico a salvarsi a centrocampo è MOMO.
Dietro balliamo un pò, maluccio Legrottaglie e Grygera, Molinaro arriva sul fondo e poi sbaglia puntualmente il cross...
Insomma, meritiamo di perdere, non c'è dubbio.
Siamo a 6 punti, il campionato è ancora lungo e noi abbiamo una rosa nettamente inferiore all'Inter e, forse, anche al Milan.
C'è da dire che, se Muntari calcia il piede di Marchionni in area, forse un rigorino lo potevi dare... E' certo che, a parti invertite, tutti avrebbero rievocato Moggi... Ma tanto lo sappiamo, l'Inter non ruba mai...
Usciamo presto dal settore, intorno alle 23.15.
Il mio socio dichiara: "vi porto io in una pizzeria in Piazzale Corvetto".... Ora di arrivo alla pizzeria: 00.30. C'è da dire, a sua discolpa, che la pizza era enorme e buona...

Sabato c'è la Reggina, vediamo in quanti, tra quelli presenti ieri, saranno al Comunale...

domenica 16 novembre 2008

Juventus - Genoa

Giovedì 13 novembre 2008

...Voi vi chiederete: "perchè CAZZO si gioca di giovedì"? E' la Coppa Italia? E' un'amichevole? E' uno scherzo?
No, sabato c'è Italia - Argentina di Rugby a Torino e non possiamo giocare...
Ma io dico: c'è il Delle Alpi che è li a marcire ma falli giocare li!
Vabbeh, si parte dopo il lavoro, alle 17.30, sotto una pioggia battente.
Nonostante il clima, arrivo, solo, a Torino alle 20.10 circa.
Lo stadio è pienotto, i Genoani sono parecchi e, saranno una delle poche tifoserie che riusciranno a farsi sentire da noi, se non fosse per il coro infame : "Liverpool, Liverpool, Liverpool", sarebbero da elogiare ma, per loro, c'è solo disprezzo e odio!
Il Genoa, oltre che sugli spalti, si comporta bene anche in campo, una delle poche squadre a giocare apertamente al calcio, d'altronde, l'allenatore è di scuola Juve.
Ne prendono 4, con un grande Grygera, un grandissimo Amauri, Iaquinta e uno straordinario Papastathopoulos.
Nonostante queste 4 pere, che rispediscono a casa gli amici dei granata (che erano convinti di venire a Torino a vincere) con la coda tra le gambe, qualcuno ha anche il coraggio di lamentarsi dell'arbitraggio..... Tanto noi siamo la Juve e rubiamo sempre....
Finisce 4-1 con rigorino regalato a Preziosi e dopo 3 anni, torniamo "fittiziamente" primi in classifica, sperando di tornarci a fine maggio....
E sabato si va a San Siro......

mercoledì 12 novembre 2008

Chievo Verona - Juventus

Domenica 9 novembre 2008

Che dire, trasferta strana quella veneta, vuoi perchè arriviamo dall'immenso godimento del Bernabeu, vuoi perchè l'avversario non è di quelli che spaventano o si odiano.
Partiamo alle 12.00......12.15 tardi forse, dopo una mezz'oretta di coda, intorno alle 14.15, arriviamo nel famosissimo parcheggio ospiti, nel senso che, come ospiti, ci sono gli zingari e, per la prima volta, questo, è colmo in ogni ordine di posto.
GRAZIE AL CIELO,
E' tardi, dobbiamo cercare un altro parcheggio, ritirare i biglietti ed entrare.... Ora di ingresso stadio: 15.00... Ci fosse una volta che veniamo a Verona e tutto fila liscio....
La partita scorre lenta e noiosa, il Chievo è pochissima cosa, noi corricchiamo ma senza dannarci troppo l'anima.
Anche il nostro settore è noioso, pullula di veneti allo stadio per la prima volta e non hanno voglia di cantare, "scriveghe na letera" .
Tiago conferma ancora di essere in crescita, Iaquinta stecca, Bene tutti gli altri...Se Manninger imparasse a uscire da quella cazzo di porta!
Del Piero la spara ancora una volta dentro, su punizione, all'incrocio dei pali, incredibile!
Iaquinta sbaglia anche il rigore, che poi, fortunatamente, ribadisce in rete
E siamo 0-2, anche questa è andata!
Fortunatamente, non avendo parcheggiato nell'imbuto del "parcheggio ospiti", ce la caviamo in pochissimo tempo, mentre gli altri, dopo mezz'ora, erano ancora impegnati ad uscire dal dannatissimo parcheggio!
Ora tocca al Genoa...Sperem!

sabato 8 novembre 2008

Real Madrid - Juventus: che dire?

Mercoledì 5 novembre 2008

In realtà, la trasferta inizia il giorno prima; si parte alle 17.00 da Orio al Serio, direzione Saragozza, da li, in macchina fino a Madrid (300 km........).
E' la mia prima trasferta europea e il mio "battesimo del volo" (si dice così no?), per cui, il mio stato d'animo non è dei più tranquilli.
Arriviamo alle 19.00 circa in Spagna, volo tutto sommato tranquillo.
Evvai! Non ho paura dell'aereo!
Giriamo un pò la città e ci rifocilliamo ad un Mc Donald's.
Alle 22.00 partiamo alla volta di Torrejon, a 20 km da Madrid, dove ci attende il nostro albergo.
Riesco a malapena ad addormentarmi a causa del Big Mac e dei cuscini fantastici....
L'indomani, partiamo per Madrid, ci attendono:
- visita alla città
- Partita (con la P maiuscola).
Colazione, Paella (che me pias no) e si inizia a girovagare per la capitale spagnola.
Palazzo Reale, Piazza Mayor, Puerta del Sol.
Alle 16.00 circa arriviamo in zona stadio, dobbiamo aspettare le 18.00 per pagare il parcheggio. Purtroppo, tra il parcheggio e lo stadio, ci imbattiamo in uno Starbucks Coffee, cioccolata e ciambella ci tentano e, noi, cadiamo in tentazione...
Alle 19.00 siamo fuori dal nostro settore, iniziano i primi cori: Cannavaro è il più bersagliato, gongoliamo al "noi non siamo napoletani" che riprendiamo e carichiamo su youtube!
Verso le 19.20 iniziamo ad entrare e, qui, la prima sopresa: per fare i 3 - 4 anelli ci sono le scale mobili! Le scale mobili allo stadio! Ma ti rendi conto?!
Arriviamo al nostro "vomitorio" (si chiamano così le entrate) e davanti a noi, si apre l'immenso Santiago Bernabeu, 85.000 posti, uno degli stadi più famosi del mondo e noi siamo li! Cazzo!
Ci posizioniamo relativamente vicino alla balconata, inizia il "via vai" di gente, su 3000 almeno 2000 erano allo stadio per la prima volta, alcuni addirittura si chidevano se, quelli davanti a loro, si sarebbero alzati, roba da prenderli a calci nel culo per 90°....
Il settore si riempie rapidamente, mentre, alle 20.35, lo stadio è pressochè vuoto, arriveranno tutti alle 20.45 puntuali al fischio d'inizio (come se apparissero dal nulla).
Inizia la partita e iniziamo a sentire caldo, come se, sopra di noi, avessero accesso migliaia di stufette elettriche, alziamo gli occhi e.... Sopra di noi hanno accesso migliaia di simil - stufette elettriche! Dopo le scale mobili, anche il riscaldamento. Rimaniamo a bocca aperta, fino a quando, Del Piero non la spara dentro! Incredibile! Le scale mobili, il riscaldamento e VINCIAMO 1 - 0! A Madrid! Scoppia il delirio nel settore.
Anche quelli che prima non cantavano (e noi andiamo sempre a sederci cercandoli col lanternino....) iniziano a sostenere la squadra.
Gli Ultras del Real sono pressochè nulli, anche perchè, nella loro "Curva", se così si può definire, il settore riservato a loro, sarà si e no di massimo 300 posti.
Finiamo il primo tempo in vantaggio e stentiamo a crederci.
Inizia il secondo tempo e iniziamo un pò a soffrire la loro velocità.
Nonostante tutto, Mellberg, Chiellini, Legrottaglie e Molinaro con un'immenso Sissoko e un ottimo Tiago. Un Nedved guerriero, un Marchionni a tuttocampo, un Del Piero in serata e un Amauri un pò spento, reggono alla grande.
Al 75° l'arbitro fischia una punizione dal limite, esattamente sotto il nostro settore, Casillas mette la barriera in mezzo alla porta, lasciando scoperto tutto il palo e per il Capitano è un gioco da ragazzi. 0 - 2!!!!!!!!!!
Non è spiegabile la sensazione che si prova a vedere la palla entrare. Delirio TOTALE e la voce se ne va!
A questo punto, avrebbero potuto anche spegnere il riscaldamento, perchè hanno pensato i 3000 italiani a riscaldare gli 85000 spagnoli ammutoliti! (questa è una frase un pò da buffone)
Meravigliosa la "standing ovation" di tutto lo stadio all'uscita di Del Piero.
Finisce 0-2! Incredibile, fantastico, strepitoso. La mia prima trasferta e si vince a Madrid col Real! Cosa si può volere di più dalla vita?
Resta solo il volo di ritorno (cazzo! Non può cadere l'aereo, altrimenti non posso raccontarlo a nessuno!!!). Nonostante un Indiano che, oltre a scaccolarsi e a svaccarsi accanto a noi, ha pure il cellulare acceso, riusciamo ad atterrare puntuali e posso essere qui a scrivervi! Che culo è!?
E domenica si va a Verona! Evvaiiiiiii

domenica 2 novembre 2008

Juventus - Roma: e andiamoooo

Sabato 1 novembre 2008

Il primo novembre 1897 nasceva la squadra che, di li a poco, sarebbe diventata la più titolata d'Italia con 29 (in lettere: ventiNOVE) tricolori, la squadra che ci fa fare migliaia di km, solo per vedere 11 personaggi, vestiti con quei colori magici che ci fan venire i brivi (questa l'ho presa in prestito dai Doriani).
Ieri sera, dopo 111 anni, la Vecchia Signora, tornava in campo, contro una Roma disastrata, con soli 7 punti.
Spiace vedere i giallorossi ridotti così male, sopratutto perchè, negli ultimi due anni, erano diventati la squadra di tutti gli italiani, unica, in grado di tener testa all'odiata "beneamata".
Si parte alle 17.30 (causa vecchi in giro per i cimiteri)
Arriviamo tranquilli alle 19.30 e dobbiamo cercare il tizio che ci deve dare i biglietti per Madrid (ce li darà poi a fine partita).
Dopo aver discorso un pò con due amiche (che arrivano sempre tardi......) entriamo.
Lo stadio è colmo, purtroppo, grazie all'ennesimo divieto dell'Osservatorio, il settore ospiti è pieno di bambini.
Inizia la partita e, finalmente, di commenti negativi non possiamo farne, tutti, ma veramente tutti, molto bene.
Tiago sembra abbia capito come gira il mondo e ha iniziato a giocare.
Molinaro, dopo qualche indecisione, sorretto dalla Curva Sud, si riprende e, alla fine, non demerita (a fine partita, correndo sotto la Curva, si va a schiantare nella porta...Probabilemente, nessuno gli aveva mai detto che c'era una rete....)
Ennesima prodezza di Del Piero che la infila li, dove l'ottimo Doni (unico della Roma a salvarsi) non ci può arrivare.
Benissimo anche Marchionni, se non altro per il gran goal.
La Roma si sfoga un pò all'inizio ma, dopo il goal, sparisce dal campo. Incalcolabili i passaggi sbagliati da De Rossi.
Finalmente, riusciamo a non subire il goal del 2-1 e restiamo tranquilli fino al 90°
Davvero una grande prova della Nostra Juve e, adesso, ci aspetta il Real, sperando di confermare quanto di buono abbiamo fatto in questo periodo (anche perchè se perdiamo al Bernabeu, l'unica volta che io vedo il Real......)

giovedì 30 ottobre 2008

Bologna - Juventus: ma quanto cazzo piove!

Mercoledì 29 ottobre 2008

Secondo turno infrasettimanale del campionato, si va a Bologna, sperando di confermare il “buon” momento attuale, dopo Real e Derby.
Partiamo presto, così non ci si deve dannare per trovare un parcheggio e si può vedere qualcosa di Bologna (magari non la caserma Minghetti…), bella cittadina.
La giornata è pessima, piove e la pioggia rompe le palle!
Arriviamo a Bologna alle 16.00 parcheggiamo e ci incamminiamo verso il centro (vicino tra l’altro…….), mentre la pioggia ci concede un po’ di tregua. Arrivati nei pressi della piazza Maggiore, ci accoglie il diluvio…Fortunatamente dopo 5 minuti la pioggia cala e riprendiamo la nostra gita tra portici e viettine.
Giungiamo (non posso sempre scrivere arriviamo) in piazza maggiore e non piove più, ci spostiamo alla ricerca della “Torre degli Asinelli”, trovatala, la fotografiamo e torniamo nella piazza, scegliendo il bar migliore dove farci spennare: 3 Coca cola, mi correggo 3 bicchieri di ghiaccio con dentro 1 cl di Coca, 12 euro (noi quando si va in giro e si prende qualcosa, si spende sempre 12 euro, a Firenze erano 2 gelati…), dietro di noi, si appostano 5/6 vecchietti che sparlano di tutto, quando ad uno di questi suona il cellulare, lui, anziché rispondere intimerà allo stesso: “SMETTILA” .
Alle 18.00 ripartiamo alla volta dello stadio, alle 19.00 entriamo.
Dato il giorno feriale e la presenza di parecchi juventini nella regione, il settore ospiti è stracolmo ma di “pinguini” che, comunque, stranamente, riescono a seguire qualche coretto…Meglio di quanto si pensasse…
Lo stadio è quasi esaurito e per metà bianconero.
Inizia la partita.
Con somma gioia del popolo Bianconero, si rivedono in campo Knezevic (colui che ha regalato la vittoria al Napoli) e, rullo di tamburi……..TIAGO! Basta, si perde ma porca……
Invece, la pochezza del Bologna e la testa di Antonioli, ci fanno andare adirittura sul 2-0 con diverse occasioni per arrotondare, ancora di più, il risultato.
Buona prova (anche Tiago riesce addirittura a fare 2 passaggi giusti consecutivi), anche se non spumeggiante (e comunque ci mancano 11 giocatori…), nonostante Knezevic cerchi, lisciando ogni palla che gli capita a tiro, di far segnare il Bologna, reggiamo fino al 74, quando Di Vaio, accorcia le distanze.
Inizia la sofferenza, noi sprechiamo, come al solito, ogni contropiede, loro sfiorano il goal almeno in due occasioni.
Finisce 2-1 e siamo a –3 dall’Inter.
Finisce bene, anche perché, al ritorno alle macchine, non incontriamo nessun bolognese infame, che cerca di rubare sciarpe a un ragazzino e manda all’ospedale il padre…
Questa gente, non fa altro che alimentare la “caccia all’Ultras”, sport ormai diffussimo su tutti i giornali e, da un’anno, anche in parlamento.
Ringraziando questi coglioni chiudo E martedì si vola a Madriddddddddd

domenica 26 ottobre 2008

Juventus - Torino: di giorno o di sera Torino è da sempre Bianconera

Sabato 25 ottobre 2008

è la partita più attesa dalle due tifoserie, quella che, se vinta dal Toro, vale una stagione, visto che hanno ben poche soddisfazioni alternative...
Chi non abita a Torino, come me, non può capire esattamente cosa sia un Derby, finchè non lo vive allo stadio, meglio se da "Ospite" (cioè quando gioca in casa il Torino), per cui, invito tutti coloro che, da juventini, rimangono indifferenti di fronte a questo evento, a venire a Viverlo di persona.
La partenza è fissata per le 16.00, visto che dobbiamo incontrare il ragazzo del "Gruppo Marche" per la questione "biglietti del Bernabeu".
Siamo fuori dallo stadio alle 18.00 e già c'è un gran macello.
Dopo aver dato soldi e documenti per Madrid, entriamo, sono le 19.30.
Iniziano i primi cori di "scherno". Noi, siamo posizionati al primo anello davanti alla "Z" di "Bravi Ragazzi", perchè il secondo anello trabocca.
Il prepartita scorre veloce e alle 20.30 in punto inizia il "Derby della Mole".
Per capire che partita sarà, basta guardare i due "centrocampo" (che dovrebbe essere la fonte del gioco di ogni squadra): il Toro schiera Barone - Zanetti, la Juve Sissoko - Nedved....
Il primo tempo si chiude tra sbadigli e noia, nonostante Manninger provi ad animarlo, uscendo inutilmente su un pallone irraggiungibile e, perdipiù, scivolando, nel tentativo di rientrare in porta... Grazie al Cielo, Bianchi sbaglia il pallonetto...
Nel secondo tempo il gioco non cambia, se non fosse per Amauri che si inventa un gran goal facendo esplodere lo stadio.
Il resto della partita è una sofferenza relativa, visto che il Toro non riesce a tirare in porta e noi sprechiamo ogni contropiede utile.
Buona la prova della difesa e, INCREDIBILMENTE, anche di Molinaro.
Male Marchionni e Del Piero, in serata no.
Male Manninger insicuro in tutte le uscite (a volte non usciva proprio).
Benissmo Amauri che è davvero un gran giocatore
Tiago è una merda, tanto per ricordarlo...
Si chiude così il Derby della mole, confermando, ancora una volta che: di giorno o di sera Torino è da sempre Bianconera...
Adesso vediamo di vincere almeno 15 partite consecutive ok?

martedì 21 ottobre 2008

Juventus - Real Madrid: e adesso?

Martedì 21 ottobre 2008

A Torino torna l'Europa che conta, arriva il Real, nel momento peggiore di una Juventus, decimata da infortuni. Si arriva da due sconfitte consecutive, pessime, che fanno pensare al peggio.
La giornata inizia malissimo, pullman contro centro abitato, due tifosi morti, pace all'anima loro....
Minuto di silenzio d'obbligo (ci sarebbe stato bene anche il lutto al braccio ma vabbeh).
Inizia la partita, grazie al cielo, recuperiamo Legrottaglie e Sissoko ma la sfiga è li, infame, e, proprio Sissoko, frana sul ginocchio di Marchisio...
Altro centrocampista fuori....
Entra Brazzo, sostituzione da "mani nei capelli" ma unica possibile, Nedved va a fare il mediano e sforna una delle migliori prestazioni degli ultimi due anni, bene anche tutta la difesa, nonostante la presenza di Molinaro (che stasera sembrerà quasi un giocatore). Buona prova anche di Marchionni che è riuscito nell'impresa di non infortunarsi.
Maestosi Del Piero e Amauri, il primo sforna una goal che "solo lui poteva fare", il secondo, regge da solo tutto l'attacco, uno dei pochi acquisti azzeccati da Secco...
Nella ripresa, dopo l'ingresso di Robben, inizia la parte brutta della partita, quella dove dici "ecco adesso lo fanno" e infatti Ruuuuuuud la spara dentro, solissimo in mezzo all'area (tanto è scarso, vero?) Gli ultimi 20 minuti sono da cardiopalma, da Blue Tornado di Gardaland.
L'orologio del sito va a rilento, mi vien quasi voglia di spegnere tutto per non soffrire più ma resisto e al 93°, mi stiro il braccio destro per l'esultanza.....che male....
Finisce 2-1, primi nel girone a 7 punti 5 sul Bate terzo e il 4 novembre si vola a Madrid.......

P.S. Ricordo a tutti che, in campionato, siamo 10° a 9 punti, no che magari qualcuno si esaltasse troppo....

P.P.S: io ero a casa perchè 50 € per una Curva non li spenderò mai...

domenica 19 ottobre 2008

Napoli - Juventus: non ci sono parole...

Sabato 18 ottobre 2008

ennesimo disastro, ennesima partita persa grazie a due errori della difesa. Knezevic, che poteva tranquillamente appoggiarla a Manninger o spazzarla in calcio d'angolo, va in scivolata e la passa al centro.... Non ci sono veramente parole, crisi nera (checchè ne dica l'allenatore) e martedì arriva il Real...
Chissà che in Champions....Mah....

domenica 5 ottobre 2008

Juventus - Palermo: disfatta e pessimismo

Domenica 5 ottobre 2008

dopo il fantasmagorico pareggio contro i temibilissimi Bielorussi (che non ho avuto la forza di commentare, anche perchè non ho ancora visto i goal....), una Juve in piena crisi di idee, goal e risultati, ospita il Palermo, una delle squadre più in forma del campionato (che culo, vero?!).
La partenza è fissata per le ore 12 e, incredibilmente, il mio socio è in orario...
Viaggio liscio, arrivo previsto per le 14.00. Ancora ignari dello scempio che da li ad un'ora vedremo, prendiamo "gioiosamente" posto dietro ai Bravi Ragazzi.
Lo stadio è, come sempre pienotto, essendo un'impianto di serie C, con pochissimi posti che permettono, alla dirigenza, di far pagare cifre esorbitanti per le partite di cartello, vedi i 50 euro, ripeto 50 EURO chiesti per la partita col Real... (che io, ovviamente, non spenderò mai per una curva)
I palermitani sono abbastanza, non riempiono il settore ma almeno un 3/400 saranno.
Inizia la partita.
In realtà non so come commentarla, non giochiamo, non tiriamo in porta, non facciamo girare la palla. Credo che il Palermo abbia fatto il 100% di possesso.
Il primo goal, di quella m... di Miccoli, arriva su una mezza cappella, è brutto dirlo, di Gigi, che respinge in mezzo un tiro di Cavani. Quella merdaccia di Miccola, pensa bene di esultare sorridendo verso di noi. Le nostre maledizioni, nei suoi confronti, saranno accolte poco dopo, quando uscirà per uno stiramento credo... GODO!
Nella lentezza più totale della manovra (dovuta certamente all'assenza di Tiago), Giovinco riesce a guadagnare una punizione, va Del Piero, 1-1! Vai che si recupera!
Ci penserà Sissoko, poco dopo, a spegnere le nostre speranze di rimonta.
Mchedlidze (prossimo acquisto di Secco dopo Salihamidzice Knezevic) ci farà passare dalla speranza allo sconforto.
Dopo questa partita, l'ottimismo cala.
Obiettivo stagionale Coppa Uefa.....

Ora le meravigliose e tanto attese pagelle

Buffon 5: Secondo me, sul goal di Miccoli ha un'elevata percentuale di colpa. Innocente, invece, sul secondo

Grygera 5,5: non spinge, anche perchè con questa formazione, ci scopriremmo troppo, fa il suo compitino sia da centrale che sulla fascia. Mezzo voto in meno per un cross di Balzaretti che lascia sfilare al centro dell'area anzichè spararlo in calcio d'angolo

Mellberg s.v.: si spacca subito (tanto i difensori abbondano....Secco!!!)

Knezevic 6,5: mi piace, pulito, bell'uomo simpatico e intelligente, ama la cucina....ahaha. Credo abbia fatto la sua onesta partita

De Ceglie 6: parte malino ma, verso la fine spinge un pò

Poulsen 4: un disastro totale, non costruisce e non distrugge, in perenne difficoltà. Ha bisogno di riposarsi.... almeno 2 mesi

Sissoko 4: vedi sopra, in più si fa pure espellere....

Marchisio 7: migliore in campo in assoluto, brillante e intelligente

Giovinco 5: fa poco, poco, poco

Del Piero 5: Mezzo voto in più perchè è costretto a giocare, visto la penuria di punte (Seccooooo!). Non ce la fa veramente più, quando scatta, sembra abbia un aratro di 200 kg attaccato ai pantaloncini.
L'altra metà del voto è per l'ennesimo goal, che ci tiene a galla per un tempo solo, purtroppo

Amauri 5.5: non può giocare da solo, fa quello che può, cioè nulla

Sahliamidzic 5,5: almeno cerca di proporsi...... ma sbaglia tutti i cross

Camoranesi 4: disastroso, percentuale d'errore nei passaggi 100%

Nedved s.v

Tiago 4: fastidioso anche quando non gioca

Ranieri 5: poteva fare ben poco con gli uomini a disposizione ma sta diventando veramente insostenibile vedere una Juve giocare così...

Ci si risente dopo la partita col Napoli...

E come dicevano i Sex Pistols No future for you....

sabato 27 settembre 2008

Sampdoria - Juventus: ma Giovinco?

Sabato 27 settembre 2008

Grazie al Prefetto di Genova che, senza alcun motivo e senza alcun precedente, decide:
1) vendita di un solo biglietto a persona
2) solo alcune ricevitorie abilitate.
Per il settore ospiti, l'unica ricevitoria abilitata si trova a Torino in Piazza Rivoli....
Dopo aver sperato in una ricevitoria di Melegnano, mi rassegno, a Genova non si va.
Con sommo scazzo, mi siedo davanti al pc e in streaming (non alimenterò mai la Pay-Tv, che sta cercando in tutti i modi di eliminare i tifosi "da stadio") mi guardo la partita.
Il primo tempo non è male, la Samp gioca e noi ripartiamo, Del Piero prende un palo e poco di più, qualche rischio ma niente di veramente serio. Il secondo tempo è una noia mortale, passaggi sbagliati, stanchezza ecc... L'unico risultato possibile, giocando così, è il pareggio e pareggio sarà. Inizia a diventare preoccupante l'incapacità di buttarla dentro ma io dico, se al 50° Camoranesi inizia a sbagliare 300 passaggi ma metti dentro Giovinco cazzo!

Pagelle:

Manninger 6.5: sicuro, presente, biondo

Grygera 6.5: sicuro, presente, moro.... ahah. Chiude bene, e si propone, peccato che sia capace di crossare solo dalla 3/4 ma vai sul fondo, cazzo!

Mellberg 7: impeccabile, ferma bene Cassano, quando capita dalle sue parti. Per il resto poco impegnato, la Samp gioca senza punte

Chiellini 5.5: qualche svarione di troppo

Molinaro 6: forse è troppo ma per lo meno si propone e difende bene, i cross, però, non fanno ancora parte del suo bagaglio di esperienza...

Camoranesi 5: buon primo tempo, sparisce e innervosisce i tifosi nella ripresa.

Poulsen 5.5: bene quando recupera, malissimo quando imposta

Sissoko 6.5: si vede quando gioca è però troppo nervoso e irruento, rischia l'ammonizione più volte ma è un giocatore insostituibile

Nedved 5: quando parte dici: "vai che la butta dentro", poi si perde sulla 3/4

Del Piero 6: l'unico veramente pericoloso, prende un palo e tanti calci

Amauri 6: fa quello che può, ha veramente grandi qualità, speriamo bene...

Iaquinta s.v.

Ranieri 4.5: partita che si poteva vincere, tenere ancora Giovinco in panchina tutta la partita è una bestemmia

giovedì 25 settembre 2008

Juventus - Catania: un pò meno avanti cosi'

Mercoledì 25 settembre 2008

Prima partita infrasettimanale della stagione. Avendo, la Lega, ufficializzato i giorni dei turni infrasettimanali a giugno, in concomitanza con la stesura del piano ferie, non potevo non cogliere l'occasione. Sveglia alle 11.00 e partenza alle 16.30 con mooooolta calma. Causa traffico in entrambe le tangenziali, arrivo a Torino alle 19.10 circa. Ritrovo con alcuni ragazzi e alle 20.10 si entra.
Lo stadio è pienotto (potere sempre dei 26.000 spettatori), i catanesi sono un centinaio. Nota di colore della serata: vicino al settore ospiti, in tribuna est, qualche ragazzino (che entrava a 5 euro a biglietto) anima la zona, si vedono battimani e bandiere sventolare.
Inizia la partita e d'ora in avanti, riporterò le pagelle così perchè mi va.
Cominciamo:

Manninger 7: non fa rimpingere Buffon, almeno 3 ottime parate e sicurezza a tutto il reparto. Nota negativa: troppo biondo. Rispetto al Belardi dell'anno scorso, questo, è un gran portiere

Grygera 5: un disastro nei disimpegni, incredibile come, ogni suo rilancio, finisca in fallo laterale. Spinge poco e male

De Ceglie 6,5: uno tra i più positivi, scambia bene col compagno di fascia e di primavera Giovinco, sbaglia poco e corre molto

Chiellini 4: prima partita sbagliata in 2 anni, gravissimo l'errore sul goal di Plasmati, per il resto regge bene ma il pareggio è colpa sua e di Ranieri.....

Legrottaglie 6: Fa il suo, senza infamia e senza lode

Marchionni 5,5: è da 3 anni che devo ancora capire che giocatore sia Marco. Qualche buona azione e niente di più, in serata no

Giovinco 7: uno dei pochi ad animare, eccome, la partita, suo l'assist per Amauri e tante buone giocate sprecate dalle punte, sicuramente, un giovane su cui puntare

Marchisio 6 (di stima): alterna grande sicurezza ed esperienza a passaggi di 2 metri sbagliati. Non è aiutato dal campo (dove non crescerebbero manco le patate) e da Poulsen che fa letteralmente cagare. Altro giovane da non farsi scappare.

Poulsen 4,5: corre parecchio, sbaglia molti passaggi e si mangia un goal incredibile, penso basti questo...

Del Piero 6 (di stima): anche lui alterna ottime giocate e dribbling al limite dell'area, con punizioni tirate nelle gambe della barriera. Di certo non può tirare sempre lui la carretta.

Amauri 7: segna e già questo vale il voto, lotta, corre. E' forte ragazzi questo è forte


Sahliamidzi s.v.
Nedved s.v
Tiago 4: di stima

Ranieri 4: sbaglia totalmente 2 cambi su 3, (perchè mi dicono che Giovinco avesse i crampi) inconcepible l'entrata di Tiago all'83° sull'1-1

Il Catania non meritava di certo la sconfitta, ottima squadra, una delle poche che cerca di giocare e non si chiude in 20 in difesa. Noi creiamo tanto e sbagliamo troppo, resta il fatto che le assenze di Trezeguet, Camoranesi, Zanetti e Sissoko non sono facili da ammortizzare.
Vedremo sabato a Genova cosa combineranno, buona trasferta a tutti quelli che hanno la fortuna di abitare a Torino, unica città dove vengono venduti i biglietti, per questo, ringraziamo il prefetto di Genova.
Il ritorno non scorre liscio come al solito. La società Autostrade, infatti, ha pensato bene di riasfaltare 60 km da Novara a Milano... Proprio di mercoledì!

lunedì 22 settembre 2008

Cagliari - Juventus: Avanti così!

Domenica 21 settembre
Trasferta impegnativa, oltremare, vietata ai non isolani, per questo, optiamo per la più vicina Gardaland.
Non avendo visto ma sentito alla radio la telecronaca, non posso giudicare se non il gran goal di Amauri
e la grande parata di Manninger (finalmente abbiamo 2 portieri). Per il resto un pò di sofferenza, un'infortnio che terrà
Gigi fuori 10 giorni e il ritorno del grandisssssssssssssssssimo Tiago......
I tre punti sono sempre fondamentali, anche se si soffre si va avanti a testa alta, come sempre, come abbiamo fatto anche in B,
contro tutto e contro tutti.
P.S.
Segnalo che anche sul Mammuth mi sono cagato in mano....

giovedì 18 settembre 2008

Juventus - Zenit: Il ritorno

Mercoledì 17 settembre 2008

due anni fa, di questi tempi, esattamente il 16 settembre, ospitavamo a Torino il Vicenza, nella seconda partita della Nostra stagione di B.Gara soffertissima con Cavalli che sbaglia un goal incredibile, goal, che avrebbe causato il secondo pareggio in due partite e un principio di crisi.Ieri, sempre a Torino, ci faceva visita lo Zenit, nella prima giornata del Nostro ritorno in Champions League.Cambia totalmente la competizione, la serie B lascia spazio alla prestigiosissima quanto commercialissima Champions.Per tutto Noi che, quel 16 settembre, eravamo sui seggiolini del Comunale, a cagarci in mano, è una godura immensa, rivedere la Nostrasquadra ritornare dove le compete, alla faccia di tutti quelli che ci odiano ma, sopratutto, di tutti quelli che, dopo la retrocessione,hanno abbandonato questa fede, nell'anno più buio e sono tornati a definirsi juventini solo al ritorno della luce.... Troppo facile, troppo....Dopo questa brevisssssssima premessa, veniamo alla partita. I russi sono tosti, l'hanno dimostrato l'anno scorso impallinando il Bayern, all'Europeo e in Supercoppa vincendo contro la corazzata Manchester.Noi siamo solidi cazzo! Abbiamo due centrali di centrocampo che corrono, recuperano e picchiano, cosa vuoi di più dalla vita?La partita però non si mette benissimo, soffriamo il bel gioco dello Zenit e, con qualche contropiede, cerchiamo di creare occasioni (poche). Loro riescono a sbagliare un goal incredibile con Danny (pagato 30 milioni di euro, vale poco più di Di Michele) e fanno dannare il povero Molinaro, unico che soffre veramente qualsiasi giocatore gli si presenti davanti. (giusto per rimanere in tema, mi chiedo: com'è possibile che un giocatore di serie A, non sappia colpire di testa?)A metà primo tempo, perdiamo pure Camoranesi, unico, con Del Piero, in grado di inventare, entra Brazzo che non combinerà veramente nulla, se non falli su falli.Male anche Poulsen troppo impreciso, mentre Nedved si danna l'anima ma combina poco. Sissoko parte piano ma finirà in crescendo, recuperando TUTTI e dico TUTTIi palloni dal 75° al 90°. 3/4 della difesa è impenetrabile, tale impenetrabilità, sarà totale all'ingresso in campo di De Ceglie che si può dire, cambia la partita.I russi calano e noi sulla sinistra iniziamo a combinare qualcosa. Poulsen sfiora il goal di testa, grande parata di Malafeev. Ci siamo cavolo, ci siamo.Punizione di Del Piero, tira come da due anni a questa parte, alcuni dicono come Juninho, sta di fatto che su 15 punizioni 12 finiscono al secondo anello, questa no!Malafeev si sposta dietro una barriera che non ha disposto (perchè?) e la palla lo spiazza! aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah!Il finale, diversamente dalle due partite di campionato, non è al cardiopalma, grazie, come già detto, sopratutto a Sissoko e Chiellini che non abbocca alle finte di Arshavin.Finisce 1-0, 3 punti fondamentali, contro una grande squadra, non così sofferti come pensassi ma, forse, finalmente abbiamo una squadre con delle grandi palle!
Cannavaro stiamo arrivando....

lunedì 15 settembre 2008

Juventus - Udinese: Aaaaaaamauri

Domenica 14 settembre 2008

Prima partita casalinga della nuova stagione, il mio compare fa la bellavita ed è ancora negli States, ergo, trasferta solitaria.
Il clima non è dei migliori, piove e la temperatura massima è di 18°, così, alle 16.45 si parte alla volta di Torino.
Viaggio che scorre liscio, hanno chiuso parecchi cantieri rispetto all'anno scorso e, finalmente, la A4 sembra un'autostrada e non il centro di Milano.
arrivo alle 19.15 circa, scambio due parole con il grandisssssssssssssssimo Vince e mi appresto a fare la conoscenza di una decina di ragazzi, amici virutali del forum http://orgogliogobbo.forumcommunity.net/.
Lo stadio non è esaurito ma abbastanza pieno, i Friulani un centinaio, vista l'ora e il giorno, onore a loro.
La partita in se non è bellissima, la Juve dimostra di essere solidissima a centrocampo e, con il rientro di Chiellini anche in difesa, certo però che, se ti giocano davanti Poulsen e Sissoko che recuperano palloni a raffica e non ne sbagliano uno, è molto più semplice, nonostante questo, Mellberg, pensa bene di far lavorare un pò Buffon.... Finalmente, sulla sinistra non si vede Molinaro ma De Ceglie, che inizia malaccio ma finisce bene ma che, sopratutto, è in grado di fare almeno 1 cross decente in 90°.
Camoranesi e Nedved sono i soliti guerrieri e la coppia Iaquinta Amauri tengono in apprensione la difesa friulana.
In realtà, la prestazione di Iaquinta non è che mi abbia convinto molto, parecchio impegno si ma troppa foga e troppi falli.
Sta di fatto che dopo una gran traversa di Christian, vari pali e salvataggi dello strepitoso Handanovic, Amauri la piazza (con un colpo da golf) e corre sotto la Sud (finalmente qualcuno che si ricorda che ci sono anche le curve, a fine partita solo Gigi si ricorderà di salutare).
Nel finale, come a Firenze, rischiamo il pareggio, giusto per farci andare a casa con un pò di adrenalina ed evitare che ci si possa addormentare.
Finisce così la prima casalinga, vittoria importante, visti i risultati delle altre "sorelle", adesso ci aspettano i russi nell'Europa che conta, sperando di confermare la solidità delle prime gare...
Il ritorno a casa fila tutto liscio, se non fosse per quel genio che ha pensato, in mezzo alla tangenziale, appena dopo la barriera di Milano, di mettere due tornanti che, se li piglia a più di 60 all'ora capotti.... mah misteri italiani...

domenica 14 settembre 2008

La verita'....

Il giallo dell'Intercity sparito
indagini sui danni a Trenitalia

I buchi neri dell´inchiesta. La squalifica provocata da un chirurgo, 007 per hobby. Lepore smentisce un piano dei clan "Non c´è legame tra la vicenda e i camorristi tifosi"

di Antonio Corbo

Ultrà del Napoli alla stazione Termini di Roma

Viaggia con 500 mila euro di danni a bordo. Ma dov´è? Introvabile il treno che gli ultras del Napoli avrebbero distrutto. Dal 31 agosto, giorno di Roma-Napoli, i vagoni dell´Intercity Plus "Modigliani" sono inafferrabili. Come la verità di quella domenica. È l´ultimo mistero di una già nebulosa ricostruzione: per ora, pagano il Napoli e i suoi tifosi, penalizzati dalla chiusura delle curve per tre gare interne. Ma la vicenda promette un finale diverso: indaga la Procura di Napoli. L´inchiesta può dimostrare che i disordini furono enfatizzati, magari per coprire errori e responsabilità. Sarà troppo tardi, Napoli-Fiorentina esclude domani i tifosi delle curve, 11 mila abbonati hanno pagato per non vederla.

Il dirigente della Digos Antonio Sbordone ha consegnato una informativa al pm Antonello Ardituro. Una relazione accurata, con foto e riscontri. Il magistrato, specialista di camorra e ordine pubblico, ha subito derubricato l´ipotesi di reato: da "devastazioni" al più lieve "danneggiamenti". Rintracciato dalla polizia il ferroviere «aggredito e ferito». Neanche un graffio. La Scientifica, diretta da Fabiola Mangoni, doveva esaminare il treno danneggiato. Impossibile. Solo quattro vagoni sarebbero a Napoli, gli altri in viaggio. Sono più veloci gli inventari che i treni. Il 31 agosto, i tg del pomeriggio riferivano già la stima dei danni: 500 mila euro. Gli Ultras, in un reportage di "Repubblica" nel covo di via Venezia, promettono di risarcire con una colletta l´azienda. Neanche loro hanno più visto il treno. «Girano solo tre foto, sempre le stesse». Possibile che sia tornato a viaggiare un treno devastato per 500 mila euro? Se lo chiede anche la Procura. Il conto di solito va allo Stato. Pagano i contribuenti.
«Si indaga ad ampio raggio», osserva il procuratore capo, Giovandomenico Lepore. Sembra sorpreso, però. «Il treno è partito a mezzogiorno, con ampio ritardo. I tifosi aspettavano dalle 7.


Qualcuno avrà perso la pazienza, comprensibile. E i benpensanti, vista la bolgia, sono scesi. Finora però non risulta un disegno criminoso della camorra. Molti camorristi sono tifosi. Difficile però cogliere nell´insofferenza di quella domenica un piano preordinato. Comunque, indaghiamo su tutto». Chiusura prudente, ma svanisce nelle equilibrate parole di Lepore l´ombra dei clan. Roberto Maroni ha invece rimarcato la presenza di 27 affiliati e 800 pregiudicati tra i tremila tifosi. Si sa c´erano tanti tifosi con precedenti penali. Ma nessuno sa che cosa abbiano davvero combinato. A Napoli niente, così sembra. Le spranghe viste in tv a Roma Termini erano asticelle delle bandiere. Di plastica.

I primi resoconti dei tg hanno creato un clima di forte suggestione. Si riflette nei rapporti al giudice sportivo Tosel su quanto sarebbe accaduto allo stadio. Gli inviati federali all´Olimpico erano Carmine Rossi, funzionario civile dello Stato, e uno 007 per hobby. Un chirurgo. L´omonimia ha fatto pensare che fosse un ufficiale della Finanza, Francesco Mattana. È invece Claudio Mattana, 53 anni, nato a Vittorio Veneto, parente di Antonio Gava. Lavora al "Gemelli" di Roma, reparto Decimo L. con brillante curriculum: specializzato a Napoli alla scuola di Zannini, 2500 interventi a retto e colon negli ultimi 23 anni. Ma di camorra e ordine pubblico sente parlare solo in tv. Mattana e Rossi hanno ispirato prima Tosel, poi la Corte federale. Descrivono steward e carabinieri "leggermente feriti", petardi esplosi senza chiarire le traiettorie. È qui che il Napoli poteva attenuare la sentenza sportiva. Una "indagine difensiva" di bravi penalisti poteva dimostrare l´eventuale labilità dei rapporti. Ingigantire i dubbi. Il bolognese Mattia Grassani, avvocato dello sport, si è aggrappato ad un presunto «errore nella sentenza». Ma ha tentato di ridimensionare le accuse? Ha puntato sul diritto e non sul merito. Il Napoli paga un´atmosfera, non «gravi atti di violenza». Ma ora è troppo tardi, peccato.
(13 settembre 2008)

http://napoli.repubblica.it/

mercoledì 3 settembre 2008

Gaetano Scirea

Indimenticabile Gai
Il 3 settembre 1989, durante un viaggio in Polonia per seguire i prossimi avversari in Coppa Uefa della sua Juventus, Gaetano Scirea, a soli trentasei anni, moriva in un terribile incidente stradale.Sono passati diciannove anni da allora, ma il suo ricordo è più che mai vivo nella memoria degli juventini, ma anche di tutti gli appassionati di calcio, qualunque sia la loro fede. Come calciatore Scirea ha vinto tutto quanto possibile: un campionato del Mondo 7 scudetti, 2 Coppe Italia, 1 Coppa Campioni, 1 Coppa delle Coppe, 1, Coppa Uefa, 1 Supercoppa Europea, 1 Coppa Intercontinentale. Prima che un grande campione però Scirea fu un uomo e uno sportivo unico. Basti pensare che in tutta la sua lunga carriera, lui, ultimo baluardo della difesa, non venne mai espulso. La Juventus e tutti i suoi tifosi si stringono a Mariella e a Riccardo nel ricordo dell'indimenticabile Gai

domenica 31 agosto 2008

Fiorentina - Juventus: Signori si ricomincia!

Domenica 31 agosto 2008

Finalmente signori, dopo 2 mesi di attesa, ricomincia Lui, il Campionato di Calcio.
La sfiga vuole che si inizi contro una delle peggiori squadre da affrontare, per di più in trasferta.
La Lega Italiana (figli di ......) fissa l'orario alle 20.30, ergo, siccome lunedì si torna al lavoro :(, diventa proibitiva la trasferta.... Ottimo, una volta che ci mandano a Firenze, io sono a casa.....
Lo streaming, come sempre, è in ritardo di 5 minuti, spengo tutto, nessuno deve dirmi il risultato...
Inizia la partita, buona Juve, troppo lenti a ripartire però. Ottima prova dei due centrali di centrocampo, Poulsen è una diga e Marchisio si merita la riconferma.
Per non farla lunga, il grandissimo Grygera scende e appoggia per Nedved. 1 a zero! La partita dice poco, la fiorentina gioca? Mah. Noi siamo troppo lenti, Del Piero si mangia un goal immenso e Morganti riesce ad ammonire Camoranesi che spazza la palla senza sfiorare Donadel.... mah.
Arriva l'86° in streaming, quindi il 90° e mia mamma mi dice "ha segnato la Juve?"
Mi volto e vedo la tribuna che esulta... Gilardino di meeeeeeeeeerda!
Grazie a Valiani, Hamsik e DelVecchio siamo tutti li....
Ora ci si rivede il 14, perchè la Nazionale deve rompere le palle!

martedì 26 agosto 2008

Dedicato a tutti quelli che:

Dedicato a tutti quelli che:

hanno goduto a vederci in serie B a -17

a Rimini han detto "eh prima che torniamo in Champions...."

dopo vent'anni di delusioni, umiliazioni e sofferenze, dopo 2 scudetti e uno di cartone, adesso, si credono i migliori

hanno vinto una Champions, alla quale non avrebbero dovuto partecipare e, adesso, sono in UEFA

nonostante avessero rubato, taroccato passaporti, evaso il fisco e "aggiustato" le partite, sono rimasti in Serie A

sono stati ripescati e continuano a chiamarci "ladri"

si sono dimenticati la valigetta di Preziosi, perchè rubiamo solo noi....

per un anno, si sono sentiti la prima squadra di Torino e non di Orbassano

Dedicato a tutti coloro che ci odiano:

LA JUVENTUS, VINCENDO SUL CAMPO (COME SEMPRE), E' TORNATA IN CHAMPIONS LEAGUE!!!

mercoledì 13 agosto 2008

Juventus - Artmedia Bratislava

Mercoledì 13 agosto 2008

Finalmente, arriva la prima partita ufficiale della stagione 2008/2009 e, finalmente, si torna allo stadio.
Dopo due anni, il processo farsa e la serie B, riassaporiamo l'aria dell'Europa che conta ma c'è ancora da superare il temibilissimo scoglio "Artmedia"....
Partiamo alle 17.00, forse troppo presto.....Un incidente sulla A4 riuscirà a farci perdere il tempo necessario per non devastarci i maroni fuori dallo stadio ;)
Alle 19.30 siamo dentro, dopo aver scambiato due parole col caro Vince.
Quest'anno la prospettiva è diversa, siamo in curva Sud, precisamente dietro ai Bravi Ragazzi, scelta motivata da vari fattori, più o meno importanti, dopo stasera, possiamo dire che sia stata un'ottima scelta ;)
L'obiettivo della serata, oltre a vincere con almeno 20 goal di scarto, è quello di conoscere dal vivo un pò di gente, conosciuta solo attraverso un nick di un forum..... Secondo voi sono riuscito a conoscere qualcuno?
Zero.... Ho toppato le tempistiche e quindi è tutto rimandato alla partita col Catania...
La partita in se ha poco da dire, sembra un'amichevole estiva tra una squadra di A e una di bassa classifica di B, buon allenamento per tutti.
Uniche tre cose che riesco a segnalare:
1) Grandissimo Goal di Del Piero
2) Molinaro che riesce a sbagliare tutti i cross che capitano sul suo piede sinistro (uno in particolare, arriva al limite dell'area piccola e anzichè appoggiarla piano, tira una bomba che, se mai qualcuno l'avesse intercettata di testa, se la sarebbe ritrovata alla bandierina del calcio d'angolo).
3) Stefano Tacconi in curva (con una magliettina bianca da tamarro....)
Ah dimenticavo... La nostra permanenza in curva è stata allietata da una puzza di cadavere, volevo ricordare a tutti che lavarsi fa bene e previene le malattie..... Grazie....
Finisce 4 a zero una partita senza storia che ci farà riabbracciare la Champions, sperando di poter fare qualche trasfertina europea (tifiamo per il Basilea e il Marsiglia) e di non fare figuracce stile Lazio e Udinese...
il 26/27 ci aspetta il ritorno e il 31 Firenze.... Sperando che l'Osservatorio.......
Ci si rilegge il 1 settembre sperando di raccontare una bella trasferta ;)

P.S. Granata cambia canale

sabato 28 giugno 2008

Francia - Italia: Finalmente!

Martedì 17 giugno 2008


Ultimo giorno di Svizzera, alle 12.00 dobbiamo consegnare la stanza, quindi, colazione veloce e sistemazione delle valige, incastrante da Luca tipo tetris, nonostante ci sia una borsa in più ci sta tutto. (Eventualmente, avremmo lasciato a piedi Varenna ma non diteglielo….ops…..).

Ultimata la preparazione, partiamo subito alla volta di Zurigo, parcheggiamo vicino alla stazione e ci sediamo vicino alla macchina, fino a quando un poliziotto non ci intima di andarcene, ergo, in Svizzera non si può stare seduti nei parcheggi…

Raccogliamo una cartina e alcune info utili da un punto di informazione vicino (Ciaooo…Eh mi ha guardato adesso). Ci dirigiamo verso la stazione, enorme, piena di negozi e di gente, in pratica, un centro commerciale con delle rotaie in mezzo. Ripercorriamo la via piena di stand e incontriamo i primi tifosi, noi italiani siamo numericamente, oltre che dal punto di vista della cultura, bellezza, intelligenza, sensibilità (soprattutto Varenna), superiori ai francesi, fotografiamo “Alla sorella di Zidane piace Grosso” e giriamo in cerca di cioccolato e regalini vari. Dopo aver atteso 20 minuti Massimo, infilatosi in un negozio Emo, facciamo ritorno alla Coop per acquistare cioccolato a buon prezzo, qui, oltre che imbatterci in migliaia di bagarini in cerca di un biglietto da comprare per poi rivenderlo, incontriamo uno strano signore sulla cinquantina, ci ferma e domanda:

C: crucco, N: Noi


C:“voi siete italiani?”

N. “Si”, notare che Luca girava con la maglia di Toni, Massimo Camoranesi, io Del Piero e Fede Cannavaro….

C:”Abete vostro presidente e Tonadoni hanno detto di onestà in torneo Europei”

N:”Quindi?”

C:”Ma dov’è onesta di campionato italiano?”


Il caro signore, deve ringraziare un bagarino che ha interrotto la conversazione, permettendoci solo di mandarlo a cagare altrimenti un paio di manate in faccia non gliele toglieva nessuno…..

Sono ormai le 16.30, le gambe fanno malissimo, i piedi vanno a fuoco, decidiamo di dirigerci verso lo stadio, il bus 31, con tanto di schermo piatto che indica tutte le fermate e il tempo di percorrenza, ci accompagna all’impianto. I cancelli sono ancora chiusi ci sediamo e cercano di intervistarci due volte, ovviamente, non ci riusciranno… Entriamo intorno alle 18.00, perquisizione approfondita, ci mancavano i raggi x… Arriviamo al nostro posto e, finalmente, ci sediamo.

Dopo pochi minuti arriva una ragazza con dei questionari alla mano, lo compilo e lo restituiscono, gli altri due, Luca e Massimo lo compileranno a modo loro (Nazionalità : Napoletana, Residenza: Forciella…ecc…) mentre Fede, sta ancora calcolando quanto ha speso per indicarlo sul questionario.

Il cielo è minaccioso, noi siamo in prima fila e se dovesse piovere la prenderemmo tutta….10 minuti, il diluvio. Grazie al Cielo e all’orgazzazione, abbiamo una mantellina a testa. Rispetto alla partita con la Romania, siamo in superiorità sui francesi e facciamo un po’ di casino, nonostante non ci permettano comunque di vedere la partita in piedi…

Parte l’Inno, noi sempre abbracciati sotto il diluvio, inizia la partita, pronti via, Abidal butta giù Toni, rigore espulsione, 1-0 Pirlo! Nonostante la superiorità numerica soffriamo, Perrotta vaga a centrocampo, Pirlo a sinistra è improponibile e Toni si mangia l’impossibile. Ci pensa ancora Gigi con la mano di richiamo su Benzama, forse la parata più bella dell’Europeo, Grosso prende il palo…che sfiga!

Finisce il primo tempo e smette di piovere. L’Olanda e De Rossi faranno il resto, spettacolo puro quando, intorno all’80°, oltre ad essere inquadrati dalla Rai mentre saltiamo, (non essendo francesi), intoniamo “a la maison” sul ritmo del loro “alè le bleu”. Proseguiamo con “Domenech Domenech, vaffanculo vaffanculo vaffanculo a Domenech”.

La partita finisce con i giocatori sotto la curva, Buffon lancia la fascia da capitano e Cassano si spoglia quasi totalmente… Usciamo alle 23.00, tra Svizzeri che sventolano bandiere italiane e ci indicano dicendo “italiani veri!” sorpresi. alle 24.00 circa siamo alla macchina, alle 3.30 siamo a casa.

Cinque giorni in Svizzera volati (grazie al Cielo, anche perché avevamo esaurito i posti da visitare e Baar non è che offrisse molto se non Kebab), gran bella compagnia, se escludiamo Varenna….

domenica 22 giugno 2008

Lunedì: la vigilia

Lunedì 16 giugno 2008

Vigilia della sfida cruciale per i nostri destini, infatti, se non dovessimo passare, per giorni, mesi, anni, ci romperebbero le palle, additandoci come porta sfiga. Tra le città vicine, ci resta da visitare solo "ocio al Basel" (Basilea), che si trova al confine con Francia e Germania.

Dopo la solita colazione, partiamo.

Segnalo che, ogni mattina la sveglia suona alle 8.30 e la sera, prima di mezzanotte, non siamo a nanna, per cui, dopo 4 giorni a vagare per le città svizzere, austriache e per i vari principati, i piedi iniziano a parlare.

A Basel, guidati dal solito Varenna, per fare un tratto di 1 km dalla stazione alla via principale, invece che seguire una via diritta, finiamo in vicoli dove, il panorama migliore è una gru gialla. Dopo 4 km di cammino, finiamo nella via principale, la ripercorriamo tutta e finiamo nuovamente in stazione (non ricordo cosa ci abbia fermati dal linciare Varenna… ah si, non c'erano sassi…).

E voi direte: "perché vi fate guidare da Varenna?"

Purtroppo, per non perdersi, sprecare soldi di cell ecc… Siccome il nostro caro amico, che tra l'altro, durante la vacanza si dichiarerà: un uomo "sensibile" (lascio a voi le conclusioni), vagava senza aspettarci e decideva, di sua iniziativa dove andare, non potevamo far altro che seguirlo, l'alternativa era spezzargli entrambe le gambe ma, per un fatto di trasporto e visto il torneo di calcetto che ci aspetta al ritorno, abbiamo optato per la prima soluzione.

Sulla strada che portava all'ennesima chiesa, ci imbattiamo in un cavallo di troia di legno, ovviamente saliamo sulla recinzione e ci facciamo scattare una foto insieme….

Vista l'ora quasi tarda e l'obiettivo di attraversare la Germania e la Francia, ripartiamo.

Prima tappa: weil am rhein. Vista la bellezza del paesino, ripartiamo subito alla volta della Francia, Mulhouse che dista una trentina di km. Qui, dopo aver attaccato l'ennesimo adesivo ;) giriamo un po' per il centro, affascinati dall'enorme quantità di gnocca. In proporzione, il 90% delle donne viste erano gnocche, il 10% anziane o bambine. Purtroppo, non potendo comprare una casa qui (anche perché la cittadina fa abbastanza cacare) ripartiamo, verso quella meraviglia di Baar.

Essendo l'ultima sera, decidiamo di mangiare di nuovo dal kebabbaro (non avendo comunque mangiato tanta merda in questa vacanza….), qui, per la prima volta, il mio palato assaggerà il Kebab, cibo a me ancora sconosciuto e direi non male….. ;). Ovviamente torneo di PES e nanna, pronti per l'ultimo giorno di Svizzera

Domenica: l’arrivo di Fede

Domenica 15 giugno 2008

Un altro giorno da trascorrere nella meravigliosa e piena di vita Svizzera (e lo dice uno che non ama proprio la vita mondana ma così è troppo….).

Oggi, ci raggiunge il quinto amico alla stazione di Zug. Solita colazione, Messa in tedesco e parte la visita guidata al paesino. Scopriamo che:

  • se cerchi di fotografare una casa di legno, ti fotografano a tua volta pensando tu sia un ladro
  • i prati sono tutti tagliati alla perfezione e puoi giocarci gratis a calcetto (ci sono pure le porte mobili)
  • la scuola ha un impianto sportivo incredibile, beati loro!
  • Non c'è in giro un'anima, né di giorno né di sera né di notte, se non 4 tamarri con le loro auto truccate
  • Se ti fermi nei pressi delle strisce pedonali, anche se ti stai allacciando le scarpe, ti fermano per farti passare….
  • Baar fa cagare….

Arrivano le 15.00 e andiamo a prendere Federico alla stazione di Zug.

Da qui, partiamo alla volta di Zurigo, anche qui, vaghiamo alla ricerca di un ristorante decente, lo troviamo ma Varenna decide che è meglio una pizzeria (rischiando il linciaggio, vista la condizione delle nostre gambe dopo 3 giorni di cammino). Troviamo la pizzeria e scopriamo che, se alla cameriera dici, indicando la birra "buonaaaaa, me ne porti un'altra" non capisce….ma come si dice "birra"? aaaaah Biere……Mangiamo, Varenna ci lascia giù mezzo stipendio e passiamo sulla via principale, piena di stand e maxischermi ma anche di travoni……

Riflessione: come si fa ad andare con un travestito che parla pure crucco? Mah…..

Ovviamente guida Varenna e ovviamente, facciamo 30 km in più, inoltre, quando c'è da scegliere tra una strada piena di gnocca e una deserta, indovinate quale sceglie il barbone…. (l'aggettivo si riferisce al fatto che ha la barba non per altro sia chiaro). Non avendo mangiato ancora abbastanza merda in 3 giorni, Massimo e Luca (le due discariche del gruppo, con rispetto parlando…) si fermano a mangiare una Crepes (che io finirò per vederla gettata nel cestino). Facciamo un salto nella Fan Zone, dove, con mio immenso disappunto, i poliziotti, ci perquisiscono, come se fossimo allo stadio. In questa "zona", è presente un maxischermo con tribuna annessa (per la quale occorre avere un biglietto) e nient'altro…. Tornando al parcheggio, assistiamo all'ennesima festa Svizzera per la qualificazione della Turchia…..Torneo di PES e a nanna.

Sabato: The day after

Sabato 14 giugno 2008

Dopo l'entusiasmante, grazie a Zambrotta, partita con la Romania e solo grazie a Gianluigi Buffon, possiamo "goderci" altri 3 giorni in Svizzera prima dell'altra fondamentale partita con la Francia. Obiettivo della giornata: "Liechtestein". Dopo una colazione sostanziosa, partiamo alla volta della capitale: Vaduz, che dista solo 100 km.

Arrivati, parcheggiamo in un parcheggio a pagamento (notare che, in Svizzera e Liechtestein, non esistono parcheggi che non siano a pagamento. Cazzo!), la prima ora è gratuita ma, la macchinetta stampa come orario 8.00 ma sono le 11.45! Proviamo allora a mettere 2 franchi, stesso risultato ma in più abbiamo perso 2 franchi….. Dopo qualche insulto, iniziamo la nostra visita alla meravigliosa cittadina…… Da segnalare una casa in mattoni enorme tutta marroncina, il castello (che non visiteremo perché troppo ripida la strada da fare a piedi….) e il negozio di souvenire, con una grande mucca di plastica con la bandiera del principato. Dopo aver fatto la spesa e comprato la Gazzetta (da veri italiani ahahahah), ripartiamo alla volta dell'Austria (cavolo siamo a 20 km, vuoi farti sfuggire l'opportunità di visitarla). Il primo paese utile è Feldkirch, dove è in svolgimento una festa medioevale, tutta la popolazione è vestita come nel Medioevo, le bancarelle, le giostre ecc.. rispecchiano completamente il periodo storico, veramente una bella festa (nonostante non ami molto l'ammasso di gente delle feste di paese).

Dopo aver camminato per ore, Varezza ci propone: "se non siamo troppo stanchi potremmo fare un salto a Zurigo e fare serata li", 10 secondi dopo russerà in macchina…

Riprendiamo, dunque, la strada verso Baar, doccia e si riparte subito per Luzern (Lucerna).

Ci accoglie una città pressoché deserta, giriamo un po', passiamo un ponte di legno (abbastanza velocemente) e decidiamo di mangiare in un ristorante del posto (per la prima volta non mangeremo "merda").

Primo: 19 franchi per 4 fette di tacchino una palla di asparagi tritati e 3 mezzi asparagi freddi, in pratica un furto.

Secondo: 30 franchi: ragù di capriolo con asparagi e patate, buono e abbondante, gli altri prenderanno, con 3 franchi in più arrosto di non ricordo cosa.

Usciamo dal ristorante, dopo aver lasciato la mancia alla cameriera (che signore), rischiando di lascirle un po' troppi soldi ahahahah. Ci incamminiamo verso il centro. Qui, scopriamo che, gli Svizzeri, qualsiasi squadra passi il turno (in questo caso la Spagna), festeggiano…. Ma non siete Svizzeri?

Dopo aver passato mezz'ora a cercare di fotografare un palazzo su una collina (senza riuscirci) riprendiamo la strada del parcheggio (sempre a pagamento) e torniamo nella sovraffolatissima Baar….. Torneo di Pro Evolution e tutti a letto….

Italia - Romania: Primo giorno in terra straniera

Venerdì 13 giugno

La partenza alla volta dell'Helvetia è fissata alle ore 10.00 in quel di Lodi. Siamo in 4, il quinto ci raggiungerà domenica a Zug.

Dopo circa un'oretta arriviamo al confine, visto l'evento "Euro 2008" i controlli sono molto severi.

Perquisiscono noi e la macchina, passano tutte le borse ai raggi x (trovando il cavalletto della macchina fotografica di Varenna, ;) chissà cosa ci combina con quel cavalletto eh eh). Siamo pronti per ripartire...anzi no, un agente ci dice che c'è ancora una "formalità", infatti, il nostro caro amico Massimo, credendo di farla agli svizzeri, avendo cambiato la macchina da poco, deve pagare una multa. Ancora prima di arrivare, sono già partiti 190 euro ah ah ah.

Da segnalare, il doganiere svizzero che pronostica un 3-0 contro la Romania. Appena ti ribecchiamo........

Ripartiamo, alla ricerca di un Autogrill, alla vista di un Burger King, l'auto, anziché svoltare a destra alla volta di Baar, si ferma e gli occupanti iniziano a imbarcare "merda".

Arrivati all'Ibis Hotel di Baar, iniziamo ad imbatterci nei primi svizzeri,

caratteristica fondamentale:

  1. bandierine di qualsiasi nazione appesa fuori dal finestrino

  2. coprispecchietti anch'essi di qualsiasi nazione

  3. cerchioni minimo di 18 pollici

  4. macchina truccata

  5. Tamarraggine

Scarichiamo tutto, indossiamo le nostre maglie della nazionale: Del Piero, Camoranesi, Toni e Bibi (perchè Varenna è una checca), pitturiamo i capelli tricolore e partiamo per Zurich.

Lasciamo la macchina in un apposito parcheggio, da dove un bus ci accompagnerà allo stadio.

Arrivati al Letzigrund, dopo una perquisizione approfondita, dove ci vengono tolte le bombolette per fare macello, riusciamo a varcarne i cancelli.

Ovviamente, la nominatività dei biglietti non esiste, nonostante le informazioni della FIGC.

Siamo 2 file dietro alla porta, nella curva italiana, zeppa di gente allo stadio per la prima volta, incapaci di guardare una partita in piedi o addirittura di guardarla (visto il tizio in prima fila che, al 10° del primo tempo, sfogliava la Gazzetta....), purtroppo la sorte e cieca e i biglietti li assegna a chi vuole.... Inizia la partita, la prima emozione la regala l'Inno di Mameli, cantare l'inno abbracciati (purtroppo a Varenna e Luca.... ahahahah) è qualcosa di spettacolare.

La partita è abbastanza penosa, la difesa con Chiellini acquista un po' di velocità e anticipo, Grosso è il padrone della fascia sinistra, a centrocampo Perrotta combina pochissimo, come Del Piero e Toni davanti. Ad animare la partita ci pensa Zambrotta che di testa serva Mutu per l'1-0 della Romania, in questo momento, siamo a casa (e noi dobbiamo ancora farci 4 giorni in Svizzera e vedere Francia – Italia, che, in questo momento, sarebbe una gara inutile per noi), iniziamo così a ringraziare Zambrotta ogni volta che tocca palla e ogni telecamera che troviamo in giro il grido "ZAMBROTTAAAAAAAAAAAAA" seguito da "MERDAAAAAAAA" disturberà le varie interviste. Il pareggio di Panucci arriva quasi subito e distoglie un po' l'attenzione da Zambrotta, purtroppo però, la nostra sofferenza non è ancora finita, Panucci atterra in area "non so chi", è calcio di rigore, ci ammutoliamo (non che prima facessimo casino), davanti a noi, Gigi, il nostro Gigione nazionale e Bianconero, para di mano e piede ma sopratutto con un gran c..o il rigore a Mutu, non è finita!!! ANDIAMOOOOOOOOOOO, il macello è indescrivibile!

La partita finisce senza neanche un giocatore sotto la curva grande gratitudine....

Per passare il turno, bisogna battere la Francia (che è conciata peggio di noi, avendone prese 4 dall'Olanda) e sperare che la Romania non vinca con gli Orange già qualificati.

Usciti dallo stadio, riprendiamo il bus, tornati a Baar, alle 22,30 cerchiamo un ristorante aperto, nel deserto del paesino svizzero, solo un Pizza & Kebab non è chiuso. Avendo pranzato da Burger King evito il Kebab e prendo una pizza col gorgonzola... non male ma, di certo, non sapeva di pizza ma di qualsiasi spezia presente sulla faccia della terra.

Si chiude qui il primo giorno in terra straniera..... Anzi no.... alle 23,50 bussano alla porta, apriamo, davanti a noi appaiono due giganti della "Polizei" Svizzera.

Ebbene si, se non paghi una multa e vai in un loro albergo, ti vengono a cercare, mica li freghi.... Fortunatamente la multa, era già stata pagata in dogana e ce la caviamo in poco tempo, se ne vanno esclamando "Forza Italia 1-1" seguiti dal nostro "ma va a cagare"....

lunedì 9 giugno 2008

Olanda - Italia: Van Bronckhorsttttttttttttt....

Lunedì 9 giugno 2008

come ci ricorda il più grande porta sfiga della storia Civoli, l'Italia non ha mai perso una gara d'esordio...Questa volta, non solo perdiamo ma facciamo una delle peggiori figure degli ultimi 10 anni (che sono quelli che mi ricordo io), forse solo col Galles avevamo fatto peggio.La difesa è quantomeno disastrosa, Materazzi, senza a fianco Cannavaro è peggio di Boumsong, Zambrotta fa letteralmente CAGARE, Panucci meglio al centro che a destra e Barzagli........Giocava ne Palermo... Il centrocampo è nettamente sovrastato da quello olandese, che pressa su qualsiasi pallone, nonostante Ambrosini, Pirlo e Gattuso non demeritino, la matematica insegna 5 contro 3 è dura...Camoranesi e Di Natale si contendono la palma del peggiore in campo di tutte le partite fin'ora disputate a livello planetario, Toni è un palo nel deserto...L'Olanda segna in fuorigioco, dopo una gran cagata di Buffon e raddoppia con Snejder, resta da capire perchè, sul centrocampista, in copertura, ci fosse Di Natale.... Entrano Del Piero, Grosso e Cassano la partita cambia, creiamo almeno 3 palle goal e ne sbagliamo 2 clamorose, CLAMOROSE! Toni che cerca il pallonetto su VDS e la discesa di Grosso. La tragedia arriva quando, sull'ennesimo contropiede, di testa segna Van Bronckhorst.....Van Bronckhorst......Van Bronckhorstttttttttttttttttttttttttttttttttttt....DONADONIIII, Van Van BronckhorsttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttVabbeh, noi venerdì si parte per andare a vedere le due partite restanti e qui, voglio ringraziare ufficialmente la macchina che ha sorteggiato le partite......Ovviamente ci crediamo ancora........(se qualcuno è interessato ai biglietti......)Ci si legge il 19, sperando di avere qualcosa di bello da scrivere, oltre alle immense cagate che faremo noi 5 italiani in Svizzera, abbiamo già pronti: CeroneLacca colorata per i capelliTrombette da stadio e un Napoletano che arriverà domenica ahahahahahah ;)

martedì 3 giugno 2008

4 giugno 1989 Antonio De Falchi Presente!

Il 4 giugno 1989 ANTONIO DE FALCHI, non ancora diciannovenne, arriva alle 8:30 di mattina alla Stazione Centrale di Milano assieme ad altri tre amici. I quattro decidono di raggiungere San Siro per conto proprio, staccandosi dal gruppetto dei quaranta con cui avevano condiviso il viaggio. Comprato il biglietto i quattro si avviano verso il cancello 16, con le sciarpe giallorosse nascoste sotto al giubbotto. Sono le 11:35 (la partita sarebbe iniziata alle 16:00). Improvvisamente compare una persona. "Avete una sigaretta?" gli chiede. E poi: "sapete che ore sono?". L'accento romano tradisce Antonio e i suoi amici: un cenno e da dietro una struttura di cemento (c'erano i lavori per Italia 90), sbucano una TRENTINA (!!) di persone. I quattro scappano. Antonio non ce la fa, inciampa (forse per per uno sgambetto) e cade a terra. Lo massacrano a calci a pugni.
Dopo una trentina di secondi gli aggressori si mettono in fuga per l'arrivo della polizia. Antonio prova a rialzarsi, è cianotico e respira a fatica; cade nuovamente a terra. Uno degli agenti cerca di rianimarlo con la respirazione bocca a bocca e con il massaggio cardiaco. Inutile. Viene immediatamente caricato sull'ambulanza ma arriva all'Ospedale San Carlo già morto. Intanto la polizia ferma, nei pressi del cancello 16 tre persone. Si tratta di Daniele F. (29 anni), uno dei capi del "gruppo brasato" e tesserato con pass del "Servizio d'ordine" del Milan, di Luca B. (20 anni) e Antonio L. (21 anni). Il funerale (a spese della Roma) viene celebrato il 7 giugno 1989 nella Chiesa di San Giovanni Leonardi a Torre Maura davanti a oltre diecimila persone commosse. Sono presenti Dino Viola (che alla fine della cerimonia abbraccia commosso la madre di Antonio), Peruzzi, Nela (che parla commosso con un fratello di Antonio), Giannini e l'intera Squadra dei Giovanissimi della Roma.

Il 7 giugno 1989 l'autopsia sul corpo di Antonio stabilisce che la causa del decesso è avvenuta per infarto.
Il 13 luglio 1989 il tribunale di Milano stabilisce il verdetto. Luca B. viene condannato a sette anni di reclusione con relativa libertà provvisoria. Daniele F. e Antonio L. sono assolti per insufficienza di prove.
Da La Repubblica del 14 luglio 1989. - Pallida e addolorata la madre di Antonio alla sentenza dice: "E' questa la giustizia? E' uno schifo". E poi: "A me questa sentenza non sta bene. Loro dovevano pagare, anche se nessuno mi può riportare il mio povero Antonio". -

martedì 27 maggio 2008

Heysel, 29 Maggio 1985

Heysel, 29 Maggio 1985

Non permettiamo che il ricordo dei 39 angeli svanisca

Gridiamo a gran voce che la Juventus F.C.restituisca quella Coppa maledetta e ogni anno ricordi i propri morti con una cerimonia degna di questo nome

Nessuno è morto finchè vive nel cuore di chi resta

domenica 25 maggio 2008

sabato 17 maggio 2008

Sampdoria - Juventus: è finito il campionato!

Sabato 17 maggio 2008

Ultima partita della Juventus, si va a Genova contro la Doria. Causa anticipo della partita per visita papale e concomitanza con il 50° dei miei zii, non solo sono impossibilitato a recarmi a Zena ma anche a vedere la partita, che ha come unico interesse la lotta per il titolo di capocannoniere. Finisce 3-3 con Del Piero che cede un rigore a Trezeguet (grande gesto), segna 2 goal e si lamenta, giustamente, con Ranieri, che lo sostituisce. Grande cagata, insieme alla decisione di non far entrare Birindelli che, dopo 11 anni, lascia la Juve, grande Birinda!!!
Finisce qui, il campionato che ha visto il ritorno dei nostri colori, subito a grandi livelli, le vittorie contro Roma, Inter e Milan, la sconfitta coi Viola che brucia ancora, il titolo di capocannoniere vinto. Purtroppo o per fortuna (per le coronarie) non siamo coinvolti direttamente nella sfida scudetto di domani, la mia speranza è ovvia, perchè sarebbe meraviglioso poter cantare ancora "Vincete senza la Juve"
Buona gufata a tutti

mercoledì 14 maggio 2008

Juventus - Catania: una lunga giornata di godimento

Domenica 11 maggio 2008

Ultima partita casalinga della Juve che, purtroppo, coinciderà con la mia ultima partita allo stadio (forse.... di certo, a Genova, sabato, non potrò esserci). Partiamo presto, alle 10.00, perchè la nostra prima tappa della giornata sarà la basilica di Superga. No, non sono diventato granata ma non ho mai visitato questo luogo dove, comunque, sono morte persone e voi mi insegnate che la morte non ha colore giusto? Dopo qualche foto con i bambini delle prime comunioni, al paesaggio e al monumento in ricordo del "Grande Torino" schiantatosi contro la basilica, riprendiamo la strada per lo stadio. Arriviamo intorno alle 13.30, dopo aver scambiato due chiacchiere con un "Bravo ragazzo", entriamo. Lo stadio è totalmente esaurito, i catanesi saranno un 300? C'è aria di festa, comunque, nonostante la mancanza di "trofei". Sfido chiunque, ad inizio stagione, a dire che saremmo arrivati 3°.Inizia la partita che, per noi, ha poco da dire, il Catania, invece, deve sperare in un risultato utile per salvarsi. Finalmente, dopo diverse giornate, Molinaro, è squalificato, Ranieri, consapevole di questo, decide allora di mettere in campo Palladino (altrimenti noi chi si insultava?). La Juve attacca, il Catania riparte ma gli spalti sono distratti dai tabelloni che rendono felice una giornata che aveva poco da dire, autentico boato al secondo goal del Siena....Sta di fatto che il Catania con un gran "c.u.l.o." (non è una parolaccia è un'acronimo : Cool United List Oversize) va in vantaggio, noi non giochiamo male, escluso Zebina che, qualsiasi cosa cerchi di fare, cross, dribbling, discese....lasciamo perdere va... All'85° Del Piero pareggia, nonostante la partita non conti nulla per noi, è un goal fondamentale perchè tiene accese le speranze del Parma e sappiamo tutti con chi gioca il Parma domenica...Finisce qui, il mio campionato al seguito della Juve, con poche trasferte (Parma, Milan, Inter (CI), Parma (CI), Livorno, Empoli, Genova, Torino) rispetto all'anno scorso.Speriamo, l'anno prossimo di avere meno divieti e più calore ma soprattutto di tornare a lottare per traguardi che contino e non dover sperare, ancora una volta, in Hector Cuper

domenica 4 maggio 2008

Siena - Juventus: terzi eravamo, terzi restiamo


Domenica 4 maggio 2008

Ennesima trasferta in terra toscana ed ennesima partita da me saltata, i biglietti li vendono solo a Torino e non ho voglia di fare "sbattimenti, ne per prenderli ne per andare fino in Toscana (quasi 400). Vista la scarsa importanza, non mi sono neanche preso la briga di trovare un canale in streaming per vederla, lo so, non è una bella cosa ma che ce posso fa?
Sta di fatto che Kharjia, grazie a Chiellini, infila Buffon (spero che da domenica prossima, gli venga dato il riposo che si merita, visto che non abbiamo più obiettivi, altrimenti, corriamo il rischio di non vederlo agli Europei e, siccome ho 2 già preso biglietti, non vorrei capitasse....Capito Ranieri?), nononstante la presenza in campo di Molinaro, il Siena, non riesce più a fare goal e finisce 1-0. Il Milan e la Roma ci ridanno un lumicino di speranza, il Napoli, purtroppo no....
Domani è il 5 maggio, auguro a tutti noi di riviverne altri 100000000 che ci ripaghino dell'umiliazione dello scorso anno

Buon 5 maggio

domenica 27 aprile 2008

Juventus - Lazio: Gabriele sempre PRESENTE!

Domenica 27 aprile 2008

Ormai, il nostro campionato ha ancora poco da dire, la Roma è imprendibile e il terzo posto è ormai certo. Nonostante questo, non bisogna mancare, almeno in casa. Oggi, arriva a Torino la Lazio, se non per il risultato in se, la partita vale comunque per il ricordo di Gabriele.
Si parte alle 12.00, il viaggio scorre liscio e alle 14.00 sono a Torino, dopo un breve giro, arrivo ed entro allo stadio, non essendoci il mio collega, non so dove posizionarmi e giro un po' il primo anello.
Lo stadio non è esaurito ma ci manca poco, i laziali presenti saranno, si e no, una cinquantina. Iniziano i primi cori per Gabriele, i laziali rispondo e applaudono.
Inizia la partita e non c'è storia, il primo tempo finisce 4-0 e, forse, mancano ancora all'appello un paio di goal. Dopo il 4° Goal i pochi laziali presenti, decidono di abbandonare il settore, torneranno poco più tardi, per poi andarsene definitivamente, dopo aver cantato, girati verso la gigantografia di Gabriele (che portano ovunque) "Gabriele uno di noi". Andandosene accompagnati dai nostri applausi, applaudono a loro volta salutando e battendosi le mani sul petto, in segno di rispetto.
Questa, credo sia la cosa più bella, non solo di questa giornata ma dell'intera stagione, nonostante il loro gemellaggio con la Nord nerazzura, si dimostrano una grande tifoseria e, credo, anche noi, ai loro occhi, facciamo una grande figura.
Nel secondo tempo, riusciamo a prendere due goal, giusto per fare incazzare Gigi....
Il 5-2 finale è un ottimo risultato ma soprattutto, è ottima la prova di tutti, Camoranesi, Nedved, Sissoko, Zanetti, Del Piero, grandi giocate, verticalizzazioni, in pratica, il gioco del calcio!
Finisce la partia e, per una volta, ho qualcosa da raccontare anche sul viaggio di ritorno.....
Come sempre, scorre liscio, per evitare il macello a Milano, decido di passare per Piacenza, tutto bene, se escludiamo i 100000000 camper che si sorpassano e i 10000 idioti che rallentano quando sorpassano i camper.... Arrivo a 9 km da casa..... davanti ho un signore in bici, appena uscito da una cascina credo, rallento, la strada è stretta e dall'altra parte arriva una macchina, mi avvicino, il ciclista sale sull'erba, sbanda, io freno mi fermo, perchè lo vedo moooolto male, 2 secondi dopo mi cade esattamente davanti, a 2 metri, sfiorando, con la testa, la macchina sull'altra corsia.....
La cosa comica, però, è che rialzandosi, insulta l'erba, rea di averlo fatto cadere.... Forse, qualche bottiglia in meno di vino, avrebbe aiutato l'erba a non farlo cadere.......ahahahah

mercoledì 23 aprile 2008

Atalanta - Juventus: Preliminari conquistati!

Domenica 20 aprile 2008

Finalmente una trasferta comoda, per andare a Bergamo, non si prende neanche l'autostrada, in più, mi faccio venire a prendere sotto casa, quindi, oggi, sono un esempio di BELLAVITA.Partiamo alle 13.00 ed evento eccezionale, il mio collega Massimo (poi qualcuno si lamenta che non scrivo mai i nomi) è addirittura in anticipo, forse perchè, con lui ci sono anche Tiziana e Alessio (che potete contattare, andando nella mia Top, poi mi dai 10 euro.....). Alle 13.30 siamo a Bergamo, alle 14.00 parcheggiamo, in un garage pagamento a due passi dallo stadio.Come riferimento prendiamo un edificio definito "quello schifo li", per cui, al ritorno, se ci dovessimo perdere, chiederemo della via dove sorge "quello schifo li".....Entriamo nel settore che presenta ancora larghi vuoti e ci posizioniamo dietro al Nucleo.Ultima volta che questo succede, visto che, io, ero l'unica persona che non poteva cantare "comunista pezzo di merda". "Dietro la pezza non si possono cantare cori politici".... Peccato che, per 90° il 100 % del settore l'abbia fatto.... poi la nostra non è una curva politicizzata nooooooo... vabbè.... (Sia chiaro, io sono d'accordo col fatto che in Curva la politica non debba esistere ma non venire a dirmi di non cantare un coro se su 2000 lo cantano in 1998 dai).Inizia la partita e, già nel riscaldamento, siamo 1-0, segna NICOLA! Esulta il 60% dello stadio.Dopo 10 minuti Del Piero raddoppia. Qui scopriamo la vera tendenza di Alessio che grida al Capitano: "Io ti amo!". Putroppo, non prova lo stesso sentimento per Tiago, questo è davvero ingiusto Alessio! Tiago ci sta dando tanto!Altri due goal dell'amato Del Piero e siamo 4-0, praticamente, la partita finisce al 20° del secondo tempo, non ci resta che ammirare le montagne dietro la Curva Nord e il meraviglioso stadio... La Nord atalantina delude un pò, aiutata dalla squadra che dopo 10° è già sotto di due goal, il nostro settore va a momenti, nel primo tempo, su 5 gruppi in 3 lanciano 3 cori diversi, nel secondo, un paio di gruppi si stancano e così partono solo due cori differenti hehehehehe. Finisce la partita e, come sempre, solo un paio di giocatori salutano il settore da 50 metri.... Ma puzziamo così tanto?Usciamo dal settore e torniamo alla macchina tra gli sguardi sospettosi dei bergamaschi.... E la domanda "Ma che cos'è la Pota?" Alle 18.30 sono già a casa a vedere i goal in Tv, se giocassimo sempre a Bergamo....Preliminari matematici e adesso andiamo a prendere la Roma.......(sono combattuto meglio noi secondi e l'Inter campione d'Italia o noi terzi e la Roma campione d'Italia? Scrivetemi cosa ne pensate, i 3 commenti migliori verranno pubblicati ahahahahahahahaah scherzo)

giovedì 17 aprile 2008

Juventus - Parma: che sonno....

Mercoledì 16 aprile 2008

Recupero infrasettimanale, a Torino, arriva il Parma. Considerando che, all’1.30 ho poggiato la testa sul cuscino e alle 6.50 è suonata la sveglia, la voglia di scrivere è poca e, comunque, c’è anche poco da scrivere.
Partenza fissata alle 18.25. Per l’occasione, torna a Torino, l’amico che ha presenziato solo due volte quest’anno, all’andata e al ritorno col Parma….Vi ricordate cos’è accaduto??? Ecco…… Dopo aver acquistato 2000 cornetti, ferri di cavallo e santini vari, partiamo alla volta di Torino. Il viaggio non passa più!!! Arriviamo alle 20.30, parcheggiamo ed entriamo. Ci posizioniamo al terzo anello, vista l’infrasettimanale, meglio non stancarsi troppo, altrimenti, a casa svegli non torniamo.
Lo stadio è bello pieno, nonostante sia mercoledì. Ai parmigiani è stata vietata la trasferta, dopo i famosi fatti.
Inizia la partita che rivede i miei giocatori preferiti in campo: Molinaro, Nocerino e Palladino, che gioia!
Pronti via, siamo in vantaggio, grazie alla meravigliosa uscita di Bucci. Il Parma non combina nulla ma veramente nulla, una delle peggiori squadre viste a Torino. Palladino, con un gran goal raddoppia e non esulta (dimostrando per l’ennesima volta di essere…..), il goal lo carica e inizia a fare il fenomeno (solo a parole) doppi passi, tacchi…. MA GIOCA SEMPLICE!
Il tre a zero arriva con un grandissimo goal di TIAGO!!!!!! Aiutato da una leggerisssssssssssssssssima deviazione di Morrone ehehehehe (per me rimarrà goal di Tiago).
Si conclude qui, dopo 90° di insulti a Bucci, una partita non entusiasmante ma con 3 goal. Vederne di partite non entusiasmanti finire 3-0 per noi…Domenica si va a Bergamo sperando di tornare a casa con la qualificazione in Champions e il Milan in UEFA ahahahahaha

domenica 13 aprile 2008

Juventus - Milan: sciampons arriviamo!

Sabato 12 aprile 2008

Partita FONDAMENTALE, dopo l'immeritata sconfitta di Palermo, a Torino arriva il Miiiiiilan che sta affannosamente cercando di non far giocare a Ronaldinho la Coppa Uefa. Partiamo alle 16.30, un pò troppo presto.... Siamo a Torino alle 18.30, aggiriamo lo stadio, per trascorrere un pò di tempo e, intorno alle 19.30 entriamo.I rossoneri sono già un buon numero, lo stadio è ancora abbastanza vuoto ma andrà via via riempiendosi.Inizia la partita, Ranieri ripropone il centrocampista più lento della storia al fianco di Sissoko con Grygera dietro a destra e Sahliamidzic al posto di Pavel. Il Milan, che si presenta senza la difesa titolare e Pato, giocano con Inzaghi (fischiatissimo) e kakà davanti, Bonera, Simic, (che non faceva una partita da titolara da almeno 10 anni) Maldini e il giovanissimo Favalli dietro. Si parte! Dopo dieci minuti siamo in vantaggio! Grandissimo goal di Del Piero.Il vantaggio dura, quanto? 10 secondi? Kakà va via a Grygera, crossa e la merda di Inzaghi non sbaglia 1-1....Trascorre ancora poco tempo, la difesa sale malissimo, Bonera per Inzaghi 1-2 Merda!Noi tutto sommato non giochiamo malissimo ma il Milan, quando sale, fa paura. La svolta arriva al 44°, quando sull'ultimo cross del primo tempo, HASAN SAHLIAMIDZIC pareggia i conti, goal fondamentale! (rischiamo di perdere il goal, perchè, i rossoneri del settore, pensano bene di prendersi a schiaffi. A testimonianza che, non solo noi, abbiamo qualche problema interno...)Nel secondo tempo, come sempre quest'anno, entra in campo un'altra Juve molto più grintosa. Sissoko domina, da solo (Ma Tiago non possiamo farlo giocare con la primavera?), il centrocampo, Camoranesi è in giornata e sforna assist e negli spogliatoi, Ranieri ha registrato la difesa che non balla più. Entrataccia di Bonera su Sissoko Rosso! Evvai! E' la svolta della partita. All'80° ennesimo angolo Sahliamidzic fa schifo marcarlo e di testa sigla la rimonta!!! Esplode lo stadio!!! Del Piero si mangia clamorosamente il 4-2 sparando sui piedoni di Kalac e, dopo 10 minuti di sofferenza, arriva il fischio finale! Per la prima volta in 5 anni, quasi tutti i giocatori, per mano, sotto le due Curve... Forse stanno capendo qualcosa!!!E adesso.....Basta, teniamo il 3° posto aahahahahah

domenica 6 aprile 2008

Palermo - Juventus: Partita già vista

Domenica 6 aprile 2008

potrebbe essere benissimo il primo aprile, visto lo scherzo che, in questa domenica primaverile, i rosanero tirano alla nostra Juve.
Non essendo andato a Palermo, ovviamente, mi limiterò a raccontare la partita, molto brevemente.
Non avendo sky, mi arrabatto a cercare online un link che mi permetta di vedere la partita, dopo una breve ricerca, lo trovo. La qualità non è altissima ma accettabile, ci sono però due lati negativi:
1) ogni tanto si inchioda e bisogna farlo ripartire,
2) è in differita di un paio di minuti.
Inizia la partita, si sa, noi, i primi tempi li buttiamo via, mi collego a msn e mi avvisano che Amauri ha appena segnato.... (lo vedrò 2 minuti dopo, iniziamo bene....), grandissimo goal...
Noi facciamo pochino, il Palermo nulla, sta di fatto che dopo l’ennesima ricarica della pagina, leggo 2-0....e finisce il primo tempo... Vabbeh, io sono uno che ci crede sempre anche sul 4-0, quindi non mi butto troppo giù.
Inizia il secondo tempo con Brazzo e Tiago al posto di Grygera e di un comodino....(fa pure rima) ed è un’altra parita.
Del Piero ne fa 2, prende un palo e sbagliamo almeno 2 goal, all’88° Cassani inventa un goal incredibile (e qui lo dico, questo è davvero forte, terzino con i piedi davvero buoni).
Perdiamo immeritatamente perchè, quella vista stasera, è una delle migliori Juve viste nel campionato.
Parita decisa da 3 goal (e 3 soli tiri in porta), uno più bello dell’altro.
Chi c’era l’anno scorso a Mantova, si ricorderà 3 goal di un perfetto sconosciuto, tale Serafini (che quest’anno gioca nel Piacenza....) che furono, come stasera, uno più bello dell’altro, Serafini, dopo la tripletta sparì..... per questo, questa sconfitta l’ho già vista... Vogliamo vedere quante partite vincerà ancora il Palermo?
Raccolgo scommesse........

domenica 30 marzo 2008

CRONACA DI UNA MORTE ANNUNCIATA

Non abbiamo più parole. Giriamo l'Italia, scriviamo libri, discutiamo con tanta gente, sperando e pregando che le cose siano cambiate o che possano cambiare. La mistica della violenza che spinge ad assaltare persino un autobus di tifosi di un club non poteva che propiziare un'altra morte assurda. Tre morti in 13 mesi sono troppi per uno sport, sarebbero troppi anche tre feriti lievi, anche uno solo. E invece ci sarà un altro funerale, un'altra giovane vita strappata ai suoi affetti, con il carico pesante di repressione che si abbatterà furiosamente su tutti gli Ultras italiani, anche su quelli che in questi mesi hanno avviato riflessioni decisive per le sorti del movimento intero a partire da una severa e impietosa autocritica .
Nessun Decreto può fermare la follia umana.
Adesso ci aspettiamo che quelle riflessioni decisive si trasformino in decisioni ragionevoli.
Anche perchè, sia chiaro a tutti, anche a quei "giapponesi" che giocano ancora alla guerra nelle giungle delle metropoli o degli autogrill, il funerale per cui dovremmo cominciare a stirare l'abito buono è quello degli Ultras.
Dopo la frutta ora siamo al dessert.


Alla Famiglia di Matteo il mio commosso abbraccio.

da http://abbatantuono.blogspot.com/

sabato 22 marzo 2008

Inter - Juventus: una sola parola GODO!

Sabato 22 marzo 2008

Grazie all’Osservatorio, che ha autorizzato la vendita dei biglietti solo ai residenti nella provincia di Milano, me la sono dovuta vedere in Tv....Comunque GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
DOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

E adesso un altro 5 maggio!

Buona Pasqua a tutti!

giovedì 20 marzo 2008

Empoli - Juventus: gita in terra toscana

Mercoledì 19 marzo 2008


Ultimo turno infrasettimanale (grazie al Cielo), al Carlo Castellani di Empoli, va in scena Empoli – Juventus.

Vista la vicinanza a Firenze e visto che abbiamo una giornata di ferie, decidiamo di visitare la città che più ama noi Bianconeri….

Partiamo alle 11.30, dopo aver rischiato almeno tre incidenti (incredibile quanti idioti abbiano la patente… E non era manco domenica), arriviamo a Firenze alle 14.00. Parcheggiamo sul Lungarno e ci incamminiamo verso il centro, alla ricerca di un Mc Donald’s (cosa pensavate, siamo andati a Firenze solo per quello!). Dopo una ventina di minuti di cammino, arriviamo a Santa Maria Novella (è festa per lui che va per lei che resta), stupenda! Ci incamminiamo, poi, verso la stazione, troviamo, finalmente, il Mc e ci avveleniamo. Usciti, decidiamo di prendere un gelato (c’è un bar ogni 2 metri che ne vende), entriamo in un bar, vicino ai portici, due gelati medi, 12 euro! Wow!

Dopo il furto, decidiamo di ritornare alla macchina. La città è davvero bella, nonostante la massiccia presenza del colore viola. Passiamo a vedere il David, attraversiamo il Ponte Vecchio e siamo nuovamente in vattura, già stanchi e sono solo le 17.00! Ci fermiamo un po’, anche perché Empoli è a soli 30 km e in 3 ore che cosa facciamo?

Partiamo intorno alle 17.30, alle 18.00 siamo nella cittadina, parcheggiamo e andiamo a fare un giro in centro. Qui notiamo che, in una piazzettina quadrata, il posteggio costa un euro, fuori dal perimetro di questa piazza, 50 cent. Riflessione: se vuoi fare lo sborone, a Empoli, parcheggi dentro la piazza, se se un morto di fame, fuori…

Ci fermiamo in un bar, fuori dalla stazione, sperando di non essere rapinati anche qui… Intorno alle 18 si avvicina una ragazza e chiede se fossimo De Lorenzo e Papini, due ragazzi che doveva aspettare ma che non conosceva, raccontandoci tutta la storia (che a noi proprio…..), paghiamo e, alle 18.30, torniamo alla macchina per prendere la direzione stadio. Con nostra sorpresa, questo, si trova a 10 metri da dove avevamo parcheggiato. Alle 19.00 siamo dentro. Il settore ospiti del Castellani è qualcosa di orribile, quattro tribunette in ferro, separate tra loro, diventerà ancora peggio quando si riempirà…Eh si, nonostante il mercoledì, il popolo toscano ha deciso, comunque, di non mancare e affolla il settore, alla ricerca del proprio posto, biglietto alla mano. Iniziata la partita, oltre a non seguire i cori e lamentarsi, quando viene loro chiesto di battere almeno le mani, (cavolo è una faticaccia) prendono pure il giro i lanciacori… Il resto dello stadio è pienotto, anche qui, gli juventini sono molti e hanno scelto il settore adatto, la tribuna (chiaro messaggio per chi era invece nel settore ospiti). Stesso settore che dovevano scegliere i 2000 che ci siamo ritrovati nell’"ospiti" .

Gli empolesi, nonostante il nostro scandaloso settore, non si sentono mai.

Con queste premesse, ci rimane solo la speranza di vedere almeno una bella partita….

Una Merda ma con la M maiuscola con carattere 72…. 0 tiri in porta in novanta minuti con in campo Nocerino, Molinaro e Tiago, tre miei idoli…immaginate un po’….. Non contenti dello schifo, al 90° inizia a piovere (anche il Cielo piangeva per la disperazione….)

Fortunatamente, da Milano e Napoli arrivano buone notizie e riusciamo a guadagnare un punto su Milan e Fiorentina, che culo!

Il ritorno fila liscio, se escludiamo i camion che si sorpassano sull’Appennino e qualche idiota, all’1.30 siamo a casa.

Sabato ci aspetta l’Inter, grazie all’Osservatorio ce ne staremo a casa davanti alla Tv, esattamente come vuole Sky…