Domenica 27 aprile 2008
Ormai, il nostro campionato ha ancora poco da dire, la Roma è imprendibile e il terzo posto è ormai certo. Nonostante questo, non bisogna mancare, almeno in casa. Oggi, arriva a Torino la Lazio, se non per il risultato in se, la partita vale comunque per il ricordo di Gabriele.
Si parte alle 12.00, il viaggio scorre liscio e alle 14.00 sono a Torino, dopo un breve giro, arrivo ed entro allo stadio, non essendoci il mio collega, non so dove posizionarmi e giro un po' il primo anello.
Lo stadio non è esaurito ma ci manca poco, i laziali presenti saranno, si e no, una cinquantina. Iniziano i primi cori per Gabriele, i laziali rispondo e applaudono.
Inizia la partita e non c'è storia, il primo tempo finisce 4-0 e, forse, mancano ancora all'appello un paio di goal. Dopo il 4° Goal i pochi laziali presenti, decidono di abbandonare il settore, torneranno poco più tardi, per poi andarsene definitivamente, dopo aver cantato, girati verso la gigantografia di Gabriele (che portano ovunque) "Gabriele uno di noi". Andandosene accompagnati dai nostri applausi, applaudono a loro volta salutando e battendosi le mani sul petto, in segno di rispetto.
Questa, credo sia la cosa più bella, non solo di questa giornata ma dell'intera stagione, nonostante il loro gemellaggio con la Nord nerazzura, si dimostrano una grande tifoseria e, credo, anche noi, ai loro occhi, facciamo una grande figura.
Nel secondo tempo, riusciamo a prendere due goal, giusto per fare incazzare Gigi....
Il 5-2 finale è un ottimo risultato ma soprattutto, è ottima la prova di tutti, Camoranesi, Nedved, Sissoko, Zanetti, Del Piero, grandi giocate, verticalizzazioni, in pratica, il gioco del calcio!
Finisce la partia e, per una volta, ho qualcosa da raccontare anche sul viaggio di ritorno.....
Come sempre, scorre liscio, per evitare il macello a Milano, decido di passare per Piacenza, tutto bene, se escludiamo i 100000000 camper che si sorpassano e i 10000 idioti che rallentano quando sorpassano i camper.... Arrivo a 9 km da casa..... davanti ho un signore in bici, appena uscito da una cascina credo, rallento, la strada è stretta e dall'altra parte arriva una macchina, mi avvicino, il ciclista sale sull'erba, sbanda, io freno mi fermo, perchè lo vedo moooolto male, 2 secondi dopo mi cade esattamente davanti, a 2 metri, sfiorando, con la testa, la macchina sull'altra corsia.....
La cosa comica, però, è che rialzandosi, insulta l'erba, rea di averlo fatto cadere.... Forse, qualche bottiglia in meno di vino, avrebbe aiutato l'erba a non farlo cadere.......ahahahah