L'anno che sta finendo, rappresenta, per noi Bianconeri, l'anno più buio della Nostra storia centenaria.
Le gravi perdite di Romeo, Alessio e Riccardo (tragedie vere, non sportive).
Calciopoli.
Il processo "Farsa", terminato con la nostra (sola) retrocessione nella serie cadetta e due scudetti rubati, di cui uno assegnato, a tavolino alla terza in classifica, arrivata a 15 punti.
La fuga di tutti i "campioni", che hanno dimostrato il loro vero valore, scappando nel momento del bisogno, senza la minima riconoscenza, verso la società che li ha fatti diventare ricchi, famosi (volevo mettere anche "uomini" ma non credo possa essere un aggettivo adatto a loro).
Il 2007, grazie al Cielo, ci ha anche riservato la soddisfazione di tornare in A e la possibilità di dimostrare, ancora una volta, di essere una squadra, società e tifoseria con le palle!
La serie B, secondo il mio modestissimo parere, ci ha fatti ritornare ancora più forti e convinti.
Personalmente, non so quando mi ricapiterà di girare 13 stadi diversi: Rimini, Piacenza, Treviso, Trieste, Bologna, Verona, Mantova (porta ben sfiga sta città!), Bergamo, Cesena, La Spezia, Frosinone e Genova. Certo, vedere Juventus – Treviso, non è come vedere il Milan, però, in cinque anni di stadio, questo, paradossalmente, è stato l'anno più divertente, bello e significativo, soprattutto perchè, chi c'era (e non parlo solo di quelli presenti allo stadio, ai quali, bisognerebbe fare un monumento ma di tutti coloro che hanno sfoggiato la propria juventinità in questo momento difficile, anche a 1000 km di distanza da Torino), può veramente considerarsi uno Juventino con la J maiuscola, perchè non si è nascosto o vergognato ma ha dimostrato di amare questi colori con tutto il cuore.
Mi auguro, vivamente, che il 2008, possa essere, per tutti Voi e per tutti Noi, un anno sereno, felice e ricco di soddisfazioni.
Sperando di:
Poter tornare allo stadio, con i megafoni, le bandiere, gli striscioni.
Tornare in trasferta tranquilli, senza dover sperare in un cambio di nominatività dell'abbonamento all'ultimo secondo.
Riabbracciare l'Europa che conta e far tornare, gli onestissimi "Campioni d'Italia", dove sono stati per 20 anni....
Ma soprattutto sperando di non vedere altri morti....
Buon 2008 a tutti Voi e alle Vostre famiglie!
Un abbraccio Fabrizio
giovedì 27 dicembre 2007
domenica 23 dicembre 2007
Juventus - Siena: copriti che fa freschino...
Domenica 23 dicembre 2007
Partita pre-Natale, si gioca, stranamente, alle 15.00, visto il freschino dei giorni precedenti, decido di vestirmi pesantemente, per evitare di tornare a casa coi pantaloni imbrattati... Partiamo alle 12.00......alle 12.20, visto che qualcuno è perennemente in ritardo.... Cambiamo itinerario perchè, in contemporanea, si gioca anche il derby della Madunina e fare coda insieme a interisti e milanisti non è il massimo della vita.... La Torino - Piacenza scorre liscia liscia liscia, sotto la piogerellina battente che, grazie al Cielo, non si trasformerà mai in neve (visto che la temperatura si aggirava intorno ai 3°). Arriviamo a Torino alle 14.00, parcheggiamo a 200 km dallo stadio come sempre ed entriamo. Rispetto a due settimane fa, sono ritornati gli striscioni anche in Nord, ergo, sciopero finito. Troviamo due posti al secondo anello, dietro i Viking (come sempre). Prima del fischio d'inizio, per la prima volta a Torino, viene rispettato un minuto di silenzio, in totale silenzio e non battendo le mani. Finalmente, abbiamo capito come ci si deve comportare!!! Questo minuto, era dedicato ad un arbitro scomparso ieri mentre arbitrava una partita dei "giovanissimi", Pace all'anima sua.Lo stadio, visti i 25000 posti, è pienotto, i senesi pochi, 70? La Sud canta, la Nord... sinceramente non si capisce, Tradizione fa cantare, dei Viking non c'è nessun lanciacori, il Nucleo, sembra, non sappia se cantare o meno. Metà curva canta, l'altra metà no...... Quando ci faranno passare ancora i megafoni?La partita è più difficile di quanto ci si aspettasse, il Siena, si avvicina un paio di volte a Buffon (senza mai tirare in porta), gli esterni di difesa, ogni tanto si dimenticano gli uomini....Diciamo che un pò di caga c'è ma alla fine, viene fuori la differenza tra le due squadre e l'idolo di grandi e piccini, (non per altro ma perchè ha un nome eccezionale) Sahliamidzic, la insacca. Buffon, è inoperoso e si diverte a dribblare gli avversari, Legrottaglie è perfetto in tutto, come Chiellini (azz se è rude!), Zanetti ricama, Nocerino e Pavel mangiano l'erba come sempre (DROGATI!) Trezeguet, se lo chiami risponde sempre (e che Goal!) Tiago, non gioca male, anzi, però, cerca di bruciarsi una delle poche occasioni da titolare, scazzottando Locatelli.... Vabbeh. Sahliamidzic è trooooooooooppo forte e fa pure goal, Molinaro sale e torna, crossa e torna, va e torna..... Non ho dimenticato nessuno no? Ah già, il capitano! Per intenderci, è tornato quello di due settimane fa... La partita finisce con Buffon, Legrottaglie, Nocerino e Chiellini sotto la Nord e con la Juventus che regala, all'uscita, la barba di Babbo Natale.....Bello, no no Bello ma che ...zzo me ne faccio?Buon Natale e un sereno 2008 a tutti. Ci si sente il 13 gennaio!
Partita pre-Natale, si gioca, stranamente, alle 15.00, visto il freschino dei giorni precedenti, decido di vestirmi pesantemente, per evitare di tornare a casa coi pantaloni imbrattati... Partiamo alle 12.00......alle 12.20, visto che qualcuno è perennemente in ritardo.... Cambiamo itinerario perchè, in contemporanea, si gioca anche il derby della Madunina e fare coda insieme a interisti e milanisti non è il massimo della vita.... La Torino - Piacenza scorre liscia liscia liscia, sotto la piogerellina battente che, grazie al Cielo, non si trasformerà mai in neve (visto che la temperatura si aggirava intorno ai 3°). Arriviamo a Torino alle 14.00, parcheggiamo a 200 km dallo stadio come sempre ed entriamo. Rispetto a due settimane fa, sono ritornati gli striscioni anche in Nord, ergo, sciopero finito. Troviamo due posti al secondo anello, dietro i Viking (come sempre). Prima del fischio d'inizio, per la prima volta a Torino, viene rispettato un minuto di silenzio, in totale silenzio e non battendo le mani. Finalmente, abbiamo capito come ci si deve comportare!!! Questo minuto, era dedicato ad un arbitro scomparso ieri mentre arbitrava una partita dei "giovanissimi", Pace all'anima sua.Lo stadio, visti i 25000 posti, è pienotto, i senesi pochi, 70? La Sud canta, la Nord... sinceramente non si capisce, Tradizione fa cantare, dei Viking non c'è nessun lanciacori, il Nucleo, sembra, non sappia se cantare o meno. Metà curva canta, l'altra metà no...... Quando ci faranno passare ancora i megafoni?La partita è più difficile di quanto ci si aspettasse, il Siena, si avvicina un paio di volte a Buffon (senza mai tirare in porta), gli esterni di difesa, ogni tanto si dimenticano gli uomini....Diciamo che un pò di caga c'è ma alla fine, viene fuori la differenza tra le due squadre e l'idolo di grandi e piccini, (non per altro ma perchè ha un nome eccezionale) Sahliamidzic, la insacca. Buffon, è inoperoso e si diverte a dribblare gli avversari, Legrottaglie è perfetto in tutto, come Chiellini (azz se è rude!), Zanetti ricama, Nocerino e Pavel mangiano l'erba come sempre (DROGATI!) Trezeguet, se lo chiami risponde sempre (e che Goal!) Tiago, non gioca male, anzi, però, cerca di bruciarsi una delle poche occasioni da titolare, scazzottando Locatelli.... Vabbeh. Sahliamidzic è trooooooooooppo forte e fa pure goal, Molinaro sale e torna, crossa e torna, va e torna..... Non ho dimenticato nessuno no? Ah già, il capitano! Per intenderci, è tornato quello di due settimane fa... La partita finisce con Buffon, Legrottaglie, Nocerino e Chiellini sotto la Nord e con la Juventus che regala, all'uscita, la barba di Babbo Natale.....Bello, no no Bello ma che ...zzo me ne faccio?Buon Natale e un sereno 2008 a tutti. Ci si sente il 13 gennaio!
Juventus - Lazio: chi l'ha vista?
Sabato 15 dicembre 2007
Eh si, questa me la sono persa in toto, seguita solo su 7 Gold, col commento del grande Zuliani. Che dire, portiamo a casa i tre punti in una trasferta difficile, stacchiamo i viola e l'Udinese e ci avviciniamo al secondo posto, meglio di così....Una cosa veramente positiva della serata: il minuto di silenzio per Alessio, Riccardo e Gabriele, rispettato in silenzio e non battendo le mani......
Eh si, questa me la sono persa in toto, seguita solo su 7 Gold, col commento del grande Zuliani. Che dire, portiamo a casa i tre punti in una trasferta difficile, stacchiamo i viola e l'Udinese e ci avviciniamo al secondo posto, meglio di così....Una cosa veramente positiva della serata: il minuto di silenzio per Alessio, Riccardo e Gabriele, rispettato in silenzio e non battendo le mani......
domenica 9 dicembre 2007
Juventus - Atalanta: e lo sciopero continua.....forse...
Domenica 9 dicembre 2007
Si ritorna al Comunale, dopo aver "Osservato" dal secondo rosso Milan-Juve. Partiamo alle 12.00 in punto, per la prima volta, tutti e due puntuali... MIRACOLO! (Qui aprire una parentesi: come si fa a lavare la macchina quando piove? E' Massimo?) . Scorre tutto liscio fino a Torino. Qui, ci accorgiamo di una cosa strana: sotto un'albero, solo sotto quello, c'è della neve. Quindi, o è nevicato solo in quei 5 metri quadrati o, non si è sciolta solo li o ce l'hanno portata... Mah.... Arriviamo allo stadio alle 14.00 in punto, niente coda agli ingressi (E non abbiamo JuventusMembership....). La Nord è ancora in sciopero (anche se, nel secondo tempo, qualcuno deciderà di interrompere lo sciopero di sua iniziativa......), per chiedere chiarezza e giustizia per Gabriele (ah già, direte voi, il ragazzo ucciso l'11 novembre.... NON SE NE PARLA PIU' PERCHE'?), la Sud decide invece di cantare. I bergamaschi sono tanti, un migliaio e si fanno sentire, dimostrando di essere una delle migliori tifoserie italiane, complimenti a loro. Noi, gli unici cori che cantiamo, sono contro avete capito chi, per Gabriele e a sostegno degli Ultras.... La partita è strana, l'Atalanta gioca in 10 in difesa e riparte in contropiede ma non incide mai, noi, non troviamo spazi, nonostante Trezeguet cerchi di metterci sempre il piede. Nella ripresa, entrano Del Piero e Marchionni per Iaquinta e un Palladino, che sembra tornato quello dell'anno scorso, tanto fumo e niente arrosto. L'Atalanta però regge, nonostante tre punizioni di Del Piero che sfiorano il goal, ci deve pensare, allora, il Pavel all'85° con una botta da 25 m, come ai vecchi tempi, che fa esplodere il Comunale e allontana l'amata Fiorentina...... E si va!
lunedì 3 dicembre 2007
Milan - Juventus: il ritorno
Sabato 1 dicembre 2007
Sono settimane, ormai, che parlo di questa partita, perchè ? Perchè grazie all'Osservatorio del Viminale, Noi, Tifosi Ospiti, non potevamo mettere piede a San Siro, o meglio, il terzo anello Verde, sarebbe stato chiuso, i biglietti venduti solo a Milano e impossibilità di cambiarne l'utilizzatore. Decisione che mi aveva fatto innervosire parecchio perchè: prima di tutto, non ricordo episodi che avrebbero potuto determinare questa decisione, secondo, perchè non andare in trasferta, quando la Juve gioca a 20 km da casa mia, mi avrebbe fatto girare i coglioni in modo esorbitante. Ok, arriva il giorno fatidico, la mia decisione è quella di non vedere la partita neanche in Tv (mi vietano lo stadio, io protesto e non la guardo neanche sulla Pay-Tv), vado a fare un giro e l'ascolto via radio... Se non fosse che, alle 16.00, collegato a msn, mi contatta un'amica e mi dice che il suo ragazzo, che conosco molto bene, ha un'abbonamento che avanza e, il Milan, è stato autorizzato a cambiare i nominativi solo degli abbonamenti....SI VA A SAN SIRO! Incredibile! Partiamo io e Nich alle 18.00, traffico pesante, arriviamo 5 minuti prima che entrino in campo le squadre. Siamo al secondo anello rosso, a destra della tribuna stampa. San Siro è colmo, a parte il terzo anello verde, che, riservato alle famiglie e agli under 16, presenta, si e no 200 posti occupati.... La Curva Sud è in sciopero per chiedere giustizia per Gabriele e la parte centrale è totalmente vuota, il settore ospiti si trasferisce al terzo anello rosso, proprio sopra di noi, dove Viking e Nucleo, fanno un gran tifo, sembrava di essere in Nord! Anche nel primo anello verde c'è movimento, si alza anche qualche coro e, verso la fine del secondo tempo, viene esposto lo striscione "Settore ospiti". La partita non è stupenda ma, vista da juventino è ottima, gran centrocampo, Brazzo, Zanetti, Nocerino da 8 in pagella, grande difesa, e buon attacco, gran bella figura! Il Milan cammina in campo e noi, si riesce a strappare un buon pareggio, tra il terrore dei milanisti del secondo rosso, che passeranno più tempo a guardarsi le spalle, per paura di petardi e fumogeni, piuttosto che la partita. Questo, grazie all'ennesima decisione dell'Osservatorio, i cui componenti, vengono pagati da tutti noi, solo per prendere decisioni del cazzo, in pratica, lo specchio del mondo politico italiano.
Sono settimane, ormai, che parlo di questa partita, perchè ? Perchè grazie all'Osservatorio del Viminale, Noi, Tifosi Ospiti, non potevamo mettere piede a San Siro, o meglio, il terzo anello Verde, sarebbe stato chiuso, i biglietti venduti solo a Milano e impossibilità di cambiarne l'utilizzatore. Decisione che mi aveva fatto innervosire parecchio perchè: prima di tutto, non ricordo episodi che avrebbero potuto determinare questa decisione, secondo, perchè non andare in trasferta, quando la Juve gioca a 20 km da casa mia, mi avrebbe fatto girare i coglioni in modo esorbitante. Ok, arriva il giorno fatidico, la mia decisione è quella di non vedere la partita neanche in Tv (mi vietano lo stadio, io protesto e non la guardo neanche sulla Pay-Tv), vado a fare un giro e l'ascolto via radio... Se non fosse che, alle 16.00, collegato a msn, mi contatta un'amica e mi dice che il suo ragazzo, che conosco molto bene, ha un'abbonamento che avanza e, il Milan, è stato autorizzato a cambiare i nominativi solo degli abbonamenti....SI VA A SAN SIRO! Incredibile! Partiamo io e Nich alle 18.00, traffico pesante, arriviamo 5 minuti prima che entrino in campo le squadre. Siamo al secondo anello rosso, a destra della tribuna stampa. San Siro è colmo, a parte il terzo anello verde, che, riservato alle famiglie e agli under 16, presenta, si e no 200 posti occupati.... La Curva Sud è in sciopero per chiedere giustizia per Gabriele e la parte centrale è totalmente vuota, il settore ospiti si trasferisce al terzo anello rosso, proprio sopra di noi, dove Viking e Nucleo, fanno un gran tifo, sembrava di essere in Nord! Anche nel primo anello verde c'è movimento, si alza anche qualche coro e, verso la fine del secondo tempo, viene esposto lo striscione "Settore ospiti". La partita non è stupenda ma, vista da juventino è ottima, gran centrocampo, Brazzo, Zanetti, Nocerino da 8 in pagella, grande difesa, e buon attacco, gran bella figura! Il Milan cammina in campo e noi, si riesce a strappare un buon pareggio, tra il terrore dei milanisti del secondo rosso, che passeranno più tempo a guardarsi le spalle, per paura di petardi e fumogeni, piuttosto che la partita. Questo, grazie all'ennesima decisione dell'Osservatorio, i cui componenti, vengono pagati da tutti noi, solo per prendere decisioni del cazzo, in pratica, lo specchio del mondo politico italiano.
Mmmmh qualcosa non mi torna....
Leggevo, ieri, le ultime farneticanti disposizioni del meraviglioso "Osservatorio": nessun divieto per i tifosi di Atalanta e Roma. Domani sera, dopo un anno, la Juve torna a San Siro, in una gara ufficiale, io e tantissimi altri tifosi, non saremo al Meazza. Perchè? Perchè sempre l'"Osservatorio" ha pensato bene di chiudere il settore ospiti. Il prefetto, non contento, ha stabilito:
vendita dei biglietti (anche attraverso i circuiti telematici) esclusivamente nella provincia di Milano;
acquisto di un solo tagliando per ciascun acquirente;
divieto di cessione sia dei tagliandi, che degli abbonamentiCosa abbiamo combinato di così grave per essere trattati così? Teoricamente, questi provvedimenti, vengono presi dopo che, la "tifoseria" (anche se è vergognoso punire 10000 persone per colpa di 30) si è distinta per azioni violente. Quali sarebbero quelle commesse della tifoseria Bianconera? Io non ne ricordo da parecchi anni. La tifoseria bergamasca, invece, due domeniche fa ha sfasciato un plexiglas e fatto sospendere una partita. Certo, è stata vergognosamente chiusa la loro Curva, penalizzando tutti e incattivendo ancora di più i tifosi "normali" ma Noi abbiamo fatto peggio? Non credo... Questa repressione settimanale, non aiuta a risolvere il problema del tifo violento, al contrario, incattivisce chi, è sempre andato allo stadio solo per cantare, sostenere e onorare la propria maglia, ai quali, viene impedito, senza motivo, il diritto di seguirla ovunque, obbligandoli davanti alla pay-tv. Quando si accorgeranno di questo? Al prossimo morto?
vendita dei biglietti (anche attraverso i circuiti telematici) esclusivamente nella provincia di Milano;
acquisto di un solo tagliando per ciascun acquirente;
divieto di cessione sia dei tagliandi, che degli abbonamentiCosa abbiamo combinato di così grave per essere trattati così? Teoricamente, questi provvedimenti, vengono presi dopo che, la "tifoseria" (anche se è vergognoso punire 10000 persone per colpa di 30) si è distinta per azioni violente. Quali sarebbero quelle commesse della tifoseria Bianconera? Io non ne ricordo da parecchi anni. La tifoseria bergamasca, invece, due domeniche fa ha sfasciato un plexiglas e fatto sospendere una partita. Certo, è stata vergognosamente chiusa la loro Curva, penalizzando tutti e incattivendo ancora di più i tifosi "normali" ma Noi abbiamo fatto peggio? Non credo... Questa repressione settimanale, non aiuta a risolvere il problema del tifo violento, al contrario, incattivisce chi, è sempre andato allo stadio solo per cantare, sostenere e onorare la propria maglia, ai quali, viene impedito, senza motivo, il diritto di seguirla ovunque, obbligandoli davanti alla pay-tv. Quando si accorgeranno di questo? Al prossimo morto?
lunedì 26 novembre 2007
Juventus - Palermo: nel ricordo di Gabriele
Domenica 25 novembre 2007
Si torna allo stadio dopo la Nazionale e, soprattutto dopo il triste 11 novembre.
Su tutti i siti “Ultras” d’Italia, viene proclamato “Sciopero del Tifo”, per onorare Gabriele e per far sentire, a chi di dovere, cos’è uno stadio senza “Ultras”.
Partiamo alle 16.30, siamo a Torino intorno alle 19.00, parcheggiamo e ci incamminiamo verso l’Olimpico. L’atmosfera è strana, poca gente, tutto molto silenzioso. Entriamo in Curva Nord, il secondo anello, dove, solitamente, risiedono, (in ordine da sinistra a destra) Nucleo, Viking e Tradizione è vuoto, campeggia solo uno striscione firmato TBN “CIAO GABRIELE”. Decidiamo di metterci al primo anello, vicini al settore ospiti, dove i pochi palermitani presenti (circa 50 venuti da Palermo (che sbattimento!), gli altri 400?, sono certamente della zona) non fanno paura. Anche la Sud, presenta il secondo anello, completamente vuoto e due striscioni: “RICORDIAMO GABRIELE” dei Drughi e “UNITI NEL DOLORE ALLA FAMIGLIA SANDRI” dei BV.Inizia la partita e per tutto il primo tempo, l’unico coro che si alzerà dalle due Curve e dal settore ospiti sarà: “GABRIELE UNO DI NOI”. Come sempre, quando le Curve sono mute, le tribune, cercano di farsi sentire, non arrivando mai a capire quando il silenzio può servire a qualcosa, almeno a ricordare una persona (e sottolineo persona) scomparsa. Sta di fatto che quando la Juve attacca e segna, partono i cori per i giocatori e il classico “Juve Juve Juve” da tribuna (uno dei cori più brutti mai sentiti). Nonostante vengano sommersi dai fischi, proseguiranno tutta la partita, parecchie volte, visto anche il risultato che ci vede asfaltare 5-0 un Palermo inesistente. La chicca, però, deve ancora arrivare. Circa il 90°, si alza dalle due Curve, per la 3° volta il coro “GABRIELE UNO DI NOI”, partono i fischi dalle tribune e dai tifosotti presenti al secondo anello della Nord. Non ci sono parole per esprimere il disprezzo per queste persone, che pensano che un Ultras sia solo un delinquente, un male da debellare (come presentato da tutti i Media), che non sanno che i delinquenti, sono presenti tra gli Ultras, come in tutte le altre categorie, solo che, in questo periodo, fa comodo criminalizzarli, per nascondere le magagne di una società totalmente allo sbando. Probabilmente, saranno le stesse che rivogliono un certo Moggi, le stesse che, l’anno scorso, sono sparite perché si vergognavano della B, le stesse che, quest’anno rivogliono subito lo scudetto e, se non dovessero vincerlo, criticheranno Ranieri e la dirigenza, le stesse che vengono allo stadio pensando di essere sul divano, davanti alla pay-tv, che non vanno in trasferta perché hanno paura… (e meno male che se ne stanno a casa), che criticano e giudicano senza conoscere. Ieri, per la seconda volta, mi sono vergognato del nostro pubblico…
Si torna allo stadio dopo la Nazionale e, soprattutto dopo il triste 11 novembre.
Su tutti i siti “Ultras” d’Italia, viene proclamato “Sciopero del Tifo”, per onorare Gabriele e per far sentire, a chi di dovere, cos’è uno stadio senza “Ultras”.
Partiamo alle 16.30, siamo a Torino intorno alle 19.00, parcheggiamo e ci incamminiamo verso l’Olimpico. L’atmosfera è strana, poca gente, tutto molto silenzioso. Entriamo in Curva Nord, il secondo anello, dove, solitamente, risiedono, (in ordine da sinistra a destra) Nucleo, Viking e Tradizione è vuoto, campeggia solo uno striscione firmato TBN “CIAO GABRIELE”. Decidiamo di metterci al primo anello, vicini al settore ospiti, dove i pochi palermitani presenti (circa 50 venuti da Palermo (che sbattimento!), gli altri 400?, sono certamente della zona) non fanno paura. Anche la Sud, presenta il secondo anello, completamente vuoto e due striscioni: “RICORDIAMO GABRIELE” dei Drughi e “UNITI NEL DOLORE ALLA FAMIGLIA SANDRI” dei BV.Inizia la partita e per tutto il primo tempo, l’unico coro che si alzerà dalle due Curve e dal settore ospiti sarà: “GABRIELE UNO DI NOI”. Come sempre, quando le Curve sono mute, le tribune, cercano di farsi sentire, non arrivando mai a capire quando il silenzio può servire a qualcosa, almeno a ricordare una persona (e sottolineo persona) scomparsa. Sta di fatto che quando la Juve attacca e segna, partono i cori per i giocatori e il classico “Juve Juve Juve” da tribuna (uno dei cori più brutti mai sentiti). Nonostante vengano sommersi dai fischi, proseguiranno tutta la partita, parecchie volte, visto anche il risultato che ci vede asfaltare 5-0 un Palermo inesistente. La chicca, però, deve ancora arrivare. Circa il 90°, si alza dalle due Curve, per la 3° volta il coro “GABRIELE UNO DI NOI”, partono i fischi dalle tribune e dai tifosotti presenti al secondo anello della Nord. Non ci sono parole per esprimere il disprezzo per queste persone, che pensano che un Ultras sia solo un delinquente, un male da debellare (come presentato da tutti i Media), che non sanno che i delinquenti, sono presenti tra gli Ultras, come in tutte le altre categorie, solo che, in questo periodo, fa comodo criminalizzarli, per nascondere le magagne di una società totalmente allo sbando. Probabilmente, saranno le stesse che rivogliono un certo Moggi, le stesse che, l’anno scorso, sono sparite perché si vergognavano della B, le stesse che, quest’anno rivogliono subito lo scudetto e, se non dovessero vincerlo, criticheranno Ranieri e la dirigenza, le stesse che vengono allo stadio pensando di essere sul divano, davanti alla pay-tv, che non vanno in trasferta perché hanno paura… (e meno male che se ne stanno a casa), che criticano e giudicano senza conoscere. Ieri, per la seconda volta, mi sono vergognato del nostro pubblico…
domenica 18 novembre 2007
Senza parole.....
28 aprile 1963 - Giuseppe Plaitano, 48enne tifoso della Salernitana, è il primo morto da stadio in seguito a scontri tra polizia e tifosi. Allo stadio Vestuti si disputa un incontro decisivo ai fini della promozione in serie B tra la Salernitana e il Potenza. Per un rigore non dato ai granata, i tifosi invadono il campo. La guerriglia coinvolge le due tifoserie e la polizia. Un poliziotto spara in aria: per una tragica fatalità il colpo raggiunge la tribuna, dove è seduto Plaitano. Il caso verrà archiviato.
2 dicembre 1973 - In occasione di Roma-Napoli, un giovane tifoso azzurro, Alfredo Della Corte, viene ferito da un colpo di pistola alla faccia.
28 ottobre 1979 -Vincenzo Paparelli, tifoso laziale, quando manca un’ora all’inizio del derby Roma-Lazio, viene colpito a un occhio da un razzo sparato dalla Curva Sud, tradizionale sede dei sostenitori romanisti. Il razzo, sparato da un ragazzo di appena 18 anni, attraversa tutto lo stadio e finisce la sua tragica corsa sul volto del povero Paparelli, causandogli lesioni gravissime. Per l’uomo, trasportato immediatamente in ospedale, non c’è nulla da fare.
8 febbraio 1984 - Triestina-Udinese, partita di coppa Italia. Alla fine del match scoppiano gravi incidenti che obbligano le forze dell’ordine ad intervenire. Nel corso degli scontri il tifoso triestino Stefano Furlan muore in seguito a delle gravi lesioni cerebrali, causate molto probabilmente dalle percosse infertegli dalla polizia. Da allora la curva dei tifosi triestini è intitolata proprio a Stefano Furlan.
30 settembre 1984 - Al termine della partita Milan-Cremonese, Marco Fonghessi, un giovane tifoso rossonero, viene accoltellato a morte da un altro tifoso milanista. Assurda la dinamica dell’episodio: la targa della sua auto attira l’attenzione di un gruppo di tifosi meneghini, che circondano la vettura e con un coltello tagliano le gomme. Fonghessi reagisce e viene raggiunto da una coltellata, sferrata da un giovane di appena 18 anni. Trasportato in ospedale muore dopo poche ore.
9 ottobre 1988 - Allo stadio Del Duca di Ascoli, al termine della partita con l’Inter, Nazzareno Filippini, tifoso bianconero di 32 anni, resta gravemente ferito nel corso di una violenta rissa scoppiata tra le opposte tifoserie. Vengono arrestati quattro esponenti della curva nerazzurra.
4 giugno 1989 - Prima di Milan-Roma muore Antonio De Falchi, tifoso giallorosso di 18 anni. De Falchi raggiunge lo stadio con tre amici; una ventina di ultras milanesi tentano di aggredirli e durante la fuga De Falchi viene stroncato da un arresto cardiaco. Dei tre tifosi milanisti processati, solo uno venne arrestato e poi condannato a 7 anni di reclusione.
18 giugno 1989 - Penultima giornata di campionato tra Fiorentina e Bologna, altra tragedia. Il treno coi tifosi emiliani diretti in Toscana subisce un agguato da parte degli ultras fiorentini. Alla fitta sassaiola segue il lancio di una bottiglia molotov che esplode all’interno di un vagone e provoca il ferimento di due tifosi toscani, uno dei quali è Ivan Dall’Oglio, appena quattordicenne. Non ci scappa il morto, ma Dall’Oglio rimane irrimediabilmente sfigurato al volto.
10 gennaio 1993 - A Bergamo, al termine di Atalanta-Roma, muore, colto da infarto, il 42enne Celestino Colombi, coinvolto nelle violente cariche della polizia mentre si trovava casualmente nei pressi dello stadio.
30 gennaio 1994 -Salvatore Moschella, 22 anni, muore gettandosi dal treno su cui viaggia dopo essere stato aggredito con alcuni tifosi del Messina di ritorno dalla trasferta di Ragusa. I siciliani prima lo picchiano e poi continuano a infastidirlo. Moschella, nel cercare una via di fuga, si getta dal finestrino, mentre il treno rallenta in prossimità della stazione di Acireale. Cinque le persone arrestate, delle quali due minorenni.
29 gennaio 1995 - Prima della partita Genoa-Milan viene accoltellato a morte un giovane tifoso rossoblù, Vincenzo Spagnolo. L’omicida è un ragazzo di appena 18 anni, Simone Barbaglia, che all’epoca frequentava solo da qualche mese la curva del Milan. Sarà condannato a 15 anni di carcere.
1 febbraio 1998 - Nel dopopartita di Treviso-Cagliari muore il tifoso veneto Fabio Di Maio, 32 anni, per un arresto cardiaco in seguito all’intervento della polizia per sedare un accenno di rissa tra le opposte tifoserie. Allo stesso Di Maio è stata poi intitolata la curva degli ultras trevigiani.
24 maggio 1999 - La mattina dopo la partita tra il Piacenza e la Salernitana, sfida decisiva per la permanenza in serie A, il treno speciale che riporta a casa gli oltre 3 mila tifosi campani, proprio in prossimità della stazione di Salerno, prende fuoco in una galleria. Nel rogo, appiccato dagli stessi tifosi, perdono la vita quattro giovani supporter granata.
17 giugno 2001 - A Messina si disputa l’acceso derby con il Catania, decisivo per la promozione in serie B. Tra le due tifoserie prima della partita si verifica un reciproco lancio di oggetti. Dal settore degli ospiti viene lanciata una bomba-carta che esplode in mezzo ai tifosi della Curva Nord e ferisce Antonino Currò, 24 anni, il quale finisce in coma e dopo pochi giorni muore. A seguito delle indagini viene arrestato un tifoso minorenne di Catania.
20 settembre 2003 - Finisce in tragedia il derby Avellino-Napoli. Muore Sergio Ercolano, ventenne tifoso partenopeo, precipitato nel vuoto durante gli scontri tra tifosi e polizia.
27 gennaio 2007 -Ermanno Licursi, un dirigente della Sammartinese (terza categoria), muore a Luzzi, nel cosentino, a seguito dei colpi ricevuti mentre cerca di sedare una rissa in campo nella partita con la Cancellese. Il dirigente si accascia rientrando negli spogliatoi.
2 febbraio 2007 - Muore l’ispettore capo della polizia Filippo Raciti, colpito durante gli scontri con i tifosi del Catania durante e dopo il derby siciliano con il Palermo.
11 novembre 2007 - Nell’area di servizio Badia al Pino, vicino Arezzo, sull’autostrada A1, si scontrano alcuni tifosi della Lazio e della Juventus. Accorre anche una pattuglia della Polizia stradale. Gabriele Sandri, 26 anni, tifoso laziale, viene colpito a morte da un colpo di pistola sparato da un poliziotto.
tratto da http://abbatantuono.blogspot.com/
2 dicembre 1973 - In occasione di Roma-Napoli, un giovane tifoso azzurro, Alfredo Della Corte, viene ferito da un colpo di pistola alla faccia.
28 ottobre 1979 -Vincenzo Paparelli, tifoso laziale, quando manca un’ora all’inizio del derby Roma-Lazio, viene colpito a un occhio da un razzo sparato dalla Curva Sud, tradizionale sede dei sostenitori romanisti. Il razzo, sparato da un ragazzo di appena 18 anni, attraversa tutto lo stadio e finisce la sua tragica corsa sul volto del povero Paparelli, causandogli lesioni gravissime. Per l’uomo, trasportato immediatamente in ospedale, non c’è nulla da fare.
8 febbraio 1984 - Triestina-Udinese, partita di coppa Italia. Alla fine del match scoppiano gravi incidenti che obbligano le forze dell’ordine ad intervenire. Nel corso degli scontri il tifoso triestino Stefano Furlan muore in seguito a delle gravi lesioni cerebrali, causate molto probabilmente dalle percosse infertegli dalla polizia. Da allora la curva dei tifosi triestini è intitolata proprio a Stefano Furlan.
30 settembre 1984 - Al termine della partita Milan-Cremonese, Marco Fonghessi, un giovane tifoso rossonero, viene accoltellato a morte da un altro tifoso milanista. Assurda la dinamica dell’episodio: la targa della sua auto attira l’attenzione di un gruppo di tifosi meneghini, che circondano la vettura e con un coltello tagliano le gomme. Fonghessi reagisce e viene raggiunto da una coltellata, sferrata da un giovane di appena 18 anni. Trasportato in ospedale muore dopo poche ore.
9 ottobre 1988 - Allo stadio Del Duca di Ascoli, al termine della partita con l’Inter, Nazzareno Filippini, tifoso bianconero di 32 anni, resta gravemente ferito nel corso di una violenta rissa scoppiata tra le opposte tifoserie. Vengono arrestati quattro esponenti della curva nerazzurra.
4 giugno 1989 - Prima di Milan-Roma muore Antonio De Falchi, tifoso giallorosso di 18 anni. De Falchi raggiunge lo stadio con tre amici; una ventina di ultras milanesi tentano di aggredirli e durante la fuga De Falchi viene stroncato da un arresto cardiaco. Dei tre tifosi milanisti processati, solo uno venne arrestato e poi condannato a 7 anni di reclusione.
18 giugno 1989 - Penultima giornata di campionato tra Fiorentina e Bologna, altra tragedia. Il treno coi tifosi emiliani diretti in Toscana subisce un agguato da parte degli ultras fiorentini. Alla fitta sassaiola segue il lancio di una bottiglia molotov che esplode all’interno di un vagone e provoca il ferimento di due tifosi toscani, uno dei quali è Ivan Dall’Oglio, appena quattordicenne. Non ci scappa il morto, ma Dall’Oglio rimane irrimediabilmente sfigurato al volto.
10 gennaio 1993 - A Bergamo, al termine di Atalanta-Roma, muore, colto da infarto, il 42enne Celestino Colombi, coinvolto nelle violente cariche della polizia mentre si trovava casualmente nei pressi dello stadio.
30 gennaio 1994 -Salvatore Moschella, 22 anni, muore gettandosi dal treno su cui viaggia dopo essere stato aggredito con alcuni tifosi del Messina di ritorno dalla trasferta di Ragusa. I siciliani prima lo picchiano e poi continuano a infastidirlo. Moschella, nel cercare una via di fuga, si getta dal finestrino, mentre il treno rallenta in prossimità della stazione di Acireale. Cinque le persone arrestate, delle quali due minorenni.
29 gennaio 1995 - Prima della partita Genoa-Milan viene accoltellato a morte un giovane tifoso rossoblù, Vincenzo Spagnolo. L’omicida è un ragazzo di appena 18 anni, Simone Barbaglia, che all’epoca frequentava solo da qualche mese la curva del Milan. Sarà condannato a 15 anni di carcere.
1 febbraio 1998 - Nel dopopartita di Treviso-Cagliari muore il tifoso veneto Fabio Di Maio, 32 anni, per un arresto cardiaco in seguito all’intervento della polizia per sedare un accenno di rissa tra le opposte tifoserie. Allo stesso Di Maio è stata poi intitolata la curva degli ultras trevigiani.
24 maggio 1999 - La mattina dopo la partita tra il Piacenza e la Salernitana, sfida decisiva per la permanenza in serie A, il treno speciale che riporta a casa gli oltre 3 mila tifosi campani, proprio in prossimità della stazione di Salerno, prende fuoco in una galleria. Nel rogo, appiccato dagli stessi tifosi, perdono la vita quattro giovani supporter granata.
17 giugno 2001 - A Messina si disputa l’acceso derby con il Catania, decisivo per la promozione in serie B. Tra le due tifoserie prima della partita si verifica un reciproco lancio di oggetti. Dal settore degli ospiti viene lanciata una bomba-carta che esplode in mezzo ai tifosi della Curva Nord e ferisce Antonino Currò, 24 anni, il quale finisce in coma e dopo pochi giorni muore. A seguito delle indagini viene arrestato un tifoso minorenne di Catania.
20 settembre 2003 - Finisce in tragedia il derby Avellino-Napoli. Muore Sergio Ercolano, ventenne tifoso partenopeo, precipitato nel vuoto durante gli scontri tra tifosi e polizia.
27 gennaio 2007 -Ermanno Licursi, un dirigente della Sammartinese (terza categoria), muore a Luzzi, nel cosentino, a seguito dei colpi ricevuti mentre cerca di sedare una rissa in campo nella partita con la Cancellese. Il dirigente si accascia rientrando negli spogliatoi.
2 febbraio 2007 - Muore l’ispettore capo della polizia Filippo Raciti, colpito durante gli scontri con i tifosi del Catania durante e dopo il derby siciliano con il Palermo.
11 novembre 2007 - Nell’area di servizio Badia al Pino, vicino Arezzo, sull’autostrada A1, si scontrano alcuni tifosi della Lazio e della Juventus. Accorre anche una pattuglia della Polizia stradale. Gabriele Sandri, 26 anni, tifoso laziale, viene colpito a morte da un colpo di pistola sparato da un poliziotto.
tratto da http://abbatantuono.blogspot.com/
domenica 11 novembre 2007
Parma - Juventus con la morte nel cuore
Domenica 11 novembre 2007
Non ha senso commentare una partita dopo un'altra vita spezzata.
Non ha senso assaltare commissariati, Coni ecc., se non per esasperare una situazione già insopportabile per tutti noi tifosi.
Non ha senso colpevolizzare i tifosi. Il calcio e il tifo, non c'entrano nulla con quello che è accaduto, sparare al collo di un ragazzo, di 26 anni, non può avere come giustificazione una rissa tra una decina di persone...
Niente ha senso oggi, come sempre pagheremo solo noi, solo i tifosi
FUORI LA VERITA'
Non ha senso commentare una partita dopo un'altra vita spezzata.
Non ha senso assaltare commissariati, Coni ecc., se non per esasperare una situazione già insopportabile per tutti noi tifosi.
Non ha senso colpevolizzare i tifosi. Il calcio e il tifo, non c'entrano nulla con quello che è accaduto, sparare al collo di un ragazzo, di 26 anni, non può avere come giustificazione una rissa tra una decina di persone...
Niente ha senso oggi, come sempre pagheremo solo noi, solo i tifosi
FUORI LA VERITA'
lunedì 5 novembre 2007
Juventus - Inter: La Partita!
Domenica 4 novembre 2008
E' la partita che, il Popolo Bianconero, aspetta da più di un anno, la partita più importante della stagione, soprattutto per chi, l'anno scorso c'era e non si è riscoperto Juventino, solo, in questa domenica autunnale. E' l'occasione per rivedere, una delle 8 puttane (scusate il termine), che ci ha
abbandonati nel momento del bisogno, le altre, hanno avuto, almeno, il pudore di lasciare l'Italia, Lui no, anzi, ha scelto la squadra peggiore, la più odiata,
quella che, ci ha sempre accusati di essere dei ladri e di vincere i campionati, solo, grazie a favori, mentre, loro, perdevano a Milano con l'Atalanta e arrivavano, a 15 punti
di distanza ogni anno (quando andava bene), iscrivendosi ai campionati, grazie, pare, a bilanci ritocatti ad arte.
E' Juventus - Inter, la Partita con la P maiuscola.
Vista l'importanza dell'incontro, l'affluenza prevista dal milanese e l'immensità dell'Olimpico... Decidiamo di partire presto, alle 15.30.
Il viaggio scorre liscio, nonostante i 2000 cantieri dell'A4. arriviamo al nostro solito parcheggio alle 17.45, allo stadio alle 18.00 in punto. Sfortunatamente, non essendo iscritti alla Juventus Membreship, non possiamo usufruire dell’ingresso riservato e dobbiamo farci 30 secondi di coda! Cazzo saperlo sottoscrivevo subito l’abbonamento!!!!
Apro una parentesi: nessuno si è ancora accorto che questa carta è SOLO un modo per spillarci altri soldi?
Entriamo, lo stadio è ancora vuoto, ci sediamo 5 file dietro la “N” di Viking, in 40 minuti la curva si riempie, dopo un’ora e mezza lo stadio è colmo. Moltissimi gli interisti, riempiono il settore, iniziano i primi cori di ringraziamento e benvenuto ai nostri carissimi amici. Da questi, purtroppo, si iniziano ad intravedere personaggi nuovi, che mettono piede in Curva per la prima volta quest’anno, dopo, probabilmente molto tempo di lontananza dallo stadio, mi chiedo, dove erano mercoledì sera con l’Empoli? Sul divano? Vi do un consiglio, continuate a scaldare la Vostra bella poltrona che, in Curva, fate solo danni. Ovviamente, non mi rivolgo a chi, si fa 500 km per andare a Torino e ne deve fare altrettanti per tornare a casa, chiaro?
Seguiamo qualche coro, giusto per scaldare la voce, aspettando che, lo zingaro, entri in campo per il riscaldamento. Il momento arriva intorno alle 20.00, entra l’Inter, bordata di fischi, entra Lui, inizia il classico coro: ora, tutta quanta la Curva canterà per te…… Lo stadio è una bolgia! Il mercenario è bersagliato da chiunque, Nord, Sud, Ovest, Est e forse quel che cerco neanche c’è…..(non erano gli 883?) Tutto questo odio, è lo sfogo di 1 anno di serie cadetta, un anno passato a insultarlo in qualsiasi stadio, da Trieste a Crotone, oggi, ce l’abbiamo davanti, FINALMENTE! E la voce se ne va…. Inizia la partita, (con 15 minuti di ritardo, in quanto, giustamente, qualcuno, ha pensato di tirare uova marce contro il pullman dei nostri avversari…) si capisce subito che l’Inter appartiene ad un’altra categoria rispetto a noi, fanno girare la palla e ci aggirano come vogliono, personalmente, l’unica richiesta della serata, è quella di non far figure di merda, la sconfitta ci sta ma senza umiliazione. Con questo stato d’animo, passo sopra tranquillamente al gol di Cruz (prima o poi dovevano farlo), che fa esplodere il settore ospiti (ah ma c’erano?) e ammutolire le nostre curve. Noi si crea poco poco, si rischia molto molto, Chiellini è grandioso su Ibra che, caricatissimo, grazie ai fischi, fa letteralmente cagare! Legrottaglie è un altro giocatore rispetto al passato, Grygera, grande acquisto! Molinaro spinge e lotta. Zanetti recupera 1000 palloni, Nocerino sbaglia tutto ma ha due palle così e non molla mai! Davanti Trezeguet da solo non viene mai servito, Palladino cerca di fare qualcosa ma sbaglia sempre l’ultimo passaggio, Nedved corre molto e a vuoto e quando cerca la porta…..Non la trova mai….Indovinate chi manca. Nelle prossime due righe la cronaca della sua partita
Sta di fatto che il Mister, capisce l’andazzo e butta dentro l’oriundo e il Vincenzo, la partita cambia!
Appena entrato, Mauro, semina il panico e sfiora il gol, l’Inter, inspiegabilmente, non attacca più e si chiude dietro… Cross, Spizza Trezeguet di testa, sinistro di Camoranesi, Samuel, Goal! ESPLOSIONE DELLO STADIO. Avete presente il delirio dopo il goal al 93° nel derby? aggiungete 10000 e arrivate al delirio dopo questo goal…… La partita scorre tra un “chi non salta è un nerazzurro”, un “mercenario pezzo di merda”, si chiude tra la soddisfazione del pubblico e con i giocatori, mi correggo: Legrottaglie, Chiellini, Palladino, Molinaro e il maestoso Gigi Buffono sotto le due curve. Si chiude così la partita più attesa della stagione, si torna a casa senza voce e soddisfatti di aver strappato un punto a questa superpotenza, che, purtroppo (credo), non avrà molti rivali per il campionato….. Speriamo ci dia gioie in Champions….
SiAmo TornAti!
E' la partita che, il Popolo Bianconero, aspetta da più di un anno, la partita più importante della stagione, soprattutto per chi, l'anno scorso c'era e non si è riscoperto Juventino, solo, in questa domenica autunnale. E' l'occasione per rivedere, una delle 8 puttane (scusate il termine), che ci ha
abbandonati nel momento del bisogno, le altre, hanno avuto, almeno, il pudore di lasciare l'Italia, Lui no, anzi, ha scelto la squadra peggiore, la più odiata,
quella che, ci ha sempre accusati di essere dei ladri e di vincere i campionati, solo, grazie a favori, mentre, loro, perdevano a Milano con l'Atalanta e arrivavano, a 15 punti
di distanza ogni anno (quando andava bene), iscrivendosi ai campionati, grazie, pare, a bilanci ritocatti ad arte.
E' Juventus - Inter, la Partita con la P maiuscola.
Vista l'importanza dell'incontro, l'affluenza prevista dal milanese e l'immensità dell'Olimpico... Decidiamo di partire presto, alle 15.30.
Il viaggio scorre liscio, nonostante i 2000 cantieri dell'A4. arriviamo al nostro solito parcheggio alle 17.45, allo stadio alle 18.00 in punto. Sfortunatamente, non essendo iscritti alla Juventus Membreship, non possiamo usufruire dell’ingresso riservato e dobbiamo farci 30 secondi di coda! Cazzo saperlo sottoscrivevo subito l’abbonamento!!!!
Apro una parentesi: nessuno si è ancora accorto che questa carta è SOLO un modo per spillarci altri soldi?
Entriamo, lo stadio è ancora vuoto, ci sediamo 5 file dietro la “N” di Viking, in 40 minuti la curva si riempie, dopo un’ora e mezza lo stadio è colmo. Moltissimi gli interisti, riempiono il settore, iniziano i primi cori di ringraziamento e benvenuto ai nostri carissimi amici. Da questi, purtroppo, si iniziano ad intravedere personaggi nuovi, che mettono piede in Curva per la prima volta quest’anno, dopo, probabilmente molto tempo di lontananza dallo stadio, mi chiedo, dove erano mercoledì sera con l’Empoli? Sul divano? Vi do un consiglio, continuate a scaldare la Vostra bella poltrona che, in Curva, fate solo danni. Ovviamente, non mi rivolgo a chi, si fa 500 km per andare a Torino e ne deve fare altrettanti per tornare a casa, chiaro?
Seguiamo qualche coro, giusto per scaldare la voce, aspettando che, lo zingaro, entri in campo per il riscaldamento. Il momento arriva intorno alle 20.00, entra l’Inter, bordata di fischi, entra Lui, inizia il classico coro: ora, tutta quanta la Curva canterà per te…… Lo stadio è una bolgia! Il mercenario è bersagliato da chiunque, Nord, Sud, Ovest, Est e forse quel che cerco neanche c’è…..(non erano gli 883?) Tutto questo odio, è lo sfogo di 1 anno di serie cadetta, un anno passato a insultarlo in qualsiasi stadio, da Trieste a Crotone, oggi, ce l’abbiamo davanti, FINALMENTE! E la voce se ne va…. Inizia la partita, (con 15 minuti di ritardo, in quanto, giustamente, qualcuno, ha pensato di tirare uova marce contro il pullman dei nostri avversari…) si capisce subito che l’Inter appartiene ad un’altra categoria rispetto a noi, fanno girare la palla e ci aggirano come vogliono, personalmente, l’unica richiesta della serata, è quella di non far figure di merda, la sconfitta ci sta ma senza umiliazione. Con questo stato d’animo, passo sopra tranquillamente al gol di Cruz (prima o poi dovevano farlo), che fa esplodere il settore ospiti (ah ma c’erano?) e ammutolire le nostre curve. Noi si crea poco poco, si rischia molto molto, Chiellini è grandioso su Ibra che, caricatissimo, grazie ai fischi, fa letteralmente cagare! Legrottaglie è un altro giocatore rispetto al passato, Grygera, grande acquisto! Molinaro spinge e lotta. Zanetti recupera 1000 palloni, Nocerino sbaglia tutto ma ha due palle così e non molla mai! Davanti Trezeguet da solo non viene mai servito, Palladino cerca di fare qualcosa ma sbaglia sempre l’ultimo passaggio, Nedved corre molto e a vuoto e quando cerca la porta…..Non la trova mai….Indovinate chi manca. Nelle prossime due righe la cronaca della sua partita
Sta di fatto che il Mister, capisce l’andazzo e butta dentro l’oriundo e il Vincenzo, la partita cambia!
Appena entrato, Mauro, semina il panico e sfiora il gol, l’Inter, inspiegabilmente, non attacca più e si chiude dietro… Cross, Spizza Trezeguet di testa, sinistro di Camoranesi, Samuel, Goal! ESPLOSIONE DELLO STADIO. Avete presente il delirio dopo il goal al 93° nel derby? aggiungete 10000 e arrivate al delirio dopo questo goal…… La partita scorre tra un “chi non salta è un nerazzurro”, un “mercenario pezzo di merda”, si chiude tra la soddisfazione del pubblico e con i giocatori, mi correggo: Legrottaglie, Chiellini, Palladino, Molinaro e il maestoso Gigi Buffono sotto le due curve. Si chiude così la partita più attesa della stagione, si torna a casa senza voce e soddisfatti di aver strappato un punto a questa superpotenza, che, purtroppo (credo), non avrà molti rivali per il campionato….. Speriamo ci dia gioie in Champions….
SiAmo TornAti!
giovedì 1 novembre 2007
Juventus - Empoli: 3 - ze - gol
Mercoledì 31 ottobre 2007
Secondo turno infrasettimanale, si gioca, come sempre, alle 20.30. Vista la brutta esperienza precedente (3 ore e mezza per fare 180 km) decido di partire con laaaaaargo anticipo, alle 16.15 sono già in macchina. In tangenziale a Milano c'è traffico ma nessuna coda e riesco ad imboccare l'autostrada senza problemi. Secondo i miei calcoli, partendo alle 16.00, sarei dovuto arrivare alle 18.00, troppo presto, di conseguenza, cerco di tenere un'andatura moooolto lenta. Arrivo al casello di Torino alle 18.00, mi accoglie il delirio, coda chilometrica. Per la prima volta nella mia vita, sono contento che ci sia coda... Questa, dura per tutta la tangenziale, fino all'uscita dello stadio, alla fine, alle 19.30 riesco a parcheggiare, PERFETTO! Entro in Curva e lo stadio si presenta totalmente vuoto, potere dei turni infrasettimanali. Grazie Lega Calcio, grazie pay-tv. E' il 31 ottobre, l'indomani, la Nostra Juventus, compie 110 anni, fatti di successi, gloria e retrocessione in B, solo noi abbiamo questa storia, solo noi abbiamo l'onore di sostenere questi colori, non dimentichiamocelo. Inizia la partita, lo stadio, piano piano si è riempito, gli empolesi, sono pochi, una cinquantina, onore a loro per lo sbattimento in un giorno feriale. Il primo tempo è abbastanza penoso, davanti Trezeguet, Iaquinta e Palladino combinano poco, Tiago a centrocampo è un fantasma. Non subiamo tiri in porta e non ne facciamo neanche, noia totale. Nel secondo tempo, ci si anima un pò, con qualche coro contro i nemici di sempre che, finalmente, dopo un anno di attesa, torneremo ad affrontare domenica e grazie a Tiago che, nell'inutilità totale, sforna un assit stupendo per Trezeguet, dribblig sul portiere, atterrato, rigore! Questo c'è........ Va David sul dischetto, tra il terrore generale, vista la sua capacità a tirare i penalty.... Non sbaglia 1-0! L'Empoli crea poco ma subisce anche poco, ancora Tiago, su punizione, testa di Trezeguet, 2-0! Tiro di Tiago, respinge Balli, Trezeguet! 3-0! I giochi sono fatti. La partita termina con Buffon che, come sempre, saluta le due curve (unico giocatore a farlo nella serata) e con il "capitano" primo ad infilarsi negli spogliatoi......Grazie ancora!
Chiudo, rifacendo, ancora una volta, i complimenti a tutti coloro che, al ritorno, hanno preso la A4 Torino Milano, complimenti per non essersi sfracellati contro uno dei tanti "tornanti". Oltre a fare un'autostrada con 2000 curve improvvise, ti mettono pure l'asfalto sconnesso....E costa pure percorrerla, Incredibile!
Un'ultima postilla: siamo per caso diventati tutti Americani? No? E allora perchè stiamo festeggiando Halloween che, con l'Italia e gli italiani non c'entra un cazzo? Festa che serve solo per spillarci altri soldi (come ha fatto la Juve con la MemberShip)? La risposta è dentro di voi... Solo che è sbagliata.....
Secondo turno infrasettimanale, si gioca, come sempre, alle 20.30. Vista la brutta esperienza precedente (3 ore e mezza per fare 180 km) decido di partire con laaaaaargo anticipo, alle 16.15 sono già in macchina. In tangenziale a Milano c'è traffico ma nessuna coda e riesco ad imboccare l'autostrada senza problemi. Secondo i miei calcoli, partendo alle 16.00, sarei dovuto arrivare alle 18.00, troppo presto, di conseguenza, cerco di tenere un'andatura moooolto lenta. Arrivo al casello di Torino alle 18.00, mi accoglie il delirio, coda chilometrica. Per la prima volta nella mia vita, sono contento che ci sia coda... Questa, dura per tutta la tangenziale, fino all'uscita dello stadio, alla fine, alle 19.30 riesco a parcheggiare, PERFETTO! Entro in Curva e lo stadio si presenta totalmente vuoto, potere dei turni infrasettimanali. Grazie Lega Calcio, grazie pay-tv. E' il 31 ottobre, l'indomani, la Nostra Juventus, compie 110 anni, fatti di successi, gloria e retrocessione in B, solo noi abbiamo questa storia, solo noi abbiamo l'onore di sostenere questi colori, non dimentichiamocelo. Inizia la partita, lo stadio, piano piano si è riempito, gli empolesi, sono pochi, una cinquantina, onore a loro per lo sbattimento in un giorno feriale. Il primo tempo è abbastanza penoso, davanti Trezeguet, Iaquinta e Palladino combinano poco, Tiago a centrocampo è un fantasma. Non subiamo tiri in porta e non ne facciamo neanche, noia totale. Nel secondo tempo, ci si anima un pò, con qualche coro contro i nemici di sempre che, finalmente, dopo un anno di attesa, torneremo ad affrontare domenica e grazie a Tiago che, nell'inutilità totale, sforna un assit stupendo per Trezeguet, dribblig sul portiere, atterrato, rigore! Questo c'è........ Va David sul dischetto, tra il terrore generale, vista la sua capacità a tirare i penalty.... Non sbaglia 1-0! L'Empoli crea poco ma subisce anche poco, ancora Tiago, su punizione, testa di Trezeguet, 2-0! Tiro di Tiago, respinge Balli, Trezeguet! 3-0! I giochi sono fatti. La partita termina con Buffon che, come sempre, saluta le due curve (unico giocatore a farlo nella serata) e con il "capitano" primo ad infilarsi negli spogliatoi......Grazie ancora!
Chiudo, rifacendo, ancora una volta, i complimenti a tutti coloro che, al ritorno, hanno preso la A4 Torino Milano, complimenti per non essersi sfracellati contro uno dei tanti "tornanti". Oltre a fare un'autostrada con 2000 curve improvvise, ti mettono pure l'asfalto sconnesso....E costa pure percorrerla, Incredibile!
Un'ultima postilla: siamo per caso diventati tutti Americani? No? E allora perchè stiamo festeggiando Halloween che, con l'Italia e gli italiani non c'entra un cazzo? Festa che serve solo per spillarci altri soldi (come ha fatto la Juve con la MemberShip)? La risposta è dentro di voi... Solo che è sbagliata.....
domenica 28 ottobre 2007
Napoli - Juventus: Zalayeta INFAME
Sabato 28 ottobre 2007
Penso sia inutile riportare un commento su questa "partita", attirerebbe solo i commenti di anti juventini.... Segnalo solo 3 cose:
1) 5 rigori contro in 9 giornate.....
2) Zalayeta, dopo che già era stato regalato il primo rigore al Napoli, arriva in area, si lancia, come se puntasse al record mondiale di salto in lungo. Partendo dal presupposto che, la simulazione, è un'infamia, un giocatore che è stato quasi 10 anni alla Juve, squadra che l'ha portato in Italia e l'ha fatto diventare qualcuno, come può permettersi, anche lontanamente, di simulare? La risposta è semplice: ZALAYETA INFAME
3) Mi inchino e bacio i piedi ai ragazzi del settore ospiti bianconero che, a fine gara, hanno innaffiato i "commentatori" di sky.... NO ALLA PAY-TV annaffiali anche tu!
lunedì 22 ottobre 2007
Juventus - Genoa: non fa freeeedo nooooo....
Domenica 20 ottobre 2007
Posticipo della giornata di Serie A, si gioca alle 20.30, parto, con "largo" anticipo, sono le 16.50, giornata limpida ma freeeeeeda.Stranamente, vista l'ora, da Sesto S. Giovanni all'uscita dopo Cormano (non mi ricordo come si chiama) c'è coda. Normale, niente di eccezionale, si va.L'autostrada scorre liscia, fino a Biandrate, segnalati 3 km di coda, non si sa per quale motivo.... Si scoprirà, poi, che, i furboni, hanno asfaltato 5 km di strada lasciando solo 1 corsia......beeeeeneArrivo a Torino intorno alle 19.45, parcheggio entro allo stadio alle 20.00, tardi, cazzo! Come la precedente partita, fanno tutto gli steward: controllo biglietti e perquisizione, questa, consiste nel chiederti: "mi svuoti le tasche?", certo, le svuoto ma se non guardi quello che è rimasto dentro.....Lo stadio e bello pienotto (sempre grazie ai 26.000 posti), i Genoani sono parecchi, riempiono il settore e dimostrano di essere una delle migliori tifoserie italiane. La partita ha poco da dire, a parte il goal di Del Piero (bisognerebbe rinnovargli il contratto ogni settimana......). A centrocampo e davanti sbagliamo l'impossibile, la difesa, per l'ennesima partita, tiene alla grande,anche perchè il Genoa è poca cosa, viene un pò fuori sul finire del secondo tempo. Alla fine, ricordo solo tre tiri in porta, due di Del Piero (tra cui il goal) e uno di Sculli, con grande parate di Gigi, per il resto il nulla.Anche l'arbitro, accortosi della merdosità della partita, cerca di ravvivarla, ogni fallo, dei giocatori della Juve, è un giallo, con annessa sceneggiata napoletana del genoano di turno (visto il gemellaggio). Scandaloso il fallo fischiato a Palladino: Bovo corre, cerca in allungo la palla, Palladino la tocca, Bovo cade, fallo...e ammonizione a Palladino.....INCREDIBILE! Ranieri viene espulso, per aver manifestato pubblicamente il desiderio del pubblico:Mandare affanculo l'arbitro.....Due episodi estranei alla partita da ricordare: palla fuori, arriva in tribuna, la raccolgono, arrivano 3 e dico 3 steward a recuperarla... Questa volta, la tribuna si incazza! E inizia a piovere di tutto sui tre, oltre agli insulti...Tutto per un pallone da 20 euro....INCREDIBILE! L'altro episodio, arriva dal settore ospiti, dove, per l'ennesima volta, si alza il coro "sapete solo rubare", ora, mi sfugge il motivo per il quale, il "vecchi cuore rossoblu" marciva in C1, dopo essere stato RIPESCATO l'anno prima.....Non c'è proprio limite alla vergogna....Sta di fatto che, anche questa, ce la siamo portata a casa, siamo secondi, a 3 punti dall'Inter ma, io, non son di quelli che sogna in grande, mi accontento del 4° posto, tutto quello che viene in più me lo godo...
Piccola postilla: volevo complimentarmi con tutti coloro che, non abitando a Torino, si fanno 200 km sulla A4 fino a Milano, non tanto per lo sbattimento, quanto per essere sopravvissuti al viaggio....Probabilmente, ai progettisti, è stato chiesto di eliminare automobilisti in eccesso.... Grazie Autostrade.....
martedì 9 ottobre 2007
Alessandro Del Piero....
Mi chiedono, da più parti, un giudizio sul rinnovo del contratto del nostro "capitano" Alessandro Del Piero.... Purtroppo, il mio giudizio, non può essere positivo. Alex, come ormai viene chiamato da tutti, ha dato tanto alla Juve, ha vinto campionati, coppe, classifiche marcatori, premi, è entrato nella storia come miglior marcatore..... ma senza la Juve cosa sarebbe? Ormai è tre anni che non gioca decentemente, nonostante questo, pretende il posto da titolare e guai a sostituirlo.....Un giocatore, comunque non si giudica solo dalle partite. Lui è il capitano della Juve, dovrebbe essere un esempio, per i compagni, di umiltà e attaccamento alla maglia e ai tifosi che gli hanno dato TUTTO quello che ha, invece, è spocchioso, non ha un briciolo di umiltà, insomma è una star, un vip inavvicinabile. Ormai sono 5 anni che vado allo stadio, ogni partita, almeno un coro per lui si alza sempre e lui? Se ti va bene saluta altrimenti....Ogni volta che finisce una partita, via, diretto nello spogliatoio, invece, dovrebbe essere il primo a salutare le curve e "obbligare" i compagni a seguirlo. Mi ricorderò sempre Tacchinardi, che, dopo essere uscito dalla Champions col Depor, richiamava i compagni dallo spogliatoio per salutare la curva che, nonostante la sconfitta, non aveva cessato di sostenere i nostri colori. Chiediamo troppo?
Adesso, non vuole rinnovare perchè, sembra, non gli vengano date abbastanza gratificazioni, non ne ha già ricevute abbastanza? E i soldi? Ancora? Altri?E' vero bisogna riconoscergli che è rimasto anche in B ma, l'anno scorso, chi l'avrebbe comprato? A 31 anni chi gli avrebbe dato i soldi che chiede? (considerando che, ormai, non vale mezzo Palladino). Il mio parere è che sia rimasto solo per convenienza, per poter diventare dirigente: Ora, non lo vogliono più e, lui, ovviamente, non rinnova.... Vedrete, che, da adesso, sarà un pò meno star, cercherà di leccare un pò i tifosi, perchè si possano far sentire con la dirigenza, per spingere loro a rinnovargli il contratto....Io, se dovesse andarsene, non ne sentirei, di certo, la mancanza.....L'unico vero e grande UOMO, nella Juve di oggi è Gianluigi Buffon!
Adesso, non vuole rinnovare perchè, sembra, non gli vengano date abbastanza gratificazioni, non ne ha già ricevute abbastanza? E i soldi? Ancora? Altri?E' vero bisogna riconoscergli che è rimasto anche in B ma, l'anno scorso, chi l'avrebbe comprato? A 31 anni chi gli avrebbe dato i soldi che chiede? (considerando che, ormai, non vale mezzo Palladino). Il mio parere è che sia rimasto solo per convenienza, per poter diventare dirigente: Ora, non lo vogliono più e, lui, ovviamente, non rinnova.... Vedrete, che, da adesso, sarà un pò meno star, cercherà di leccare un pò i tifosi, perchè si possano far sentire con la dirigenza, per spingere loro a rinnovargli il contratto....Io, se dovesse andarsene, non ne sentirei, di certo, la mancanza.....L'unico vero e grande UOMO, nella Juve di oggi è Gianluigi Buffon!
domenica 7 ottobre 2007
Fiorentina - Juventus: il secondo derby
Domenica 7 ottobre 2007
....Era la partita più attesa, sarebbe stata la mia prima volta a Firenze, l'Osservatorio, chiude il settore ospiti e, mi ritrovo, ancora, a vedermela in Tv....Grazie!
La partita, è abbastanza bella, la Fiorentina ha buoni palleggiatori, la Juve lotta e gioca bene, come nel derby, la difesa tiene molto bene, anche Molinaro, giocano tutti alla grande, il centrocampo corre, Almiron non sbaglia una palla (nel primo tempo, perchè nel secondo sparisce), Nocerino è ovunque e Pavel crossa, tira e corre, Iaquinta che acquisto!
Sta di fatto che ci ritroviamo in vantaggio, nonostante Trezeguet sia in fuorigioco....Vabbeh succede...... La Fiorentina mi delude molto, ha buoni giocatori che, però, non giocano assieme.... E poi le manca qualcosa, mah.
Nel secondo tempo, riusciamo a sbagliare almeno 2 goal e alla fine, Legrottaglie, salta a muro.... Rigore, Goal, vabbeh, a Firenze ci sta anche pareggiare....
Si chiude così il secondo derby in 2 giornate, peccato non esserci stato, ci rifaremo l'anno prossimo, Osservatorio permettendo, intanto, siamo ancora secondi....
....Era la partita più attesa, sarebbe stata la mia prima volta a Firenze, l'Osservatorio, chiude il settore ospiti e, mi ritrovo, ancora, a vedermela in Tv....Grazie!
La partita, è abbastanza bella, la Fiorentina ha buoni palleggiatori, la Juve lotta e gioca bene, come nel derby, la difesa tiene molto bene, anche Molinaro, giocano tutti alla grande, il centrocampo corre, Almiron non sbaglia una palla (nel primo tempo, perchè nel secondo sparisce), Nocerino è ovunque e Pavel crossa, tira e corre, Iaquinta che acquisto!
Sta di fatto che ci ritroviamo in vantaggio, nonostante Trezeguet sia in fuorigioco....Vabbeh succede...... La Fiorentina mi delude molto, ha buoni giocatori che, però, non giocano assieme.... E poi le manca qualcosa, mah.
Nel secondo tempo, riusciamo a sbagliare almeno 2 goal e alla fine, Legrottaglie, salta a muro.... Rigore, Goal, vabbeh, a Firenze ci sta anche pareggiare....
Si chiude così il secondo derby in 2 giornate, peccato non esserci stato, ci rifaremo l'anno prossimo, Osservatorio permettendo, intanto, siamo ancora secondi....
lunedì 1 ottobre 2007
Torino - Juventus: Il Derby della Mole!
Domenica 30 settembre 2007 ore 20.30 (seeeeeeee) Torino - Juventus il Derby
Domenica mattina, la sveglia suona alle 9.30, voi direte, che c...o ti alzi così presto che si gioca alle 20.30
Eh già, se non dovessimo partire alle 12.30 dalla Barriera di Milano, mi alzerei con comodo...
Alle 11.00 passo a prendere il mio collega (che, "stranamente", è in ritardo) e partiamo alla volta del ritrovo.
Arrivati alle 12.15, scambiamo due battute coi ragazzi, ci dividiamo e partiamo, sono le 13.30 . Siamo 3 pullman, 1 e mezzo del Nucleo e 1 e mezzo dei Viking.
Dopo una breve sosta all'autogrill, dove ci vengono distribuiti i biglietti, ripartiamo.
Alle 14.30 siamo alla barriera di Torino, ad aspettarci, 1 Discovery, un cellulare e una macchina della polizia, perquisiscono i 3 pullman e ripartiamo, scortati, alla volta del Comunale.
Alle 15.30 Siamo fuori dalla Sud, ops, scusate, dalla Primavera...(vorrei sapere chi ha scelto sto nome...), siamo liberi, abbiamo "solo" 5 ore, per cazzeggiare.
Via Filadelfia è blindata, sul lato est, sul lato ovest, chiunque, noi e i granata, può girare liberamente....
Alle 16.30, decidiamo di metterci in coda, per cambiare il nominativo ai biglietti... Il "botteghino" aprirà alle 18.00, "Solo" 1 ora e mezza dopo...e, sorpresa! 2 addetti per cambiare almeno 200 nominativi..."Organizzazione Torino FC!"
Mentre siamo in coda, nella via, continuazione di via Filadelfia, iniziano i primi tafferugli, non vediamo nulla, se non fumo di lacrimogeni, la polizia che carica nella via con gli ultras dietro...
A fianco a noi, 5 o 6 giapponesi, unica loro preoccupazione, salutare le telecamere e fotografare l'elicottero della polizia (probabilmente in Giappone sono vietati....)
Alle 18.15 circa, finalmente!!!! Possiamo entrare, siamo posizionati nel primo anello, dietro i Viking, a fianco del Nucleo e sotto i Tradizione,
sui seggiolini, è già presente la coreografia: una bandiera bianconera e una pettorina, blu o gialla, a seconda del settore, noi siamo blu! Da qui, all'inizio della partita, mancano due ore ma passano, siamo circondati da Granata
e tra insulti e sfottò il tempo scorre...Alle 20.00 lo stadio si riempie, juventini non se ne vedono (se non, ovviamente, nel nostro settore), a fianco a noi, nel "settore ospiti" del Torino, viene posizionata la
"Curva Primavera" che, delude molto le mie aspettative, la Maratona, parte bene ma si spegne pian piano, un pò come noi, complice, anche, una partita moscissima...
Unica eccezione, quando Recoba batte gli angoli...Fischi e insulti a non finire... La partita non è esaltante, Grygera, Legrottaglie e Chiellini sono perfetti nelle chiusure, Molinaro sale ma balla un pò dietro,
Nocerino e Zanetti corrono e lottano alla grande, anche se sbagliano una marea di passaggi. Nedved è stranamente spento, lento, solo qualche lampo. Trezeguet, aspetta una palla che non arriva, Del Piero cerca di combinare qualcosa ma.....
L'unico a illuminare un pò il gioco è Palladino che, la cura Ranieri, sta facendo diventare un gran bel giocatore. Il Torino mena, lotta e corre, Recoba ha un sinistro che fa sempre paura, Ventola è sovrastato dai due centrali.
A centrocampo Barone, Grella, Corini e Zanetti.... 4 centrali....3 fabbri, come si fa a giocare così?!
Alla fine del primo tempo, siamo 0-0, mi dicono, "certo, se dovessimo vedere un goal è meglio vederlo sotto il nostro settore no?" E rispondo
"Si, magari al 90°...." Sta di fatto che, 93° cross, batti e ribatti, Trezeguet, è solo davanti a Sereni (che pochi minuti prima perdeva tempo e prendeva insulti per un pallone "sgonfio"), si sa,
Trezeguet da li, è dura che sbagli, esterno destro, bandiera Viking, Sette! Non so come descrivervi il delirio esploso nel settore. Vincere un derby al 93°, così, sotto il nostro settore, 10 minuti di delirio assoluto!
Al fischio finale, FINALMENTE, tutta la Juve sotto la curva a festeggiare!!! Si chiude così, il mio primo derby vissuto allo stadio!
Siamo a casa alle 2.00 e stamattina alle 7 suona la sveglia, che palle!!!
Finisce così una lunga e faticosa giornata, (15 ore) ripagata appieno da Trezeguet!
...Ma alla fine la storia vera che Turin a l'è Bianco e Nera....
Domenica mattina, la sveglia suona alle 9.30, voi direte, che c...o ti alzi così presto che si gioca alle 20.30
Eh già, se non dovessimo partire alle 12.30 dalla Barriera di Milano, mi alzerei con comodo...
Alle 11.00 passo a prendere il mio collega (che, "stranamente", è in ritardo) e partiamo alla volta del ritrovo.
Arrivati alle 12.15, scambiamo due battute coi ragazzi, ci dividiamo e partiamo, sono le 13.30 . Siamo 3 pullman, 1 e mezzo del Nucleo e 1 e mezzo dei Viking.
Dopo una breve sosta all'autogrill, dove ci vengono distribuiti i biglietti, ripartiamo.
Alle 14.30 siamo alla barriera di Torino, ad aspettarci, 1 Discovery, un cellulare e una macchina della polizia, perquisiscono i 3 pullman e ripartiamo, scortati, alla volta del Comunale.
Alle 15.30 Siamo fuori dalla Sud, ops, scusate, dalla Primavera...(vorrei sapere chi ha scelto sto nome...), siamo liberi, abbiamo "solo" 5 ore, per cazzeggiare.
Via Filadelfia è blindata, sul lato est, sul lato ovest, chiunque, noi e i granata, può girare liberamente....
Alle 16.30, decidiamo di metterci in coda, per cambiare il nominativo ai biglietti... Il "botteghino" aprirà alle 18.00, "Solo" 1 ora e mezza dopo...e, sorpresa! 2 addetti per cambiare almeno 200 nominativi..."Organizzazione Torino FC!"
Mentre siamo in coda, nella via, continuazione di via Filadelfia, iniziano i primi tafferugli, non vediamo nulla, se non fumo di lacrimogeni, la polizia che carica nella via con gli ultras dietro...
A fianco a noi, 5 o 6 giapponesi, unica loro preoccupazione, salutare le telecamere e fotografare l'elicottero della polizia (probabilmente in Giappone sono vietati....)
Alle 18.15 circa, finalmente!!!! Possiamo entrare, siamo posizionati nel primo anello, dietro i Viking, a fianco del Nucleo e sotto i Tradizione,
sui seggiolini, è già presente la coreografia: una bandiera bianconera e una pettorina, blu o gialla, a seconda del settore, noi siamo blu! Da qui, all'inizio della partita, mancano due ore ma passano, siamo circondati da Granata
e tra insulti e sfottò il tempo scorre...Alle 20.00 lo stadio si riempie, juventini non se ne vedono (se non, ovviamente, nel nostro settore), a fianco a noi, nel "settore ospiti" del Torino, viene posizionata la
"Curva Primavera" che, delude molto le mie aspettative, la Maratona, parte bene ma si spegne pian piano, un pò come noi, complice, anche, una partita moscissima...
Unica eccezione, quando Recoba batte gli angoli...Fischi e insulti a non finire... La partita non è esaltante, Grygera, Legrottaglie e Chiellini sono perfetti nelle chiusure, Molinaro sale ma balla un pò dietro,
Nocerino e Zanetti corrono e lottano alla grande, anche se sbagliano una marea di passaggi. Nedved è stranamente spento, lento, solo qualche lampo. Trezeguet, aspetta una palla che non arriva, Del Piero cerca di combinare qualcosa ma.....
L'unico a illuminare un pò il gioco è Palladino che, la cura Ranieri, sta facendo diventare un gran bel giocatore. Il Torino mena, lotta e corre, Recoba ha un sinistro che fa sempre paura, Ventola è sovrastato dai due centrali.
A centrocampo Barone, Grella, Corini e Zanetti.... 4 centrali....3 fabbri, come si fa a giocare così?!
Alla fine del primo tempo, siamo 0-0, mi dicono, "certo, se dovessimo vedere un goal è meglio vederlo sotto il nostro settore no?" E rispondo
"Si, magari al 90°...." Sta di fatto che, 93° cross, batti e ribatti, Trezeguet, è solo davanti a Sereni (che pochi minuti prima perdeva tempo e prendeva insulti per un pallone "sgonfio"), si sa,
Trezeguet da li, è dura che sbagli, esterno destro, bandiera Viking, Sette! Non so come descrivervi il delirio esploso nel settore. Vincere un derby al 93°, così, sotto il nostro settore, 10 minuti di delirio assoluto!
Al fischio finale, FINALMENTE, tutta la Juve sotto la curva a festeggiare!!! Si chiude così, il mio primo derby vissuto allo stadio!
Siamo a casa alle 2.00 e stamattina alle 7 suona la sveglia, che palle!!!
Finisce così una lunga e faticosa giornata, (15 ore) ripagata appieno da Trezeguet!
...Ma alla fine la storia vera che Turin a l'è Bianco e Nera....
venerdì 28 settembre 2007
Juventus - Reggina: con la pioggia, il delirio!
Primo turno infrasettimanale (grazie, come sempre, alla Pay-Tv), si gioca alle 20.30 di mercoledì.Partenza fissata per le 17.00, per non rischiare di trovare troppo traffico........ Piove! Cazzo! alle 17.11 partiamo dall'ufficio, per ragioni ancora da chiarire, soprattutto perchè non abbiamo voglia di farci 7 km in coda per prendere la Torino-Piacenza, ci immettiamo nella tangenziale ovest..... Comincia il delirio, diluvia, non superiamo mai gli 80 km/h quando non siamo fermi....Il tempo scorre, alle 19.00, DUE ore dopo, siamo all'uscita di San Siro!!!! Peccato che non dobbiamo vedere l'Inter... Continua a diluviare e il traffico non accenna a diminuire, come la pioggia, raggiungiamo l'ingresso della A4 alle 19.30, fortunatamente, per Torino, non c'è più traffico ma, comunque, continua a diluviare….arriviamo nei pressi dello stadioalle 20.45....Parcheggiamo (non proprio così semplicemente), entriamo, il tabellone segna 37° e siamo ancora 0-0. Buono! Almeno non ci siamo persi nessun goal! Lo stadio non è pienissimo ma neanche vuoto (potere dei 26.000 posti), alla radio parlano di 12.000 ma siamo di più, almeno credo. I Reggini, non sono molti, una trentina, onore a loro per l'immenso sbattimento di mercoledì sera. Il primo tempo scorre rapidissimo (quasi come se fossimo entrati a 10 minuti dalla fine…..)Inizia il secondo tempo, buona Juve, Palladino non è più il buffone dell'anno scorso ma molto più concreto, Trezeguet è sempre lui, Salihamidzic è un grande! Nocerino lotta, Tiago c'è! Finalmente! La difesa tiene benissimo e............Calcio d'angolo, tiro al volo, GOAL! Chi? Trezeguet? Palladino? NO! LEGROTTAGLIE!!!!!! INCREDIBILE!!!!! Se segna lui......Vuol dire che è serata! Salihamidzic, Trezeguet (che fa 101!!!) e Palladino siglano il 4-0e si VA!!!!!!! La serata si chiude con la nord che canta "NOI VOGLIAMO VINCERE IL DERBY", speriamo ci ascoltino....
A domenica!
A domenica!
martedì 25 settembre 2007
Roma - Juventus - Ci siAmo!
Domenica 23 settembre 2007,
dopo 3 giornate, vittoria, vittoria e sconfitta (pesante), si va a Roma, (per modo di dire, visto che sono rimasto a casa...) prima partita contro una squadra "grande", la più in forma del campionato, quella che, di certo, gioca il miglior calcio. Parto prevenuto, spero solo di non vedere una goleada, perdere ci sta ma non facendo una figura di merda... Partiamo maluccio, cioè, la Roma corre come il Cagliari ma i piedi sono moooooolto diversi, soffriamo un pò, non troppo, o almeno non quanto pensassi, Buffon para, Nocerino corre, Andrade anticipa. Buona partita, la sorpresa è Iaquinta, corre, lotta, crossa Goal! Minchia siamo 1-0! Dura poco...... la Roma pareggia e va in vantaggio, nonostante il grande Gigi. Basta, è finita penso, fino a quando non atterrano Nedved! Rigore.............................................................................Siamo ancora 2-1..............meglio evitare commenti sulla prestazione del capitano.............Quest'anno però, come già detto con il Cagliari, abbiamo gente con le palle quadrate, che non molla mai, che non si lamenta se non gli danno 20.000 euro in più...(non tutti almeno....), all' 87° Iaquinta, trafigge Doni di testa, a coronamento di una prestazione maiuscola (che proprietà di linguaggio!) e usciamo da Roma con un pareggio insperato........Ottimo risultato, se non fosse che si spacca il difensore più forte in rosa.......campionato finito per Andrade....E mo so cazzi!
dopo 3 giornate, vittoria, vittoria e sconfitta (pesante), si va a Roma, (per modo di dire, visto che sono rimasto a casa...) prima partita contro una squadra "grande", la più in forma del campionato, quella che, di certo, gioca il miglior calcio. Parto prevenuto, spero solo di non vedere una goleada, perdere ci sta ma non facendo una figura di merda... Partiamo maluccio, cioè, la Roma corre come il Cagliari ma i piedi sono moooooolto diversi, soffriamo un pò, non troppo, o almeno non quanto pensassi, Buffon para, Nocerino corre, Andrade anticipa. Buona partita, la sorpresa è Iaquinta, corre, lotta, crossa Goal! Minchia siamo 1-0! Dura poco...... la Roma pareggia e va in vantaggio, nonostante il grande Gigi. Basta, è finita penso, fino a quando non atterrano Nedved! Rigore.............................................................................Siamo ancora 2-1..............meglio evitare commenti sulla prestazione del capitano.............Quest'anno però, come già detto con il Cagliari, abbiamo gente con le palle quadrate, che non molla mai, che non si lamenta se non gli danno 20.000 euro in più...(non tutti almeno....), all' 87° Iaquinta, trafigge Doni di testa, a coronamento di una prestazione maiuscola (che proprietà di linguaggio!) e usciamo da Roma con un pareggio insperato........Ottimo risultato, se non fosse che si spacca il difensore più forte in rosa.......campionato finito per Andrade....E mo so cazzi!
mercoledì 19 settembre 2007
$ettore o$piti
Il settore ospiti, è, per definizione, il settore più popolare dello stadio, (considerando anche il fatto che nei nostri stadi, nel 95% di questi settori non si vede una pippa) perchè allora, per il derby, io, ospite, devo sborsare 30 euro? Non sapevo che la seconda squadra di Torino fosse il Real Madrid....
Potere del calcio bu$ine$$..........
Chiudo ringraziando l'onestissimo Cairo e il Torino FC per questi prezzi popolari
Torino è solo Bianconera!
Potere del calcio bu$ine$$..........
Chiudo ringraziando l'onestissimo Cairo e il Torino FC per questi prezzi popolari
Torino è solo Bianconera!
martedì 18 settembre 2007
Juventus - Udinese: il ritorno della Domenica ore 15.00
Domenica 16 settembre 2007..:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" />
Partenza fissata alle 11.30, la "Milano – Torino" scorre tranquilla, finalmente, hanno tirato via qualche cantiere...Arriviamo a destinazione alle 13.20, solito km e mezzo di strada e siamo fuori dalla Nord. Novità assoluta di oggi: sono gli stewart che perquisiscono e non più la celere! Dopo aver comprato l'ennesima maglietta dei Viking, ci sediamo aspettando la partita... I friulani, arrivano pochi minuti prima del fischio iniziale, sono un centinaio credo (non sono mai tantissimi in trasferta ma onore a loro perchè si devono fare viaggi interminabili ogni volta). Inizia la partita, l'Udinese è tosta, soprattutto davanti, Di Natale, Asamoah e Quagliarella sono schegge, il nostro centrocampo oggi è totalmente assente, in particolare Almiron che non azzecca un lancio, Trezeguet impalpabile, Nedved corre, corre, corre, Del Piero dribbla, perde palla, dribbla, riperde palla.... Prende il palo su punizione, CHE SFIGA! Camoranesi, unica speranza, si rompe....SIAMO NELLA MERDA! pim pum pam, prendiamo goal al 2° minuto della ripresa, creiamo pochissimo, fino al 90° Altra punizione, altro palo! Allora ditelo che mi risparmio 400 km!!! Finisce con l'Udinese in festa sotto il settore ospiti. Sotto la nostra curva non si vede nessuno quando si vince, figuriamo quando si perde... E invece arriva, l'uomo più grande della nostra squadra, uno di quelli che non è scappato quando si affondava in B e che ha sposato la Juventus e tutti noi tifosi per sempre! Non parlo di Del Piero, che fa fatica anche a salutarci ma dell'IMMENSO GIGI BUFFON! Che non si scorda mai di noi! Grazie Gianluigi!
Piccola postilla, nel primo tempo, un "furbacchione" lancia dalla "Ovest" un petardo, rischiando di prendere Nocerino (visto che ne abbiamo già tanti di giocatori forti , uno in meno no?….), "purtroppo" non lo rivedremo presto in uno stadio…Qualcuno riesce a spiegarmi come si fa a lanciare un petardo dalla tribuna?! Mah
Partenza fissata alle 11.30, la "Milano – Torino" scorre tranquilla, finalmente, hanno tirato via qualche cantiere...Arriviamo a destinazione alle 13.20, solito km e mezzo di strada e siamo fuori dalla Nord. Novità assoluta di oggi: sono gli stewart che perquisiscono e non più la celere! Dopo aver comprato l'ennesima maglietta dei Viking, ci sediamo aspettando la partita... I friulani, arrivano pochi minuti prima del fischio iniziale, sono un centinaio credo (non sono mai tantissimi in trasferta ma onore a loro perchè si devono fare viaggi interminabili ogni volta). Inizia la partita, l'Udinese è tosta, soprattutto davanti, Di Natale, Asamoah e Quagliarella sono schegge, il nostro centrocampo oggi è totalmente assente, in particolare Almiron che non azzecca un lancio, Trezeguet impalpabile, Nedved corre, corre, corre, Del Piero dribbla, perde palla, dribbla, riperde palla.... Prende il palo su punizione, CHE SFIGA! Camoranesi, unica speranza, si rompe....SIAMO NELLA MERDA! pim pum pam, prendiamo goal al 2° minuto della ripresa, creiamo pochissimo, fino al 90° Altra punizione, altro palo! Allora ditelo che mi risparmio 400 km!!! Finisce con l'Udinese in festa sotto il settore ospiti. Sotto la nostra curva non si vede nessuno quando si vince, figuriamo quando si perde... E invece arriva, l'uomo più grande della nostra squadra, uno di quelli che non è scappato quando si affondava in B e che ha sposato la Juventus e tutti noi tifosi per sempre! Non parlo di Del Piero, che fa fatica anche a salutarci ma dell'IMMENSO GIGI BUFFON! Che non si scorda mai di noi! Grazie Gianluigi!
Piccola postilla, nel primo tempo, un "furbacchione" lancia dalla "Ovest" un petardo, rischiando di prendere Nocerino (visto che ne abbiamo già tanti di giocatori forti , uno in meno no?….), "purtroppo" non lo rivedremo presto in uno stadio…Qualcuno riesce a spiegarmi come si fa a lanciare un petardo dalla tribuna?! Mah
domenica 9 settembre 2007
Italia - Francia: Come buttar via 20 euro....
8 Settembre 2007
E' la partita con la P maiuscola, cruciale per le qualificazioni ad Euro 2008, c'è grande attesa, dopo 2 settimane in cui i francesi, ci hanno definito, in pratica, delle merde.
Torno a San Siro dopo 2 anni (grazie a Moggi!). E' cambiato molto, dopo Catania, i tornelli, il prefiltraggio e gli stewart che ti indicano il posto.....seeeeeee.
I controlli all'ingresso sono relativamente severi, fortunatamente, la mia bandiera con l'asta passa senza problemi, quelli che, invece, avranno almeno 50 persone, alla quale viene tolta l'asta (e non parlo di aste di ferro ma di plastica flessibile...)Perchè? Gli striscioni, di qualsiasi genere, non entrano e non entrerà neanche una bandiera dei pirati, perchè classificata come tale....Perchè?
Arriviamo ai tornelli, San Siro, è il secondo stadio, dove, questi, funzionano....(e ne ho girato qualcuno) Incredibile.....
Si entra moooooolto tardi, causa traffico moooooolto intenso.... sono le 20.20 e la partita inizierà dopo 30 minuti, la curva (Sud) è completamente piena, i posti sul biglietto, ovviamente, non esistono più. Ci posizioniamo dietro la porta, in piedi, attaccati alla ringhiera.
Inizia la partita, ci sono gli inni, la Marsigliese non si sente, fischiata per tutta la durata (dopo 2 settimane di merda sull'Italia un pò di merda sul loro inno.....). Inizia la partita, fischio d'inizio, merda per 45 minuti, fine primo tempo, inizio secondo, merda, fine secondo. Questa è la sintesi, nemmeno troppo stringata della partita. Da segnalare: soliti pinguini che insultano la gente in piedi....(propongo di vendere biglietti di curva con la scritta "IN PIEDI"), fischi a Del Piero, che non ne combina una giusta, c'è da dire, però, che: già è lento a fare la seconda punta, se lo fai partire esterno sinistro, quando arriva in porta...., vabbè.
Donadoni, intervistato dirà che non si poteva fare più di così, che i ragazzi sono stati bravi e che, adesso, devono recuperare le forze per mercoledì....
Cosa aspettano a cacciarlo?
E' la partita con la P maiuscola, cruciale per le qualificazioni ad Euro 2008, c'è grande attesa, dopo 2 settimane in cui i francesi, ci hanno definito, in pratica, delle merde.
Torno a San Siro dopo 2 anni (grazie a Moggi!). E' cambiato molto, dopo Catania, i tornelli, il prefiltraggio e gli stewart che ti indicano il posto.....seeeeeee.
I controlli all'ingresso sono relativamente severi, fortunatamente, la mia bandiera con l'asta passa senza problemi, quelli che, invece, avranno almeno 50 persone, alla quale viene tolta l'asta (e non parlo di aste di ferro ma di plastica flessibile...)Perchè? Gli striscioni, di qualsiasi genere, non entrano e non entrerà neanche una bandiera dei pirati, perchè classificata come tale....Perchè?
Arriviamo ai tornelli, San Siro, è il secondo stadio, dove, questi, funzionano....(e ne ho girato qualcuno) Incredibile.....
Si entra moooooolto tardi, causa traffico moooooolto intenso.... sono le 20.20 e la partita inizierà dopo 30 minuti, la curva (Sud) è completamente piena, i posti sul biglietto, ovviamente, non esistono più. Ci posizioniamo dietro la porta, in piedi, attaccati alla ringhiera.
Inizia la partita, ci sono gli inni, la Marsigliese non si sente, fischiata per tutta la durata (dopo 2 settimane di merda sull'Italia un pò di merda sul loro inno.....). Inizia la partita, fischio d'inizio, merda per 45 minuti, fine primo tempo, inizio secondo, merda, fine secondo. Questa è la sintesi, nemmeno troppo stringata della partita. Da segnalare: soliti pinguini che insultano la gente in piedi....(propongo di vendere biglietti di curva con la scritta "IN PIEDI"), fischi a Del Piero, che non ne combina una giusta, c'è da dire, però, che: già è lento a fare la seconda punta, se lo fai partire esterno sinistro, quando arriva in porta...., vabbè.
Donadoni, intervistato dirà che non si poteva fare più di così, che i ragazzi sono stati bravi e che, adesso, devono recuperare le forze per mercoledì....
Cosa aspettano a cacciarlo?
giovedì 30 agosto 2007
Si ricomincia da Parma....
Finalmente arriva la prima trasferta della stagione: Parma.
E' il terzo turno di Coppa Italia, le Tv non cagano di striscio l'evento e, quindi, l'unico modo per vedere la partita è andare allo stadio (che comunque è a solo un'ora di strada).
Si parte verso le 18.30, la partita inizia alle 21.00, poi, comunque, la Coppa Italia non attira mai troppa gente, quindi la prendo con calma. Parcheggio alle 20.20 in via Kant (così me lo ricordo la prossima volta...) a circa 1 km dallo stadio. Arrivo davanti al settore ospiti.
I controlli sono pesantucci, mai stato perquisito così a fondo, controllano le sciarpe, i capelli, le magliette, ad un ragazzo, non fanno entrare una maglietta con il classico teschio piratesco.... Fortunatamente, riuscirà a farla passare,poi, non so come.
Essendo uno stadio di "Serie A" e una partita da "bollino rosso" mi aspetto, oltre alla classica perquisa, controllo dei biglietti e tornelli perfetti..... Per intenderci, sul biglietto potevo anche non aver scritto il nome e i tornelli...come a Mantova... funzionano si ma se li spingi tu...... Potere del post 2 febbraio.... Tutti hanno i tornelli ma in quale stadio funzionano???
Lo stadio si presenta praticamente esaurito, d'altronde dove c'è la Juve..... Il nostro settore è abbastanza pienotto e riusciamo a fare anche abbastanza casino.
La partita non ha nulla da dire... dominio assoluto 3 pere ai parmigiani e avanti agli ottavi....
SiAmo tornAti!
E' il terzo turno di Coppa Italia, le Tv non cagano di striscio l'evento e, quindi, l'unico modo per vedere la partita è andare allo stadio (che comunque è a solo un'ora di strada).
Si parte verso le 18.30, la partita inizia alle 21.00, poi, comunque, la Coppa Italia non attira mai troppa gente, quindi la prendo con calma. Parcheggio alle 20.20 in via Kant (così me lo ricordo la prossima volta...) a circa 1 km dallo stadio. Arrivo davanti al settore ospiti.
I controlli sono pesantucci, mai stato perquisito così a fondo, controllano le sciarpe, i capelli, le magliette, ad un ragazzo, non fanno entrare una maglietta con il classico teschio piratesco.... Fortunatamente, riuscirà a farla passare,poi, non so come.
Essendo uno stadio di "Serie A" e una partita da "bollino rosso" mi aspetto, oltre alla classica perquisa, controllo dei biglietti e tornelli perfetti..... Per intenderci, sul biglietto potevo anche non aver scritto il nome e i tornelli...come a Mantova... funzionano si ma se li spingi tu...... Potere del post 2 febbraio.... Tutti hanno i tornelli ma in quale stadio funzionano???
Lo stadio si presenta praticamente esaurito, d'altronde dove c'è la Juve..... Il nostro settore è abbastanza pienotto e riusciamo a fare anche abbastanza casino.
La partita non ha nulla da dire... dominio assoluto 3 pere ai parmigiani e avanti agli ottavi....
SiAmo tornAti!
lunedì 20 agosto 2007
Si ricomincia....
Finalmente, dopo un anno a passeggiare per i campi di B, si riassaporerà la massima serie... Esordio duro contro i compagni... Aspettando il 4 novembre.....
venerdì 20 luglio 2007
giovedì 19 luglio 2007
lunedì 25 giugno 2007
Lo scudetto dell'onestà? REVOCATELO
20 giu 13:24 Calcio: pm, Inter senza requisiti finanziari per stagione 2005-06MILANO -
Il pm milanese Carlo Nocerino sta notificando l'avviso di fine indagine per il presidente dell'Inter Massimo Moratti, l'amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, due dirigenti nerazzurri, Rinaldi Ghelfi e Mauro Gambaro, tutti accusati di falso in bilancio. Nella motivazione, il pm scrive a proposito della societa' di via Durini: "L'equilibrio finanziario sarebbe saltato se la societa' avesse evidenziato le perdite connesse alle plusvalenze fittizie e l'Inter non avrebbe superato i parametri chiesti dalla Covisoc per l'iscrizione al campionato 2005-2006". Si tratta del torneo assegnato a tavolino dal commissario della Figc Guido Rossi all'Inter dopo la retrocessione della Juventus per i fatti di calciopoli. Secondo la procura meneghina, tra il 2003 e il 2005 Inter e Milan avrebbero dato vita a scambi di giocatori non di primo livello, i cui valori di mercato venivano gonfiati allo scopo di "abbellire" i bilanci. (Agr)
Il pm milanese Carlo Nocerino sta notificando l'avviso di fine indagine per il presidente dell'Inter Massimo Moratti, l'amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, due dirigenti nerazzurri, Rinaldi Ghelfi e Mauro Gambaro, tutti accusati di falso in bilancio. Nella motivazione, il pm scrive a proposito della societa' di via Durini: "L'equilibrio finanziario sarebbe saltato se la societa' avesse evidenziato le perdite connesse alle plusvalenze fittizie e l'Inter non avrebbe superato i parametri chiesti dalla Covisoc per l'iscrizione al campionato 2005-2006". Si tratta del torneo assegnato a tavolino dal commissario della Figc Guido Rossi all'Inter dopo la retrocessione della Juventus per i fatti di calciopoli. Secondo la procura meneghina, tra il 2003 e il 2005 Inter e Milan avrebbero dato vita a scambi di giocatori non di primo livello, i cui valori di mercato venivano gonfiati allo scopo di "abbellire" i bilanci. (Agr)
martedì 12 giugno 2007
La verità...
di Mazzetta dal sito altrenotizie.org
Esiste una grossa differenza tra un teppista ed un assassino. Ugualmente esiste una grossa differenza tra la vittima di un crimine e la vittima di un incidente. Una differenza ancora più grossa però esiste tra la versione che il Ministro dell’Interno Giuliano Amato ha avvalorato e diffuso a proposito della morte di Filippo Raciti e la realtà. Filippo Raciti non fu ucciso da un tifoso, questa è la verità certificata dallo stesso pubblico ministero che aveva messo sotto accusa un giovane ultrà catanese e che ieri ha ritirato l’accusa. Filippo Raciti, in realtà, trovò la morte a causa di un incidente, quando nell’agitazione degli scontri con i tifosi del Catania un suo collega lo investì con un Land Rover Discovery, mentre cercava di manovrare fra i fumi dei lacrimogeni. Dice infatti l'agente scelto S. L., di 46 anni, nella sua deposizione davanti al giudice istruttore: "In quel frangente sono stati lanciati alcuni fumogeni, uno dei quali è caduto sotto la nostra autovettura sprigionando un fumo denso che in breve tempo ha invaso l'abitacolo. Raciti ci ha invitato a scendere dall'auto per farla areare. Il primo a scendere è stato Raciti. Proprio in quel frangente ho sentito un'esplosione, e sceso anch'io dal mezzo ho chiuso gli sportelli lasciati aperti sia da Balsamo che dallo stesso Raciti ma non mi sono assolutamente avveduto dove loro si trovassero poiché vi era troppo fumo. Quindi, allo scopo di evitare che l'autovettura potesse prendere fuoco, mentre era in corso un fitto lancio di oggetti e si udivano i boati delle esplosioni, chiudevo gli sportelli e, innescata la retromarcia, ho spostato il Discovery di qualche metro. In quel momento ho sentito una botta sull'autovettura e ho visto Raciti che si trovava alla mia sinistra insieme a Balsamo portarsi le mani alla testa. Ho fermato il mezzo e ho visto un paio di colleghi soccorrere Raciti ed evitare che cadesse per terra". Raciti verrà poi fatto sdraiare e soccorso da un medico della polizia. Questo verbale è ormai vecchio, è stato pubblicato da L’Espresso diverse settimane fa, ma ancora su giornali e televisioni del nostro paese non viene detta questa banale verità. Ci si limita a dare la notizia dell’ultrà scagionato; perché? Analizzando la vicenda nel suo complesso, si può notare come la polizia, la Procura e parecchi altri ancora a Catania abbiano mentito sulla morte di Raciti. Dalla deposizione del suo collega si evince che erano numerosi gli appartenenti alla polizia che sapevano che Raciti era stato investito da un Discovery e non da un pezzo di lamiera. Dalle risultanze autoptiche si sapeva già che le lesioni erano state considerate compatibili con l’urto della grossa vettura e non con la lamiera del sottolavello. Dalle prove del RIS di Parma si sapeva già che il sottolavello non poteva essere l’arma del delitto. Contrariamente a questa che ormai si può definire una verità accertata, la sera della morte di Filippo Raciti e nei giorni successivi, nessuno degli agenti e dei sanitari intervenuti a vario titolo ha osato contraddire la versione ufficiale. Non solo, nei giorni successivi, in mancanza di prove, dalla Questura di Catania veniva diffuso un disegno (sì, il disegno che vedete nella foto) che avrebbe dovuto “dimostrare” la colpevolezza del giovane ultras. Alla Questura di Catania erano in parecchi a sapere come si erano svolti veramente i fatti, ma nessuno permise che la verità trapelasse; al contrario qualcuno lavorò di fantasia per presentare alla stampa una delle prove più incredibili che si siano mai viste. Questo taroccamento indegno della verità è stata la leva grazie alla quale il Ministro dell’Interno Amato ha promulgato i provvedimenti urgenti in materia di sicurezza degli stadi; provvedimenti in gran parte già emanati dal suo predecessore, Pisanu, ma mai attuati. Non c’era alcun bisogno, quindi, di esibire una vittima sacrificale per appoggiarne le ragioni, il che lascia ancora più perplessi. Non si può nemmeno pensare che la volontà di insabbiare la vicenda sia partita dai poliziotti coinvolti nell’incidente, poiché lo stesso responsabile dell’investimento ha dichiarato il vero in sede giudiziale senza che risultino pressioni a suo carico o senza che risultino versioni difformi da lui rilasciate in tempi diversi. Chi ha organizzato allora la menzogna, chi ha impedito alla verità di venire subito alla luce? Forse sono stati gli stessi che si sono persi il fegato di Raciti, smarrito dopo che la sua analisi aveva “dimostrato” la colpa del lavello e che ora spingono perché non si proceda alla riesumazione del corpo per ulteriori analisi? Per quali motivi? Le dietrologie hanno poco senso, ma in quei giorni l’omicidio di Raciti fece vibrare l’Italia di sdegno e questo potrebbe essere stato utile a qualcuno, se non altro a far passare in secondo piano qualche altra notizia imbarazzante. Non bisogna dimenticare, inoltre, che lo stesso Amato annunciò di temere la presenza di ultras feroci (oltre ai soliti qaedisti, terroristi rossi, anarcoinsurrezionalisti e compagnia bella) alle manifestazioni contro l’allargamento della base americana di Vicenza. In ogni caso ce n’è abbastanza per chiedere le dimissioni di Amato incapace di ottenere il dovuto dai suoi uomini, del questore di Catania e per sollecitare un rimbrotto al pm catanese che ha messo in galera un innocente indicandolo come un assassino nonostante le prove a suo carico fossero inesistenti. Questo se vivessimo in un paese normale, un paese nel quale la polizia non si presta ai giochetti governativi e nel quale lo spirito di corpo non fa premio sul dovere di proteggere i cittadini. Vivendo in Italia non ci resta che riflettere sul povero Raciti, la morte del quale è stata indegnamente strumentalizzata da quello Stato che ha pianto calde lacrime sulla sua bara e sperare che eventi del genere non si ripetano mai più.
Esiste una grossa differenza tra un teppista ed un assassino. Ugualmente esiste una grossa differenza tra la vittima di un crimine e la vittima di un incidente. Una differenza ancora più grossa però esiste tra la versione che il Ministro dell’Interno Giuliano Amato ha avvalorato e diffuso a proposito della morte di Filippo Raciti e la realtà. Filippo Raciti non fu ucciso da un tifoso, questa è la verità certificata dallo stesso pubblico ministero che aveva messo sotto accusa un giovane ultrà catanese e che ieri ha ritirato l’accusa. Filippo Raciti, in realtà, trovò la morte a causa di un incidente, quando nell’agitazione degli scontri con i tifosi del Catania un suo collega lo investì con un Land Rover Discovery, mentre cercava di manovrare fra i fumi dei lacrimogeni. Dice infatti l'agente scelto S. L., di 46 anni, nella sua deposizione davanti al giudice istruttore: "In quel frangente sono stati lanciati alcuni fumogeni, uno dei quali è caduto sotto la nostra autovettura sprigionando un fumo denso che in breve tempo ha invaso l'abitacolo. Raciti ci ha invitato a scendere dall'auto per farla areare. Il primo a scendere è stato Raciti. Proprio in quel frangente ho sentito un'esplosione, e sceso anch'io dal mezzo ho chiuso gli sportelli lasciati aperti sia da Balsamo che dallo stesso Raciti ma non mi sono assolutamente avveduto dove loro si trovassero poiché vi era troppo fumo. Quindi, allo scopo di evitare che l'autovettura potesse prendere fuoco, mentre era in corso un fitto lancio di oggetti e si udivano i boati delle esplosioni, chiudevo gli sportelli e, innescata la retromarcia, ho spostato il Discovery di qualche metro. In quel momento ho sentito una botta sull'autovettura e ho visto Raciti che si trovava alla mia sinistra insieme a Balsamo portarsi le mani alla testa. Ho fermato il mezzo e ho visto un paio di colleghi soccorrere Raciti ed evitare che cadesse per terra". Raciti verrà poi fatto sdraiare e soccorso da un medico della polizia. Questo verbale è ormai vecchio, è stato pubblicato da L’Espresso diverse settimane fa, ma ancora su giornali e televisioni del nostro paese non viene detta questa banale verità. Ci si limita a dare la notizia dell’ultrà scagionato; perché? Analizzando la vicenda nel suo complesso, si può notare come la polizia, la Procura e parecchi altri ancora a Catania abbiano mentito sulla morte di Raciti. Dalla deposizione del suo collega si evince che erano numerosi gli appartenenti alla polizia che sapevano che Raciti era stato investito da un Discovery e non da un pezzo di lamiera. Dalle risultanze autoptiche si sapeva già che le lesioni erano state considerate compatibili con l’urto della grossa vettura e non con la lamiera del sottolavello. Dalle prove del RIS di Parma si sapeva già che il sottolavello non poteva essere l’arma del delitto. Contrariamente a questa che ormai si può definire una verità accertata, la sera della morte di Filippo Raciti e nei giorni successivi, nessuno degli agenti e dei sanitari intervenuti a vario titolo ha osato contraddire la versione ufficiale. Non solo, nei giorni successivi, in mancanza di prove, dalla Questura di Catania veniva diffuso un disegno (sì, il disegno che vedete nella foto) che avrebbe dovuto “dimostrare” la colpevolezza del giovane ultras. Alla Questura di Catania erano in parecchi a sapere come si erano svolti veramente i fatti, ma nessuno permise che la verità trapelasse; al contrario qualcuno lavorò di fantasia per presentare alla stampa una delle prove più incredibili che si siano mai viste. Questo taroccamento indegno della verità è stata la leva grazie alla quale il Ministro dell’Interno Amato ha promulgato i provvedimenti urgenti in materia di sicurezza degli stadi; provvedimenti in gran parte già emanati dal suo predecessore, Pisanu, ma mai attuati. Non c’era alcun bisogno, quindi, di esibire una vittima sacrificale per appoggiarne le ragioni, il che lascia ancora più perplessi. Non si può nemmeno pensare che la volontà di insabbiare la vicenda sia partita dai poliziotti coinvolti nell’incidente, poiché lo stesso responsabile dell’investimento ha dichiarato il vero in sede giudiziale senza che risultino pressioni a suo carico o senza che risultino versioni difformi da lui rilasciate in tempi diversi. Chi ha organizzato allora la menzogna, chi ha impedito alla verità di venire subito alla luce? Forse sono stati gli stessi che si sono persi il fegato di Raciti, smarrito dopo che la sua analisi aveva “dimostrato” la colpa del lavello e che ora spingono perché non si proceda alla riesumazione del corpo per ulteriori analisi? Per quali motivi? Le dietrologie hanno poco senso, ma in quei giorni l’omicidio di Raciti fece vibrare l’Italia di sdegno e questo potrebbe essere stato utile a qualcuno, se non altro a far passare in secondo piano qualche altra notizia imbarazzante. Non bisogna dimenticare, inoltre, che lo stesso Amato annunciò di temere la presenza di ultras feroci (oltre ai soliti qaedisti, terroristi rossi, anarcoinsurrezionalisti e compagnia bella) alle manifestazioni contro l’allargamento della base americana di Vicenza. In ogni caso ce n’è abbastanza per chiedere le dimissioni di Amato incapace di ottenere il dovuto dai suoi uomini, del questore di Catania e per sollecitare un rimbrotto al pm catanese che ha messo in galera un innocente indicandolo come un assassino nonostante le prove a suo carico fossero inesistenti. Questo se vivessimo in un paese normale, un paese nel quale la polizia non si presta ai giochetti governativi e nel quale lo spirito di corpo non fa premio sul dovere di proteggere i cittadini. Vivendo in Italia non ci resta che riflettere sul povero Raciti, la morte del quale è stata indegnamente strumentalizzata da quello Stato che ha pianto calde lacrime sulla sua bara e sperare che eventi del genere non si ripetano mai più.
venerdì 8 giugno 2007
martedì 29 maggio 2007
domenica 27 maggio 2007
Resoconto stagione 2006/2007 Ovunque voi giocate, noi ci siamo!
Ormai siamo agli sgoccioli della stagione, arriva il momento di tirare le somme della prima e storica partecipazione della Juventus al campionato di serie B.
Riporto, un mini resoconto di ogni trasferta, non interesserà a nessuno ma volevo solo fare due calcoli e lasciare qualcosa ai posteri......Ma chi me lo leggera mai!
(i km sono calcolati andata+ritorno)
Rimini 600 km: Prima trasferta della stagione e della serie B, da segnalare il tentativo di rissa tra i gruppi della Nord e della Sud.... Iniziamo bene....
Vicenza: Settore ospiti chiuso, prima trasferta dopo Catania...Saltata
Crotone: Troppo lontano...poi di mercoledì sera..... Saltata
Modena: Seconda trasferta dopo catania, i biglietti li vendono solo a Modena domenica....Saltata Piacenza 100 km: seconda trasferta dell'anno, a due passi da casa... da segnalara attimi di tensione tra la Nord e la Sud... proseguiamo bene....
Brescia 240 km (Mantova): Ritorniamo a Mantova dopo averci perso, col Mantova, l'unica partita dell'anno.... riperdiamo 3-1 tripletta di Serafini.... chi?! Da segnalare i meravigliosi tornelli che non funzionano.....
Treviso 600 km: Lunedì sera alle 21... Buona notte non vi immaginate il giorno dopo in ufficio...
Trieste 820 km: si ritorna sulla A4 a 4 giorni di distanza.... la mia trasferta più lunga...per ora....
Lecce:Troppo lontano........ Saltata
Genoa 300 km: venerdì sera, i genoani hanno un lievissimo astio nei nostri confronti, meglio non rischiare, niente due aste, niente sciarpa, cerchiamo di imparare il genovese, per non dare nell'occhio.....Parcheggiamo in una via larga si e no 1 metro...ed è pure a doppio senso!!! Che città di merda! entriamo alle 18.30, 2 ore prima.... usciremo alle 1.50... 3 ore dopo la partita... Grazie!!! Da segnalare, cori e striscioni dei genoani che ci definiscono "ladri"... Ma la valigetta di Preziosi? Non se la ricorda nessuno?
Verona 300 km: venerdì sera, penso di aver scritto tutto nel post della partita.... W gli zingari...
Cesena 500 km: Domenica sera, trasferta tranquillissima peccato per il 2-2
Frosinone 1300 km: La Trasferta, obiettivo stagionale raggiunto.......
Napoli: Oltre alla lontanaza c'è pure il rischio di non tornare a casa..... Saltata
Pescara:Terza trasferta dopo Catania, i biglietti li vendono solo a Pescara....Saltata
Albinoleffe 120 km: che bello è andare in trasferta a 60 km da casa!!! Mondonico... ma vaff...
Bologna 400 km: Martedì sera.... i Bolognesi scioperano perchè ci ritengono la causa della loro retrocessione.... Ma non avevano perso lo spareggio col Parma? Avendo anche vinto 2-1 all'andata? Ma andate a lavorare barboni!
Arezzo Fanculo: Grazie all'Arezzo per l'ottima prevendita... non trovo mezzo biglietto...Saltata Mantova 240 km: Prima sconfitta stagionale...Sta città porta sfiga.....lo confermerà il Brescia.... Bari:Troppo lontana... poi siamo già in A e primi.....
Spezia 300 km: W la Cisa....che autostrada di merda....poi con la neve...mmmmh... Pareggia Nedved al 93° DELIRIO....
Totali km in trasferta: 5820
Considerando che non ho perso neanche una partita in casa.....
Totali km in casa: 7560
Totali km per seguire la Juve: 13380..... PERO'............
Volutamente non ho calcolato quanti euri "avrei" speso.....
Riporto, un mini resoconto di ogni trasferta, non interesserà a nessuno ma volevo solo fare due calcoli e lasciare qualcosa ai posteri......Ma chi me lo leggera mai!
(i km sono calcolati andata+ritorno)
Rimini 600 km: Prima trasferta della stagione e della serie B, da segnalare il tentativo di rissa tra i gruppi della Nord e della Sud.... Iniziamo bene....
Vicenza: Settore ospiti chiuso, prima trasferta dopo Catania...Saltata
Crotone: Troppo lontano...poi di mercoledì sera..... Saltata
Modena: Seconda trasferta dopo catania, i biglietti li vendono solo a Modena domenica....Saltata Piacenza 100 km: seconda trasferta dell'anno, a due passi da casa... da segnalara attimi di tensione tra la Nord e la Sud... proseguiamo bene....
Brescia 240 km (Mantova): Ritorniamo a Mantova dopo averci perso, col Mantova, l'unica partita dell'anno.... riperdiamo 3-1 tripletta di Serafini.... chi?! Da segnalare i meravigliosi tornelli che non funzionano.....
Treviso 600 km: Lunedì sera alle 21... Buona notte non vi immaginate il giorno dopo in ufficio...
Trieste 820 km: si ritorna sulla A4 a 4 giorni di distanza.... la mia trasferta più lunga...per ora....
Lecce:Troppo lontano........ Saltata
Genoa 300 km: venerdì sera, i genoani hanno un lievissimo astio nei nostri confronti, meglio non rischiare, niente due aste, niente sciarpa, cerchiamo di imparare il genovese, per non dare nell'occhio.....Parcheggiamo in una via larga si e no 1 metro...ed è pure a doppio senso!!! Che città di merda! entriamo alle 18.30, 2 ore prima.... usciremo alle 1.50... 3 ore dopo la partita... Grazie!!! Da segnalare, cori e striscioni dei genoani che ci definiscono "ladri"... Ma la valigetta di Preziosi? Non se la ricorda nessuno?
Verona 300 km: venerdì sera, penso di aver scritto tutto nel post della partita.... W gli zingari...
Cesena 500 km: Domenica sera, trasferta tranquillissima peccato per il 2-2
Frosinone 1300 km: La Trasferta, obiettivo stagionale raggiunto.......
Napoli: Oltre alla lontanaza c'è pure il rischio di non tornare a casa..... Saltata
Pescara:Terza trasferta dopo Catania, i biglietti li vendono solo a Pescara....Saltata
Albinoleffe 120 km: che bello è andare in trasferta a 60 km da casa!!! Mondonico... ma vaff...
Bologna 400 km: Martedì sera.... i Bolognesi scioperano perchè ci ritengono la causa della loro retrocessione.... Ma non avevano perso lo spareggio col Parma? Avendo anche vinto 2-1 all'andata? Ma andate a lavorare barboni!
Arezzo Fanculo: Grazie all'Arezzo per l'ottima prevendita... non trovo mezzo biglietto...Saltata Mantova 240 km: Prima sconfitta stagionale...Sta città porta sfiga.....lo confermerà il Brescia.... Bari:Troppo lontana... poi siamo già in A e primi.....
Spezia 300 km: W la Cisa....che autostrada di merda....poi con la neve...mmmmh... Pareggia Nedved al 93° DELIRIO....
Totali km in trasferta: 5820
Considerando che non ho perso neanche una partita in casa.....
Totali km in casa: 7560
Totali km per seguire la Juve: 13380..... PERO'............
Volutamente non ho calcolato quanti euri "avrei" speso.....
sabato 19 maggio 2007
SiAmo tornAti...
Maglietta dal colore discutibile..........
Foto: /www.jcanzionettuno.com Volevo ringraziare l'Arezzo, per avermi "permesso" di stare a casa, nella trasferta più importante della stagione!
Come Firenze, voi siete come Firenze, come Fireeeeenze, voi siete come Firenze!
lunedì 7 maggio 2007
Cesena....Eccoci!
Terza trasferta in 9 giorni, altri 270 km, ormai, dopo Frosinone, tutte le trasferte sembrano una passeggiata... Si parte alle 16.00, serenamente, con i biglietti già ampiamente in mano... Viaggio tranquillissimo, niente coda, niente idioti (nonostante fosse domenica) 
Siamo in Romagna alle 18.30, 2 ore prima.... e ci soffermiamo ad ammirare le bellezze della città..... Emozionante la vista della locomotiva.......
Arrivati allo stadio decidiamo di entrare, anche perchè l'unica
attrazione nel deserto, un centro commerciale, è chiuso....Fortunatamente... Ci mettiamo in coda e, grazie ai meravigliosi tornelli della legge Pisanu, dopo mezz'ora siamo dentro il "Dino Manuzzi". Bello! Uno stadio dove, finalmente, si vede la partita decentemente e non si rischia di prendere l'acqua..... Certo 24 euro di biglietto....per il Cesena....in serie B.....Potere della Juve...Purtroppo.....Inizia la partita, nonostante i tifosi occasionali, la nostra Curva, si fa sentire, eccome, aiutata anche dalla pessima Curva Mare
(che come scusante ha l'autosospensione di tutti i suoi gruppi ), il problema è che, quando siamo decenti noi, fanno cagare in campo....e il Cesena segna......Pace, c'è ancora una marea di tempo.......Infatti, non ho ancora capito come (non ho visto le immagini), riusciamo a pareggiare, grazie a una mezza papera (a quanto sembra) di Sarti, che, mi fanno notare, probabilmente insultato da un suo compagno, perde la testa e rischia di menarlo.....aaaaaah....
Il bello deve ancora arrivare.... 2, 3, forse 5 minuti dopo, tira Paolo, deviazione,GOAL! DELIRIO.... 5 minuti di spettacolo!
Purtroppo, dopo poco la "Gazzella" (ma andate a ......) Papa Waigo, pareggia, direi giustamente, viste le tre statue che schierevamo davanti stasera..... E finisce il delirio.... E la partita.....
A meno 5 giornate dal termine, +8 sul Napoli.....
Stiamo Arrivando... (mi tocco per sicurezza)
venerdì 4 maggio 2007
mercoledì 2 maggio 2007
Dove sono i veri ciociari? ....Nel settore ospiti!!!
Finalmente....La trasferta più attesa, da me, dell'anno arriva, nonostante i dubbi della vigilia:
- 650 km di strada, significa partire presto e tornare tardi e l'indomani si lavora..
- Si va con la mia macchina e se non ce la fa?
- Partono, come minimo, 90 euro....
Lunedì sera, mi presento a Milano a ritirare i miei biglietti (sperando non ci siano...eeeeh), partono i primi 25 euro (Un ringraziamento va ai Viking, che mi trattano sempre bene e senza i quali non avrei mai trovato i biglietti), non ci sono più dubbi, si parte....
01/05/2007 ore 7.00 si parte (in realtà, io sono già partito alle 6.30 visto che, quel barbone di Gnasso, ha ancora la macchina sfasciata, si va con la mia), ci aspettano 640 km...Sti ca...
Il viaggio scorre tranquillissimo, fino a quando, "qualcuno" non mi dice che non ha fatto colazione....Strano..... Ci si ferma a Parma... Qui, iniziamo ad entrare nel clima "SUD": "aah uhhn che ca a vù ca crema a briosc".... ripartiamo...Nulla da segnalare (grazie al cielo, ricordo ancora Verona) durante tutto il viaggio
In 5 ore siamo a Roma... Ci si ferma per la seconda volta, si mangia e si scarica tutto quello che si ha mangiato\bevuto e si riparte, non prima di aver fatto suonare l'antifurto dell'Autogrill...Sembrava filasse tutto liscio...Ma, ovviamente, non avendo rubato nulla, ci fanno passare (ovviamente non ero io ad aver fatto suonare l'antifurto....)
Ripartiamo e ci accorgiamo di essere paurosamente vicini a Napoli ma, fortunatamente, resterà a 200 km circa....... Pericolo scampato....
Ci siamo, siamo a Frosinone, obiettivo stagionale, dopo che, quest'e
state, i più, ci sbeffeggiavano per questo confronto, IO CI SONO, NOI CI SIAMO!!!
E' presto, mancano ancora 2 ore alle 15.00, "facciamoci un giro","vediamo dov'è lo stadio, poi torniamo per le 14".... Col ca..o!
Lo "Stadio" (qui bisognerebbe creare un nuovo vocabolo per definire la struttura metallica che sorregge...almeno speriamo...le nostre persone), nonostante l'ora, è già pieno, troppo, dobbiamo entrare, altrimenti, non vediamo una pippa e, visti i km che ci siamo fatti, non mi sembra il caso...Entriamo...non c'è più manco mezzo posto, siamo sulle "scale", circonda
ti da ciociari, allo stadio per la prima volta nella loro vita... Pessima premessa...
Dopo aver trascorso la maggior parte del tempo a ridere delle espressioni del posto (Forza JuUe), la partita inizia, finalmente...
- 650 km di strada, significa partire presto e tornare tardi e l'indomani si lavora..
- Si va con la mia macchina e se non ce la fa?
- Partono, come minimo, 90 euro....
Lunedì sera, mi presento a Milano a ritirare i miei biglietti (sperando non ci siano...eeeeh), partono i primi 25 euro (Un ringraziamento va ai Viking, che mi trattano sempre bene e senza i quali non avrei mai trovato i biglietti), non ci sono più dubbi, si parte....
01/05/2007 ore 7.00 si parte (in realtà, io sono già partito alle 6.30 visto che, quel barbone di Gnasso, ha ancora la macchina sfasciata, si va con la mia), ci aspettano 640 km...Sti ca...
Il viaggio scorre tranquillissimo, fino a quando, "qualcuno" non mi dice che non ha fatto colazione....Strano..... Ci si ferma a Parma... Qui, iniziamo ad entrare nel clima "SUD": "aah uhhn che ca a vù ca crema a briosc".... ripartiamo...Nulla da segnalare (grazie al cielo, ricordo ancora Verona) durante tutto il viaggio
In 5 ore siamo a Roma... Ci si ferma per la seconda volta, si mangia e si scarica tutto quello che si ha mangiato\bevuto e si riparte, non prima di aver fatto suonare l'antifurto dell'Autogrill...Sembrava filasse tutto liscio...Ma, ovviamente, non avendo rubato nulla, ci fanno passare (ovviamente non ero io ad aver fatto suonare l'antifurto....)
Ripartiamo e ci accorgiamo di essere paurosamente vicini a Napoli ma, fortunatamente, resterà a 200 km circa....... Pericolo scampato....
Ci siamo, siamo a Frosinone, obiettivo stagionale, dopo che, quest'e
state, i più, ci sbeffeggiavano per questo confronto, IO CI SONO, NOI CI SIAMO!!! E' presto, mancano ancora 2 ore alle 15.00, "facciamoci un giro","vediamo dov'è lo stadio, poi torniamo per le 14".... Col ca..o!
Lo "Stadio" (qui bisognerebbe creare un nuovo vocabolo per definire la struttura metallica che sorregge...almeno speriamo...le nostre persone), nonostante l'ora, è già pieno, troppo, dobbiamo entrare, altrimenti, non vediamo una pippa e, visti i km che ci siamo fatti, non mi sembra il caso...Entriamo...non c'è più manco mezzo posto, siamo sulle "scale", circonda
ti da ciociari, allo stadio per la prima volta nella loro vita... Pessima premessa...Dopo aver trascorso la maggior parte del tempo a ridere delle espressioni del posto (Forza JuUe), la partita inizia, finalmente...
Piano piano, ci accorgiamo che, dei 3000 occupanti del settore ospiti, almeno 500 non sono juventini e almeno 2500 sono di Frosinone (e per 364 giorni l'anno tifano per sta squadraccia), altro pessimo segnale.... In più, non consocendo lo stadio (non intendo come struttura) , ci intimano, pure, di stare seduti. Ubbidiamo ma quando, alla prima azione del Frosinone, il 90% di coloro che ci avevano obbligato a sederci si alza, il nervosismo sale e iniziano a volare i primi insulti, ovviamente a voce bassa (eravamo circondati...).
Ringraziando il Cielo, dopo una partita merdosa, che più merdosa non si può, il Grande Zappino, prende in mano la situazione e decide di far segnare due goal a Marcelo Zalayeta, che non tradisce mai... Per la prima volta possiamo esultare a pochi Cm dagli avversari, CON GRANDE PIACERE.... Finisce la partita defluiamo "salutando" molto "cordialmente" gli amici ciociari, ripartiamo alle 17.00 in punto! Nulla da segnalare al ritorno a parte qualche rallentamento qua e la. Alle 23.45 siamo a casa dopo 1300 km e 12 ore complessive di viaggio. Tutto questo solo per la MAGLIA e per poterlo raccontare ai nipoti, alla faccia di tutti quelli che ci prendevano per il culo... Stiamo arrivando
01/05/2007 Frosinone - Juventus: IO C'ERO
sabato 28 aprile 2007
La fatal Verona...cronaca di una giornata di MERDA
Avete presente quelle giornate dove tutto sta andando male...ma manca ancora il peggio?
Venerdì 27 aprile 2007, ore 8.30, il mio collega, tale Massimo, mi informa che, la sera prima, qualcuno, gli ha sfondato il vetro della macchiana e rubato il navigatore, a Verona si va con la mia, perchè, fare 150 km con il plexiglas sul vetro non è il caso. Partenza fissata per le 15, perchè ci sarà traffico e non abbiamo, ancora, in mano i biglietti. Causa problemi lavorativi, la partenza è ritardata di 40 minuti e causa, "qualcuno"....... che ha lasciato il protafoglio a casa.....,ritardiamo ancora di 5 minuti.... Fatto sta che si parte alle 16.00. Imbocchiamo la statale che porta a Manerbio, per evitare l'autostrada.... 70 km/h fissi per 30 km circa, con almeno 3 camion davanti. Finalmente imbocchiamo l'autostrada.....e inizia il calvario. Il navigatore segna, come ora di arrivo 17.45, ottimo, la partita si gioca alle 19.00 (grazie alla Lega Calcio!), abbiamo il tempo per fare tutto.....Se non fosse che......dopo una ventina di km lisci di autostrada, il primo cartello segnala "Code A TRATTI tra Desenzano e Peschiera", vabbeh traffico intenso, rallenteremo un pò, 5 minuti e siamo COMPLETAMENTE FERMI per almeno 45 minuti...Proprio oggi dovevamo beccarci la Coda!!! Arrivano le 17.45, le 18.00 le 18.20, si riparte!!! Eeeeh magari....Appena "qualcuno" apre bocca per dire vai si va, improvvisamente la coda si riblocca, Grazie Massimo..... Alla fine si riparte
verso le 18.40 e siamo a 30 km dallo stadio, arriviamo allo stadio alle 19.00 in punto! Parcheggiamo nel solito parcheggio (con zingari annessi) e mi preoccupo di chiudere la macchina e nascondere tutto per evitare che rompano i vetri per rubare (comunque gente per bene questi zingari....) arriviamo dal ragazzo che ci deve dare i biglietti.... Paghiamo e ci dice: "avrete dei problemi per il nome....." CAZZO anche questa! Sono le 19.05 e dobbiamo andare a cambiare il nominativo.....
Rieccoci in coda....questa volta a piedi però.... Ottimo!!! 15 d'ora di coda e fialmente riusciamo entrare....entrare? Quasi.....incontriamo almento 3 file di celerini e tutti chiedono se abbiamo cambiato il nome del biglietto, infine, dopo aver controllato, anche, cosa abbiamo scritto sulle sciarpe, riusciamo ad entrare......... Sono le 19.30...
Ci fanno entrare al secondo anello superiore del Bentegodi... Desolatamente vuoto, mentre il resto dello stadio è abbastanza pienotto ma non esaurito....dopo 13 minuti dal nostro ingresso, da un calcio d'angolo la palla si insacca, Tripudio Corriamo giù dai gradoni fino alla balaustra... Trezeguet, Trezeguet..... ma sul tabellone appare:
"Alain Boumsong Alain, tutt'insieme....", la partita scorre tranquilla, poche emozioni.....ma la giornata non è ancora finita.... usciamo dallo stadio alle 21.00 e, fortunatamente, riusciamo a sgattaiolare in tempo fuori dal settore, prima che chiudano i cancelli....arriviamo alla macchiana, la apro, la apro, la apro... non si apre, è già aperta! OH CAZZO! Il navigatore non c'è più di sicuro....e infatti PUF, i carissimi giostrai l'hanno fatto sparire, grazie anche a "qualcun altro" che ha lasciato la macchina, molto probabilmente, aperta, nonostante fosse preoccupato, da almeno 3 giorni, per i vetri della macchina.... Sta di fatto che il navigatore non c'è più ma, fortunatamente, nella sfortuna, è sparito solo quello.....Mancano però ancora 150 km per tornare a casa.....e questo mi fa venire da piangere....cos'altro succedereà?
Grazie al Cielo nulla, siamo a casa alle 23.00 senza più intoppi. Si conclude qui la giornata più merdosa degli ultimi anni......
Conclusione:
1) se rubano un navigatore al tuo collega, la mattina e il pomeriggio, questo stesso collega viene con te a Verona, ruberanno il navigatore anche a te....se lasci la macchina aperta in un parcheggio con gli zingari
2) quando, in una giornata, va tutto storto, manca ancora la ciliegina sulla torta....
3) Se lasci la macchina aperta in un parcheggio con gli zingari sei un coglione!!!
4) Sono un coglione
Chiudo, ringraziando il comune di Verona, che permette a questi infami di rubare, sfasciare le macchine e vivere da parassiti, senza mettere neanche mezzo vigile urbano a tutelare le auto parcheggiate e c'è pure qualcuno che li difende!!. Tutta Verona va a cagà!
Venerdì 27 aprile 2007, ore 8.30, il mio collega, tale Massimo, mi informa che, la sera prima, qualcuno, gli ha sfondato il vetro della macchiana e rubato il navigatore, a Verona si va con la mia, perchè, fare 150 km con il plexiglas sul vetro non è il caso. Partenza fissata per le 15, perchè ci sarà traffico e non abbiamo, ancora, in mano i biglietti. Causa problemi lavorativi, la partenza è ritardata di 40 minuti e causa, "qualcuno"....... che ha lasciato il protafoglio a casa.....,ritardiamo ancora di 5 minuti.... Fatto sta che si parte alle 16.00. Imbocchiamo la statale che porta a Manerbio, per evitare l'autostrada.... 70 km/h fissi per 30 km circa, con almeno 3 camion davanti. Finalmente imbocchiamo l'autostrada.....e inizia il calvario. Il navigatore segna, come ora di arrivo 17.45, ottimo, la partita si gioca alle 19.00 (grazie alla Lega Calcio!), abbiamo il tempo per fare tutto.....Se non fosse che......dopo una ventina di km lisci di autostrada, il primo cartello segnala "Code A TRATTI tra Desenzano e Peschiera", vabbeh traffico intenso, rallenteremo un pò, 5 minuti e siamo COMPLETAMENTE FERMI per almeno 45 minuti...Proprio oggi dovevamo beccarci la Coda!!! Arrivano le 17.45, le 18.00 le 18.20, si riparte!!! Eeeeh magari....Appena "qualcuno" apre bocca per dire vai si va, improvvisamente la coda si riblocca, Grazie Massimo..... Alla fine si riparte
verso le 18.40 e siamo a 30 km dallo stadio, arriviamo allo stadio alle 19.00 in punto! Parcheggiamo nel solito parcheggio (con zingari annessi) e mi preoccupo di chiudere la macchina e nascondere tutto per evitare che rompano i vetri per rubare (comunque gente per bene questi zingari....) arriviamo dal ragazzo che ci deve dare i biglietti.... Paghiamo e ci dice: "avrete dei problemi per il nome....." CAZZO anche questa! Sono le 19.05 e dobbiamo andare a cambiare il nominativo.....
Rieccoci in coda....questa volta a piedi però.... Ottimo!!! 15 d'ora di coda e fialmente riusciamo entrare....entrare? Quasi.....incontriamo almento 3 file di celerini e tutti chiedono se abbiamo cambiato il nome del biglietto, infine, dopo aver controllato, anche, cosa abbiamo scritto sulle sciarpe, riusciamo ad entrare......... Sono le 19.30...
Ci fanno entrare al secondo anello superiore del Bentegodi... Desolatamente vuoto, mentre il resto dello stadio è abbastanza pienotto ma non esaurito....dopo 13 minuti dal nostro ingresso, da un calcio d'angolo la palla si insacca, Tripudio Corriamo giù dai gradoni fino alla balaustra... Trezeguet, Trezeguet..... ma sul tabellone appare:
"Alain Boumsong Alain, tutt'insieme....", la partita scorre tranquilla, poche emozioni.....ma la giornata non è ancora finita.... usciamo dallo stadio alle 21.00 e, fortunatamente, riusciamo a sgattaiolare in tempo fuori dal settore, prima che chiudano i cancelli....arriviamo alla macchiana, la apro, la apro, la apro... non si apre, è già aperta! OH CAZZO! Il navigatore non c'è più di sicuro....e infatti PUF, i carissimi giostrai l'hanno fatto sparire, grazie anche a "qualcun altro" che ha lasciato la macchina, molto probabilmente, aperta, nonostante fosse preoccupato, da almeno 3 giorni, per i vetri della macchina.... Sta di fatto che il navigatore non c'è più ma, fortunatamente, nella sfortuna, è sparito solo quello.....Mancano però ancora 150 km per tornare a casa.....e questo mi fa venire da piangere....cos'altro succedereà?
Grazie al Cielo nulla, siamo a casa alle 23.00 senza più intoppi. Si conclude qui la giornata più merdosa degli ultimi anni......
Conclusione:
1) se rubano un navigatore al tuo collega, la mattina e il pomeriggio, questo stesso collega viene con te a Verona, ruberanno il navigatore anche a te....se lasci la macchina aperta in un parcheggio con gli zingari
2) quando, in una giornata, va tutto storto, manca ancora la ciliegina sulla torta....
3) Se lasci la macchina aperta in un parcheggio con gli zingari sei un coglione!!!
4) Sono un coglione
Chiudo, ringraziando il comune di Verona, che permette a questi infami di rubare, sfasciare le macchine e vivere da parassiti, senza mettere neanche mezzo vigile urbano a tutelare le auto parcheggiate e c'è pure qualcuno che li difende!!. Tutta Verona va a cagà!
giovedì 26 aprile 2007
Grazie Luciano...
(AGM-DS) - Milano, 26 aprile - Incursione polemica di tifosi juventini ad Appiano Gentile, tradizionale sede del ritiro dell’Inter. Un gruppo di sostenitori appartenenti al gruppo ultra` dei ‘Viking’ ha appeso infatti uno striscione nei pressi del centro sportivo dove si allena la squadra di Mancini. Lo striscione era polemico nei confronti della precedente dirigenza juventina, non senza risparmiare qualche ‘frecciata’ ai nuovi campioni d’Italia: ‘Grazie a te e in casa tua (Siena), dopo 18 anni anche gli incapaci festeggiano’.
lunedì 23 aprile 2007
l'Italia...
A conferma di quello che dicevo nel precedente post, sul sito ufficiale della squadra innominata, la foto riporta "i campioni d'italia siamo ancora noi". Anche loro, hanno capito di quale Italia sono campioni... di quella con la i minuscola...
domenica 22 aprile 2007
Tristezza
Bandiera a mezz'asta, mondo del calcio sconvolto... dopo 18 anni l'Inter è campione d'Italia...
Grazie al Cielo di questa Italia....
mercoledì 18 aprile 2007
Europei 2012
Peccato, Peccato, Peccato.....Peccato, torneranno i tamburi, gli striscioni, le trasferte
peccato, non spenderemo miliardi, per regalarli alle società, per rifare gli stadi (che fanno cagare)
Peccato, perchè il nostro calcio è così pulito.... non capisco come abbiano rifiutato la nostra candidatura....Eppure a rappresentarci c'era Carraro......
Riflettete, riflettete....
martedì 17 aprile 2007
Euro 2012
Domani, a Cardiff, si deciderà la sede degli Europei 2012.
Preghiamo che non vengano assegnati all'Italia, perchè solo così eviteremmo una speculazione, come per i mondiali del 90 (stadi nuovi regalati dallo stato con i soldi pubblici) , la caccia al tifoso, leggi repressive e anticostituzionali (che sono già state attuate per far bella figura con la UEFA) ecc...
NO A EURO 2012
venerdì 13 aprile 2007
Calciopoli BASTA!
Calciopoli Bis, fino a quando si andrà avanti?
Inizio ad innervosirmi seriamente...
venerdì 6 aprile 2007
AlbinoLeffe
Me lo sentivo, c'era troppa convinzione intorno a questa partita, i seriani sono tosti, li allena Mondonico e quando le cose si mettono bene si chiudono in 10 in difesa (17 pareggi in questa stagione non sono un caso). Certo se magari avessimo tirato in porta..... con il portiere di oggi.... capace solo di perdere tempo e fare sceneggiate.... se i giovani e meno giovani mangiassero l'erba come fa Pavel.... Se David avesse ancora la voglia di fare goal.... Se Giuliano corresse meno a vuoto.... Se Raffaele fosse un pò più cinico e meno circense....Parleremmo di un'altra partita. Abbiamo pareggiato con l'AlbinoLeffe, ce lo ricorderanno per 100 anni ma sappiamo tutti che, tra poco, la musica cambierà, perchè tra 5, 10, 20 anni torneremo a Vincere e qualcun'altro tornerà nella merda, da dove è nato e dove ha vissuto per 20 anni......da dove improvvisamente è fuoriuscito, perchè onestissimo e pulitissimo........ e qui mi dilungherei troppo. Resta il fatto che martedì c'è il Napoli, per andare a +9 sulla terza e +7 sulla seconda e avvicinarsi sempre più a San Siro...
P.S. Anche oggi sciopero delle due Curve dello stadio Olimpico, contro questi orari impossibili che impediscono a molti di seguire la propria passione o che "obbligano" molti altri a "buttare" le ferie....
Noi non ci stiamo!
Ridateci le nostre domeniche, ridateci la nostra passione
P.S. Anche oggi sciopero delle due Curve dello stadio Olimpico, contro questi orari impossibili che impediscono a molti di seguire la propria passione o che "obbligano" molti altri a "buttare" le ferie....
Noi non ci stiamo!
Ridateci le nostre domeniche, ridateci la nostra passione
martedì 27 marzo 2007
Anticostituzionalità
(ANSA) - BOLOGNA, 25 MAR - I tifosi del Bologna durante l'incontro tra i rossoblu' e il Frosinone hanno inscenato una protesta pacifica citando la Costituzione. I supporter hanno esposto uno striscione con l'articolo 21 per protestare contro il divieto di introdurre striscioni dentro lo stadio. La curva 'Andrea Costa' si e' appellata alla liberta' di espressione esponendo la scritta: 'Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, con lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione'.
lunedì 26 marzo 2007
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