venerdì 26 dicembre 2008

Atalanta - Juventus

Domenica 21 dicembre 2008

E' sempre un piacere, per chi, ogni due settimane, si spara 400 km per assistere ad una partita della Juve (contro qualsiasi squadra), farne solo 60, per di più tra paesi conosciuti.
Le trasferte a Bergamo, però, non sono mai il massimo della tranquillità vuoi per motivi politici, gemellaggi rotti, rivalità ecc...
Partiamo alle 12.30, parcheggiamo tranquillamente nei pressi dello stadio.
Come sempre, in trasferta, giriamo senza vessilli, sciarpe, bandiere, ecc...
Entriamo e ci comunicano che, i famigerati "Ultras" dell'Atalanta, quelli che si riempiono la bocca con la parola "mentalità", hanno appena sfondato a sassate i vetri di un pullmino, pessimo presagio.
Il coro "uscite a mezzanotte", che ci verrà cantanto durante tutta la partita, ci fa capire che, una volta finita, non sarà così semplice tornare alla macchina.
Lo stadio si presenta esaurito. La Curva Pisani verrà ricoperta da un grande telone nerazzurro, noi ci facciamo notare con qualche torcia e petardo che verranno scambiati con l'adiacente Curva Sud.
La partita si mette subito bene, Marchionni (in fuorigioco ma sempre meno in fuorigioco dei 20 giocatori dell'Inter della sera prima) la da a Del Piero: 0-1!
Legrottaglie svetta, raddoppia e ci ricorda che tra pochi giorni nascerà Gesù Cristo.
Nel secondo tempo caliamo mostruosamente, sopratutto i due centrali a centrocampo, che iniziano a sbagliare qualsiasi passaggio, in pratica, permettiamo a Vieri di piazzarla di testa, inizia così, la solita sofferenza, infatti, Garics e Ferreira Pinto sono scatenati.
Grazie al Cielo, Amauri (che giocherà col Brasile!) spara dentro la terza pera.
Finisce la partita e inizia il post-partita.
Dalla cima del settore ospiti si vedono i celerini in formazione e qualche torcia volare verso di loro.
Il rumore dei petardi allieterà l'ora di attesa nel freddo settore ospiti.
Alle 18.00, finalmente, si aprono i cancelli, ovviamente, per evitare il contatto con gli atalantini in Corso Giulio Cesare, la polizia, pensa bene di farci passare per le viette buie vicine allo stadio...Ottima organizzazione, come sempre!
Riusciamo comunque, senza problemi e incontri spiacevoli, a tornare alla macchina.

Buon 2009 a tutti!

lunedì 15 dicembre 2008

Juventus - Milan

Domenica 14 dicembre 2008

L'Inter nel pomeriggio pensa bene di illuderci, fino alla doppietta del solito zingaro (ma un tibia e perone no?).
Partiamo un pò delusi, anche se nessuno si sarebbe mai sognato il Chievo uscire con un punto da San Siro.
Il tempo è infame, anche se, almeno la temperatura non va al disotto dei 5 gradi.
Arriviamo a Torino alle 18.45 circa e piove pesantemente. I due/tre km che ci dividono dallo stadio ci fanno inzuppare completamente, ottimo!.
Alle 19.10 siamo dentro.
E' una partita fondamentale (anche se tutti noi speriamo in un crollo dell'Internazionale), se perdi sei fuori, se pareggi consegni lo scudetto, se vinci: GODI.
I milanisti arrivano in massa ma, dalla Sud, non si scorgono vessilli "Ultras" non conosco ancora adesso la motivazione, anche se credo c'entri con l'irruzione a Controcampo...
Alle 20.30, puntuale, Rizzoli fischia l'inizio.
Partiamo male, loro, nell'uno contro uno sono fenomenali, grande tecnica e poca corsa, alla lunga, questo difetto ci permetterà di stravincere la partita, sopratutto a centrocampo.
Pim pum pam, rigore su Del Piero, 1-0!
Passano, quanti? 10 minuti? Pato 1-1!
Ne passano altri 15 Chiellini! 2-1!
Amauri fa il terzo! E andiamo!!!!!
Se non fosse per Manninger che riesce a tuffarsi un'ora prima e, complice la deviazione di Chiellini, Ambrosini fa il 3-2. Certo, prendere il 3-2 a 4 minuti dalla fine del primo tempo non fa piacere....
Il secondo tempo inizia con un'opera d'arte, nell'intervallo vengono distribuiti migliaia di cartoncini raffiguranti un maialino rosa, tolto il sipario, parte il coro "Un maiale non può allenare", stupendo il colpo d'occhio della Sud.
Iniziamo subito forte, grazie sopratutto ad uno STREPITOSO Marchisio, un'immenso Sissoko e al cavallo di nome De Ceglie che fa impazzire Zambrotta, il quale, ci permetterà di salutarlo come si deve, quando, al 20° del secondo tempo, falcerà Paolino prendendosi il secondo giallo! Godo!
Qualche minuto dopo, Amauri, ancora lui, sempre più lui, arrotonderà il punteggio, permettendo alle nostre coronarie di riposare tranquille.
I minuti restanti sono un assedio alla porta rossonera, due pali e almeno altre due palle goal sprecate, poteva certo finire peggio.
Si conclude 4-2, risultato che proclama la Juventus l'anti Inter ufficiale. Sperando, a marzo, di essere a pochi punti dalla beneamata (da chi poi?)

domenica 7 dicembre 2008

Lecce - Juventus

Domenica 7 dicembre 2008

Già che son qui a scrivere, perchè non riportare anche il resoconto della partita di oggi?
Per impegni politici mi perdo il primo tempo (che finisce con un noioso 0-0).
Mi collego, sempre sul fantastico sito di streaming, quando sta per iniziare il secondo tempo.
La partita non è un granchè, poco gioco, tanti lanci lunghi, più fisicità che tecnica.
Ci pensa Giovinco a impallinare, su punizione, Benussi, che forse poteva fare meglio...
0-1! Non è finita però, Castillo riesce a sbagliare un goal, che definire clamoroso è dir poco.
Beretta non ci sta e fa entrare la terza punta, Cacia, che, all'83° al volo di sinistro, con un colpo da biliardo, la mette nell'angolino basso, 1-1.
E' finita? No no no no no no.
Pensavano i milanisti di restare soli al 2° posto...
Pensavano gli interisti di vederci a -9? Amauri! Schiaccia di testa l'1-2 e portiamo a casa, all'88°, questa soffertissima partita!

E domenica arriva il Milan...

Juventus - Reggina

Sabato 29/11/2008

Purtroppo, con sommo dispiacere, la neve caduta copiosamente il venerdì, mi costringe a saltare la prima partita casalinga dopo 4 anni.
Come sempre, lo streaming mi assiste e non mi perdo il 4-0 sonante, come sempre sotto la neve, non si fanno meno di 3 goal....
Chiudo Sperando sia l'ultima partita saltata....

Zenit San Pietroburgo - Juventus

un mercoledì di cui non ricordo la data

Siccome scrivo con molto ritardo, di una partita che contava poco, vista la nostra ampia qualificazione agli ottavi, mi limiterò a poche righe.
Finisce 0-0, bella partita, due pali da parte nostra e qualche occasione anche da parte loro.
Buona prova dopo la sconfitta di San Siro.

Basta così direi...