Mercoledì 17 settembre 2008
due anni fa, di questi tempi, esattamente il 16 settembre, ospitavamo a Torino il Vicenza, nella seconda partita della Nostra stagione di B.Gara soffertissima con Cavalli che sbaglia un goal incredibile, goal, che avrebbe causato il secondo pareggio in due partite e un principio di crisi.Ieri, sempre a Torino, ci faceva visita lo Zenit, nella prima giornata del Nostro ritorno in Champions League.Cambia totalmente la competizione, la serie B lascia spazio alla prestigiosissima quanto commercialissima Champions.Per tutto Noi che, quel 16 settembre, eravamo sui seggiolini del Comunale, a cagarci in mano, è una godura immensa, rivedere la Nostrasquadra ritornare dove le compete, alla faccia di tutti quelli che ci odiano ma, sopratutto, di tutti quelli che, dopo la retrocessione,hanno abbandonato questa fede, nell'anno più buio e sono tornati a definirsi juventini solo al ritorno della luce.... Troppo facile, troppo....Dopo questa brevisssssssima premessa, veniamo alla partita. I russi sono tosti, l'hanno dimostrato l'anno scorso impallinando il Bayern, all'Europeo e in Supercoppa vincendo contro la corazzata Manchester.Noi siamo solidi cazzo! Abbiamo due centrali di centrocampo che corrono, recuperano e picchiano, cosa vuoi di più dalla vita?La partita però non si mette benissimo, soffriamo il bel gioco dello Zenit e, con qualche contropiede, cerchiamo di creare occasioni (poche). Loro riescono a sbagliare un goal incredibile con Danny (pagato 30 milioni di euro, vale poco più di Di Michele) e fanno dannare il povero Molinaro, unico che soffre veramente qualsiasi giocatore gli si presenti davanti. (giusto per rimanere in tema, mi chiedo: com'è possibile che un giocatore di serie A, non sappia colpire di testa?)A metà primo tempo, perdiamo pure Camoranesi, unico, con Del Piero, in grado di inventare, entra Brazzo che non combinerà veramente nulla, se non falli su falli.Male anche Poulsen troppo impreciso, mentre Nedved si danna l'anima ma combina poco. Sissoko parte piano ma finirà in crescendo, recuperando TUTTI e dico TUTTIi palloni dal 75° al 90°. 3/4 della difesa è impenetrabile, tale impenetrabilità, sarà totale all'ingresso in campo di De Ceglie che si può dire, cambia la partita.I russi calano e noi sulla sinistra iniziamo a combinare qualcosa. Poulsen sfiora il goal di testa, grande parata di Malafeev. Ci siamo cavolo, ci siamo.Punizione di Del Piero, tira come da due anni a questa parte, alcuni dicono come Juninho, sta di fatto che su 15 punizioni 12 finiscono al secondo anello, questa no!Malafeev si sposta dietro una barriera che non ha disposto (perchè?) e la palla lo spiazza! aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah!Il finale, diversamente dalle due partite di campionato, non è al cardiopalma, grazie, come già detto, sopratutto a Sissoko e Chiellini che non abbocca alle finte di Arshavin.Finisce 1-0, 3 punti fondamentali, contro una grande squadra, non così sofferti come pensassi ma, forse, finalmente abbiamo una squadre con delle grandi palle!
Cannavaro stiamo arrivando....