domenica 22 giugno 2008

Lunedì: la vigilia

Lunedì 16 giugno 2008

Vigilia della sfida cruciale per i nostri destini, infatti, se non dovessimo passare, per giorni, mesi, anni, ci romperebbero le palle, additandoci come porta sfiga. Tra le città vicine, ci resta da visitare solo "ocio al Basel" (Basilea), che si trova al confine con Francia e Germania.

Dopo la solita colazione, partiamo.

Segnalo che, ogni mattina la sveglia suona alle 8.30 e la sera, prima di mezzanotte, non siamo a nanna, per cui, dopo 4 giorni a vagare per le città svizzere, austriache e per i vari principati, i piedi iniziano a parlare.

A Basel, guidati dal solito Varenna, per fare un tratto di 1 km dalla stazione alla via principale, invece che seguire una via diritta, finiamo in vicoli dove, il panorama migliore è una gru gialla. Dopo 4 km di cammino, finiamo nella via principale, la ripercorriamo tutta e finiamo nuovamente in stazione (non ricordo cosa ci abbia fermati dal linciare Varenna… ah si, non c'erano sassi…).

E voi direte: "perché vi fate guidare da Varenna?"

Purtroppo, per non perdersi, sprecare soldi di cell ecc… Siccome il nostro caro amico, che tra l'altro, durante la vacanza si dichiarerà: un uomo "sensibile" (lascio a voi le conclusioni), vagava senza aspettarci e decideva, di sua iniziativa dove andare, non potevamo far altro che seguirlo, l'alternativa era spezzargli entrambe le gambe ma, per un fatto di trasporto e visto il torneo di calcetto che ci aspetta al ritorno, abbiamo optato per la prima soluzione.

Sulla strada che portava all'ennesima chiesa, ci imbattiamo in un cavallo di troia di legno, ovviamente saliamo sulla recinzione e ci facciamo scattare una foto insieme….

Vista l'ora quasi tarda e l'obiettivo di attraversare la Germania e la Francia, ripartiamo.

Prima tappa: weil am rhein. Vista la bellezza del paesino, ripartiamo subito alla volta della Francia, Mulhouse che dista una trentina di km. Qui, dopo aver attaccato l'ennesimo adesivo ;) giriamo un po' per il centro, affascinati dall'enorme quantità di gnocca. In proporzione, il 90% delle donne viste erano gnocche, il 10% anziane o bambine. Purtroppo, non potendo comprare una casa qui (anche perché la cittadina fa abbastanza cacare) ripartiamo, verso quella meraviglia di Baar.

Essendo l'ultima sera, decidiamo di mangiare di nuovo dal kebabbaro (non avendo comunque mangiato tanta merda in questa vacanza….), qui, per la prima volta, il mio palato assaggerà il Kebab, cibo a me ancora sconosciuto e direi non male….. ;). Ovviamente torneo di PES e nanna, pronti per l'ultimo giorno di Svizzera